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Quando si sente dire in giro che i Polar Bear Club fanno hardcore punk vuol dire che c'è davvero qualcosa che non va. Ho bisogno di certezze, prozac e punti fermi. Pure le virgole, se necessario. Fortuna che ci sono i Marty Feldman di Hermosa Beach (stessa espressione dal 1988) a farmi da sherpa. E Dio benedica Zoli, che finalmente ha parcheggiato il puttaneggiare radio friendly stile sandeibladisandei. Almeno per un po'. Non so, raramente ho sentito cose più paracule di Our Darkest Days. Cuntpaste che manco i Wolfmother. E pensare che qui in Europa i Pulley non se li fila nessuno. Boh, le ingiustizie della vita.
"All or Nothing" è davvero figo. E' il loro migliore. Perché Fletcher è il Pete Townshend del pancroc e macina riff e sedicesimi come se fosse il 1991. Assoli atrofizzati e nervosi. Sistematico palm mute. Full Circle non è poi così distante, solo che deve sempre scoppiare qualche casino grosso perché i PW se ne accorgano. Zoli Unottavasopra Teglas fa capire che una "Let It Burn" supportata da una sezione ritmica cazzuta può essere una bella canzone: così nascono la titletrack e un paio di "lenti" ("X Generation", "Let Us Hear Your Voice"), che stranamente sono tutto tranne che dei riempitivi (lo so, è incredibile, ma qualcuno pensa che "Alien" sia bella). Qui si scopre l'asso: Zoli gioca a fare Jim e i Pennywise si chiedono come suonerebbero gli Ignite se non facessero cagare. "We've It All" urla che la strada è quella giusta, fra il singalong del Pasquale Laricchia più magiaro che c'é e il thrashing da dio di Byron. Ecco, ma quanti anni ha Byron? Si droga? Conosce Agricola? Ricordo quella volta che terminò "Fight Till You Die" con una mano sola. Era il duemilacinque. Chapeau. W Byron e i Pennygnite. Date una chance a questi giovani vecchi, quindi.
"All or Nothing" è un disco sleierosamente bello. Fa il verso ad Unknown Road ("Waste Another Day"), ma gli va in tiro pensando a Full Circle ("United" è "Every Time" un semitono sopra).
Ora un bel tour, poi basta. Quello che dovevate dire l'avete finalmente detto benissimo.
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