"Continuum" è la ricerca dell'universo dall'armonia perfetta. La ricerca di nuove entità sonore,forme di energia che rendano viva questa continua sperimentazione nel suono e non un freddo calcolo da laboratorio musicale dell'incomunicabilita sonora, come tante altre simili formule che si perdono nel nulla.

Una formula che in teoria sembrerebbe puntare al gelido autistico sperimentalismo. Segnali lanciati nel cosmo come novelli corrieri cosmici, ma con la sempre più radicata consapevolezza che questa stratificata sinfonia di puro suono alieno è lanciato come una sonda verso l'infinito sensibile interiore universo dell'ascoltatore

I suoni, i rumori, gli insondabili spazi codificati con geniale armonia dall'autore non sono altro che i suoi sentimenti che una continua ricerca del nuovo cerca di mimetizzare. La grandezza del disco è riuscire a navigare l'onda della ricerca pur riuscendo a catturare e offrirci minime fragili decadenti armonie. Armonie sempre presenti.

Ormai e rinata una nuova generazione di musicisti elettronici che cercano i cancelli dell'infinito nell'introspezione umana.

Carico i commenti...  con calma