Chi sono i Moribondi? Quella vecchia signora in copertina? Il suo destino è il nostro.
Siamo noi i Moribondi? Siamo vivi/liberi = reali (coscienti)?
Che questo sia il nostro requiem, che le Parche danzino e ci trascinino con loro.
Nessun Inferno sarà mai abbastanza crudele.
Nessun Demonio ci potrà mai nuocere più di quanto nociamo a noi stessi...
The Moribund People è "solo" un EP di un side-project di Inhsahn, frontman dei defunti ed ora riuniti Emperor. Mi imbattei casualmente nei Peccatum quando ero un accanito ascoltatore di Black Metal; il genere ha perso gran parte del suo interesse per me ora, ma la scena avanguardistica norvegese riserva tuttora perle indimenticabili (Chi ha detto Ulver?).
Solo 3 tracce. Si parte con la titletrack: un avantgarde rock di gran classe, un affascinante urlo disperato per tutte le anime perdute. La voce di Ihriel (moglie di Ihsahn) è ben distante dai classici canoni femminili metal, ha la classe delle cantanti operistiche e la freddezza della Morte. "A Penny's Worth Of Heart" risulta un altro bel pezzo; si gira intorno ai soliti territori: elettronica martellante alternata a riff di matrice heavy e condita con vocals tipiche del black (courtesy of Ihsahn). Si chiude con la cover dei Bathory "For All Those Who Died", vortice di rabbia e disperazione: che le fiamme coprano il cielo, che i venti soffino con tutta la loro forza, che la terra si apra e l'Inferno ci accolga.
I Peccatum con 3 canzoni santificano la desolazione e nobilitano la sofferenza, insegnandoci la delicata arte del soffrire.
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