Non conta il tempo trascorso da quando s'è subito un torto, se quanto ci viene fatto avrà delle conseguenze importanti nella nostra esistenza allora il bisogno di rivalsa sarà puro e imperituro.

Il lasso di tempo che intercorre tra l'abuso subito e la propria soddisfazione personale servirà alla pianificazione fredda del proprio soddisfacimento e all'affinamento della capacità di mettere in pratica i propri propositi.

13 anni sono un tempo congruo, la necessità di salvare la propria integrità morale sviluppa nuove attitudini come una rinascita.

Il desiderio di rivalsa è capace di cambiare la personalità delle persone, trasformarle e renderle irriconoscibili.

Uno sguardo di disperazione può essere confuso per follia dal più attento osservatore se questo è disposto a crederlo tale. Un'apparenza di normalità inganna chiunque.

L'empatia è la caratteristica umana più forte e rende possibili gesti altamente improbabili.

Il senso di colpa non si può espiare ma nel tempo fortifica il desiderio di vendetta.

Il desiderio di vendetta è rosso come il sangue, delle scarpe col tacco alto, un ombretto e una sottoveste: questi sono un memento e mai oggetti per il vostro piacere.

La varechina non si ingerisce, c'è scritto sull'etichetta.

Uccidere qualcuno richiede determinazione, senso di giustizia e un'etica, altrimenti si è solo dei brutali assassini.

L'ultima pietanza dovrò essere la parte migliore del pasto, è gradita la condivisione dello stesso con altri commensali, se degni.

La bellezza è priva di significato in sè medesima, ma diviene un'arma nelle mani degli altri. La violenza richiama altra violenza, sempre.

Se laverai i tuoi peccati con una spugnetta abrasiva, la tua pelle sarà come quella di un neonato. Bianca come il tofu più bianco, Come una torta di panna sotto la neve.

La bellezza cinematografica sta nel trasformare in plausibile ciò che nella realtà è ritenuto inaccettabile, è un processo di sublimazione.

Lee Geum-ja nella sua tuta gialla, una figlia scomparsa, il suo desiderio di sangue è la versione rinnovata, intima, fresca e angelica, di quel diavolo di Beatrix Kiddo.

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