Cover di Appunti di viaggio

Appunti di viaggio
Album - 1982 - Debaser id 261702

di Paolo Conte

Che ora fai? È un'ora inglese, si va,
agguanta la mia mano e ce ne andiamo
tanto di noi si può fare senza,
e chi vuoi che noti mai la nostra assenza
Ah, ragazza, tu sei bella ogni giorno di più
non farti prender dalla sonnolenza
C'interessa, no, questa conferenza
che tanto il tempo passa
anche sotto ai sofà.

Sì che il tempo passa sotto ai sofà,
nemico numero uno degli aspirapolvere della città,
è là che lui tiene la sua accademia
sotto lo sguardo vitreo dei bicchieri di Boemia,
e intanto il Comune cambia colore ai tramways
che la gente poi ci prende confidenza,
sì ma di noi si può fare senza
da-da-da-da-da-da-da-da-da-da

È tutto un grande addio,
un giorno Gondrand passerà,
te lo dico io, col camion giallo porterà
via tutto quanto e poi più niente resterà
del nostro mondo
da-da-da

La fuga nella vita, chi lo sa
che non sia proprio lei la quinta essenza
sì, ma di noi si può fare senza
da-da-da
Il tuo voto:
C’è stato un attimo che tu
mi sei sembrata niente,
è stato quando la tua mano
mi ha lasciato solo e inesistente,
hai volteggiato e sei tornata qui,
l’orchestra è andata avanti
e, poi, nessuno ha visto… vieni…

E abbiam ripreso a masticare
questa vecchia rumba,
ci siam sorrisi e salutati
e siam rimasti in pista,
e ci è sembrata sempre grande
questa nostra danza mezza dolce e mezza armara
e siam rimasti in gara…
Dancing…

I ballerini che lo fanno
un pò per professione,
un pò per vera vocazione
han passo di ossessione
e sanno bene che l’azzardo
è lieve come il leopardo
e san che tutte le figure
han mille stumature…

Se nel mio passo hai avvertito
un’inquietudine e un grande inchino,
ero vicino a una città lontana
tutta di madreperla, argento,
vento, ferro, fuoco
e non trovavo qui nessuno
per parlarne un poco…
Dancing…

Sì, sono sempre più distratto
e anche più solo e finto
e l’inquietudine e gli inchini
fan di me un orango
che si muove con la grazia
di chi non è convinto
che la rumba sia soltanto
un’allegria del tango…
Dancing…
Il tuo voto:
C'era fra noi un gioco d'azzardo
ma niente ormai nel lungo sguardo
spiega qualcosa, forse soltanto
certe parole sembrano pianto,
sono salate, sanno di mare
chissà, tra noi, si trattava d'amore…

Ma non parlo di te, io parlo d'altro
il gioco era mio, lucido e scaltro…
Io parlo di me, di me che ho goduto
di me che ho amato e che ho perduto
e trovo niente da dire o da fare…
Però tra noi si trattava d'amore…

C'era tra noi un gioco d'azzardo,
gioco di vita, duro e bugiardo…
Perché volersi e desiderarsi
facendo finta di essere persi…
Adesso è tardi e dico soltanto
che si trattava d'amore, e non sai quanto…
Il tuo voto:
Shoe shiner, shoe shiner, shoe shiner,
Come back to my Chinatown
I sing for you, shoe shiner
I show a memory´s clown

Shoe shiner, shiner, shiner…
Come back to my Chinatown
I sing for you, shoe shiner…
Chinatown, Chinatown!

Guardando a orecchio si vede Shangaj
in fondo ai viali di Vienna
e la sua sagoma si accenna
inconfondibile in mezzo al via-vai…

…Tuo zio ti aspetta, raggiungilo
quando ti guarda decifralo:
è tutto cinema, cinema, cinema
ah, come back to my old Chinatown…

Ah, zio, zio, com´è, com´è
spiega la vita, spiega com´è
ah, zio, zio, com´è, com´è
spiegami tutto, spiega perché
e piano piano si srotola
di questo film la pellicola
ah, zio, zio…

Shoe shiner, shoe shiner, shoe shiner,
Come back to my Chinatown
I sing for you, shoe shiner
I show a memory´s clown

Ecco Duke Ellington, grande boxeur
tutto ventagli e silenzi…
…Ridi, selvaggio, ridi, ridi
tra i gelsomini dell´Africa buia…

solo il nipote capisce lo zio
non c´è bisogno di dirtelo,
sciuscià, ti meriti un dollaro,
Ah! Come back to my old Chinatown

Ah, zio, zio, com´è, com´è
spiegala tutta, spiega perché
ah, zio, zio com´è, com´è
spiega la vita, spiega dov´è
e intanto tutto si srotola
come di un film la pellicola…

Ah! Zio, zio!…
Il tuo voto:
Oltre le dolcezze dell’Harry’s Bar
e le tenerezze di Zanzibar
c’era questa strada…

Oltre le illusioni di Timbuctù
e le gambe lunghe di Babalù
c’era questa strada…

…Questa strada zitta che vola via
come una farfalla, una nostalgia,
nostalgia al gusto di curaçao…

…Forse un giorno meglio mi spiegherò…
…Et alors, Monsieur Hemingway,
ça va?…

Et alors, Monsieur Hemingway,
ça va mieux?…
Il tuo voto:
Può darsi a un ristorante si starà
con gli occhi intorno cerchi… non si sa
fa niente, tanto è un gioco che si fa
stando soli, stanchi e forestieri,

ma guardando fuor un paesaggio avrai
e laggiù montagne languide, vedrai
e sempre te ne invaghirai
grande amore e ancora tu le vorrai

Nord, nord, nord
mille e una notte laggiù
luna nel viaggio
tra le aquile

Complesso è questo aroma che ha il caffè
opaco e scintillante… ma ormai in te
tostata è tutta l´Africa e gli dei
e si divertono e ridono in fondo
in fondo agli occhi di lei

A angoli e a spigoli sarà
voluta e constuita ogni città
e quadrata ogni nuvola sarà
e il cielo cupo l´ansia degli abissi avrà

e può darsi a un ristorante si starà
con gli occhi intorno cerchi non si sa
fa niente, questo è un giocco che fan gli dei
e si divertono, e ridono in fondo,
in fondo agli occhi di lei
Il tuo voto:
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