Anno 1990. Radio Lady ha passato il decennio precedente, come tutte le radio che hanno trasmesso negli '80, tra il neonato synthpop, i maglioni fosforescenti, il conto alla rovescia degli Europe che ha fracassato la uallera parecchio-non-c'è-male e il solito, canonico, immancabile programma di canzoni a richiesta (conoscete un'emittente locale che non lo prevede nel proprio palinsesto?) Quello di Radio Lady si chiama "Il Tuo Disco" ed è condotto da un certo Saverio Bruno. Il buon Saverio ha un palese problema di disnomia, è un Luca Giurato (il cielo l'abbia in gloria) della radio. Un bel dì, mentre faccio colazione e la radio di casa e sintonizzata sulle frequenze della suddetta radio, Saverio Bruno spara la gaffe che sarebbe rimasta per sempre negli annali: " Ed ora ascoltiamo Attenti Al Lucio di Lupo Dalla . Ripensandoci mi faccio sempre delle grasse risate. Molti anni dopo mi è capitato di vedere dal vivo Dalla (ringrazio gli Dei per aver avuto questa unica, meravigliosa opportunità) in un concerto indimenticabile, in cui il genio poeta raccontava ad ogni inizio brano un aneddoto inerente. Di Attenti Al Lupo disse: " Per questa canzone si sono scervellati studiosi, critici musicali, filosofi e gente comune nel cercare un senso, la metafora. Vi dico semplicemente che un senso non ce l'ha, men che meno una metafora, l'ho scritta in un momento di leggerezza.
Che Saverio Bruno abbia voluto farci intendere il no sense del pezzo con una magnifica disnomia?
Lucio Dalla - Attenti Al Lupo
Che Saverio Bruno abbia voluto farci intendere il no sense del pezzo con una magnifica disnomia?
Lucio Dalla - Attenti Al Lupo
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