I Got It Covered

Space High

Album pazzesco … poi alla fine vi dico…

Glenn è un altro di quelli ai quali voglio tanto bene. Di lui altro che un libro - autobiografia bellissima, comunque.

Le storie sono tragicomiche sono innumerevoli, una vita totalmente folle.

Questa è buffa. PRANZO di Natale 1976. Glenn Hughes ha 24 anni, è “padrone del mondo”… soprattutto è totalmente fuori di testa.

Dice che si sposa e il PRANZO è dai futuri suoceri. Tipica famiglia americana del Midwest, marito, moglie, cinque figli e Thor, il cane.

Glenn vive tra “fiumi di alcol, chilometri di droga e centinaia di groupies”. Soprattutto COCA.

La vigilia era già a casa dei futuri suoceri che gentilmente gli hanno riservato una dependance.

Dura arrivare al domani… si spara una montagna di cocaina con l’intento di distruggersi e dormire fino al giorno dopo… evitare tutte quelle fobie e paranoie che quotidianamente non gli danno tregua.

Si sveglia però nel cuore della notte con una sensazione di “merda”… “Che cos’è quest’odore, cazzo?” Poi capisce … si è cagato addosso… anzi per essere precisi nella vestaglia del futuro suocero…

In piena notte, esce in giardino, scava una buca e seppellisce la vestaglia piena di merda. Sembrava perfetto.

Il PRANZO fila via liscio che è un piacere… poi però arriva Thor…

“Vieni cucciolo, fai vedere a papà cos’hai in bocca”…

Thor orgoglioso deposita il fagotto nelle mani del padrone … era la vestaglia dissotterrata …

#omaggiparticolari (31)

Play Me Out - Glenn Hughes - recensione