COLD TURKEY. (Ultimate Mix, 2020) - Plastic Ono Band (official music video HD)
Questa è una storia che se vista nel modo giusto, con la giusta empatia, potrebbe risultare anche divertente, oltre che molto educativa.
Più che a Lennon (cui, almeno in questo pezzo, è andato semplicemente di traverso) il "Tacchino Freddo" è associabile a molti jazzisti, soprattutto - ma non solo, ovviamente - del periodo Be Bop, i quali pare lo praticassero spesso & malvolentieri (e vorrei ben vedere) con risultati mi è parso di capire abbastanza risibili.
Io ne ho sentito parlare la prima volta nella biografia di Charlie Parker, che di queste cose se ne intendeva eccome, visto che a dodici anni o giù di lì: non ricordo e non ho più il libro, non sentendosi affatto bene andò dal medico il quale pare gli disse: "niente di che, ragazzo: hai solo avuto la tua prima crisi di astinenza".
Ma come si praticava, il vero Cold Turkey?
Charlie andava da un suo amico, che gestiva un albergaccio malfamato anzichenò, lo pagava, e quello lo chiudeva a chiave in una stanza - mi pare per una settimana e passa, vado a memoria, ripeto - con solo due secchi: uno vuoto per evacuare l'evacuabile, e l'altro pieno d'acqua.
Naturalmente quando quello veniva a cambiargli i secchi, NON doveva dare orecchio a QUALSIASI cosa l'altro gli dicesse: dalle suppliche agli insulti più inenarrabili, dalle offerte di decuplicargli il compenso alle minacce di togliersi la vita mettendo la testa nel secchio del proprio vomito e quant'altro.
Sono cose che ti aprono la mente. Basta con queste leggende metropolitane dei rocchettari droghati: come se fossero solo loro i più migliori del mondo criato!
Tzk. Dilettanti, ecco!
Questa è una storia che se vista nel modo giusto, con la giusta empatia, potrebbe risultare anche divertente, oltre che molto educativa.
Più che a Lennon (cui, almeno in questo pezzo, è andato semplicemente di traverso) il "Tacchino Freddo" è associabile a molti jazzisti, soprattutto - ma non solo, ovviamente - del periodo Be Bop, i quali pare lo praticassero spesso & malvolentieri (e vorrei ben vedere) con risultati mi è parso di capire abbastanza risibili.
Io ne ho sentito parlare la prima volta nella biografia di Charlie Parker, che di queste cose se ne intendeva eccome, visto che a dodici anni o giù di lì: non ricordo e non ho più il libro, non sentendosi affatto bene andò dal medico il quale pare gli disse: "niente di che, ragazzo: hai solo avuto la tua prima crisi di astinenza".
Ma come si praticava, il vero Cold Turkey?
Charlie andava da un suo amico, che gestiva un albergaccio malfamato anzichenò, lo pagava, e quello lo chiudeva a chiave in una stanza - mi pare per una settimana e passa, vado a memoria, ripeto - con solo due secchi: uno vuoto per evacuare l'evacuabile, e l'altro pieno d'acqua.
Naturalmente quando quello veniva a cambiargli i secchi, NON doveva dare orecchio a QUALSIASI cosa l'altro gli dicesse: dalle suppliche agli insulti più inenarrabili, dalle offerte di decuplicargli il compenso alle minacce di togliersi la vita mettendo la testa nel secchio del proprio vomito e quant'altro.
Sono cose che ti aprono la mente. Basta con queste leggende metropolitane dei rocchettari droghati: come se fossero solo loro i più migliori del mondo criato!
Tzk. Dilettanti, ecco!
Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!
Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi
Accedi
o
Registrati
Stanlio
27 dic 24DottorJazz
27 dic 24Dislocation
29 dic 24macmaranza
29 dic 24Dislocation
29 dic 24Trattasi senza dubbio alcuno di recensione.
Ugh.
Ho detto.
macmaranza
29 dic 24Troppo facile dare sempre la colpa ad "altro".
E la società, e i genitori, e il calo demografico per via della sterilità ereditaria e vattelapesca, è sempre colpa di qualcosa di esterno.
Io invece sono NATO così: le prime parole che ho detto - me lo ha raccontato la mia mamma - sono state: "Non scriverò mai una recensione".
Ora non credo ci fosse qualcosa nel latte materno (mia madre è astemia e non ha mai fumato) né nel Plasmon, che all'epoca prendevano tutti.
Son figlio unico, e la mia casa è vuota senza me.
Tutto qui.
Dislocation
29 dic 24Scrivi e basta.
macmaranza
29 dic 24Ha notato, per caso, sotto quale categoria sta il mio scritto?
C'è scritto "Ascolti", no?
Non c'è scritto "Recensioni", nevvéro?
E a lei pare che io abbia recensito il pezzo di John Lennon? Che abbia spiegato se e come e perché quel tacchino freddo avanzato dal natale del giorno prima sia rimasto sullo stomaco a lui e a Yoko?
Le pare che mi sia dilungato sulla liaison tra il non-volatile e l'uso di stupefacenti dell'ex Beatle?
Non dovrebbe parerle, e sa perché?
Ma perché la mia NON era una recensione, ma un semplice ascolto, dal quale parte un'altrettanto semplice digressione.
Niente di serio, ponderato, aulico, certosino come dev'essere una recensione. Gurgle gurgle (Solo un discreto Jameson, stasera).
Dislocation
30 dic 24Dislocation
30 dic 24G
30 dic 24Dislocation
31 dic 24Tu tutto puoi, stupiscici.
macmaranza
31 dic 24Pipino
2 genmacmaranza
2 genDislocation
2 genmacmaranza
3 genE manco nel secchio, poi.