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Naira NAIRA è uno dei primi pezzi che abbiamo scritto per l'album ed è stato sicuramente quello che ha subito più stravolgimenti. fondamentalmente è un tentativo di destrutturare la forma-canzone, cercando di non farlo capire a chi ascolta. non ci sono ritornelli, non c'è una vera struttura, ma il brano scorre comunque morbido. è una sorta di preghiera laica, di quelle che si recitano fumando fuori dalle chiese. Ah, Naira è un nome dei nativi americani che significa "grande occhio".
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Il beccaro teneva i polli appesi a testa in giù nella vetrina incurante del politically correct, s'era sempre fatto così. Il "talim" non ammette deroghe "Un Rosso. Un giallo. Un giallo. Un rosso. Un nero."la voce stentorea e monotona da parte dell'"ustad" (il Maestro) è infinita, non importa se t… di più