'Tales From Monographic Oceans': viaggio a braccio in un braccio di mare, tagliando gli istmi di alcune discografie ('Boston Sound', 58, 63)
'Come back to Boston as soon as you can...'; per una (neanche troppo) piccola storia del rock'n'roll (si badi bene: in OGNI sua accezione) proveniente dalla città - nel bene e nel male - più integralista, aristocratica, catto-reazionaria (ah, il Tea Party...) eppure così vitalmente 'alternative' nel mondo delle Sette Note.
E, conseguentemente, che razza di popò di discografia 'minima' che ne vien fuori...
Kracked
'Come back to Boston as soon as you can...'; per una (neanche troppo) piccola storia del rock'n'roll (si badi bene: in OGNI sua accezione) proveniente dalla città - nel bene e nel male - più integralista, aristocratica, catto-reazionaria (ah, il Tea Party...) eppure così vitalmente 'alternative' nel mondo delle Sette Note.
E, conseguentemente, che razza di popò di discografia 'minima' che ne vien fuori...
Kracked
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imasoulman
17 lug 24Ma...ovviamente c'è un ma. Qui è tutto fuorchè solipsismo rumorista fine a se stesso, la melodia in minore la fa da padrona per quattro/quinti di disco, toccando anche picchi da vertigine. Quello che i Sonic Youth stavano facendo nel loro percorso ormai quasi decennale da Glenn Branca a Neil Young e che giungerà a compimento DOPO la pietra miliare che Mascis e soci poseranno a fine 1987 con questo disco imprescindibile, la cui importanza è davvero impossibile sopravvalutare.
imasoulman
17 lug 24