Un album che fonde rock classico e sonorità moderne con energia e talento.

 Francis Rossi dimostra ancora oggi tutto il suo valore artistico e vitale.

La recensione di We Talk Too Much di Francis Rossi evidenzia un album ben riuscito che unisce tradizione rock e freschezza contemporanea. L'artista dimostra ancora energia e talento, proponendo brani coinvolgenti e una produzione curata. È un ascolto consigliato agli appassionati del genere e ai fan storici. Ascolta ora We Talk Too Much e scopri il nuovo sound di Francis Rossi!

 Il suo scopo era soltanto quello di scrivere delle belle canzoni.

 Ha protetto la sua musica dagli incendi esterni, mantenendola lieve, bizzarra e meravigliosamente personale.

La recensione celebra Martin Newell e il suo progetto Cleaners From Venus come un raro talento del pop sotterraneo inglese. Viene raccontata la sua carriera, dai primi anni settanta fino al suo stile DIY con registrazioni casalinghe e diffusione tramite cassette. L'album Living With Victoria Grey è descritto come un lavoro fresco e scintillante, ispirato ai sixties e al new wave, capace di unire malinconia e brillantezza in modo delizioso. L'autrice sottolinea la personalità unica e protetta della musica di Newell, paragonandola a una pianta sotterranea che sopravvive e fiorisce lontana dalle mode. Ascolta Living With Victoria Grey e immergiti nel meraviglioso pop sotterraneo di Cleaners From Venus!

 Se voi foste veri uomini, e non hipster invertebrati, l'interno dei vostri stessi testicoli rimbomberebbe scrollato da suoni di questa natura.

 Riff che non conoscono il concetto di eccesso di velocità, sparati in faccia con la stessa sottigliezza con la quale vengono declamate farneticazioni di complotti rettiliani.

La recensione celebra Electric Messiah come un album potente e senza fronzoli, capace di risvegliare l'istinto primordiale e il gusto per il metal più intenso. Con riff veloci, un canto distintivo e un'immagine volutamente tamarra, High on Fire conferma la sua potenza e il proprio stile unico. L'atmosfera è energica e coinvolgente, capace di far sentire l'ascoltatore al centro di un’esperienza sonora brutale e autentica. Scopri la potenza di Electric Messiah: ascolta ora High on Fire!

 La mente si accende come una lampadina.

 Non potrete più farne a meno. Trallallà...

La recensione celebra 'Start a People' di Black Moth Super Rainbow come un viaggio sonoro fatto di suoni vintage, destrutturati e fantasiosi. L'album evoca atmosfere infantili e primordiali, con testi che affrontano temi esistenziali in modo leggero ma profondo. La musica nasce da un laboratorio casalingo, risultando fresca e innovativa, capace di accendere la mente dell'ascoltatore. È un'opera che trasforma errori in licenze poetiche e conquista con la sua unicità. Scopri l'elettronica giocosa e ipnotica di Black Moth Super Rainbow!

 Il suono della mancanza è esile e si espande in cerchi concentrici all’infinito.

 Qualcuno ha scritto che qui ci sono i fantasmi di Hank Williams e Robert Johnson, tutto giusto immagino.

La recensione descrive l’album Cathedral dei Castanets come un’esperienza sonora intensa e profonda, che fonde il post blues con accenti gotici e neo folk. Il suono emerge come un’eco di mancanza, angoscia e nostalgia, capace di evocare emozioni forti e brividi. La musica si sviluppa in modo libero e quasi onirico, con riferimenti a leggende del blues come Hank Williams e Robert Johnson. Nel complesso, l’album è un viaggio nell’ombra e nella luce, fatto di parole scolpite e note insinuanti. Ascolta Castlets - Cathedral e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "Purezza folkie dal rifrangente effetto psichedelico, ovvero casa mia, luminosi i sassolini di pollicino per ritrovarla..."

 "Quando porti nel sole la tua malinconia una specie di nebbia gioca con la polvere d’oro."

La recensione descrive 'Nuada' di Candidate come un album che fonde il folk con un tocco psichedelico e un'aura antica. Il testo cattura un senso di malinconia e trance lieve, definendo l'opera come un viaggio poetico tra luce arancione e riflessi d'oro. La musica emerge come una celebrazione del cuore e della memoria, con effetti che emozionano e coinvolgono. Ascolta Nuada per un viaggio tra folk e psichedelia che risveglia il cuore.

 Il caleidoscopio è un oggetto.

 Forse questo è The Animal Spirits.

La recensione paragona l'album The Animal Spirits a un caleidoscopio musicale che raccoglie e rielabora frammenti di realtà in un unico flusso sonoro. L'autore apprezza l'originalità e la profondità concettuale dell'opera, definendola un'esperienza unica e coinvolgente. Scopri l'affascinante caleidoscopio sonoro di James Holden ora!

 Il senso di vuoto. Il brivido. L'angoscia disegnata su pentagramma.

 Un artista che ha educato il proprio talento fino a raggiungere la Grazia.

Il libro 'Dark Angel' di Giulio Casale e Luca Moccafighe esplora profondamente i testi di Jeff Buckley, mostrando la tensione emotiva tra angoscia e grazia. La recensione sottolinea il talento dell'artista e l'importanza del suo percorso artistico. Un'opera che invita alla riflessione e alla lettura attenta, vibrante di significati. Leggi 'Dark Angel' e scopri l'anima profonda di Jeff Buckley.

 Questa fu la prima RockBand.

 L'uscita di un nuovo disco era un evento da condividere. Adesso è un click comodo sul divano, in completa solitudine.

La recensione celebra 'Internet ha ucciso il Rock' di Giancarlo Caracciolo come un libro appassionante che racconta l'evoluzione del rock e l'impatto di internet sulla musica. Attraverso brevi racconti e suggestive soundtrack, il testo trasporta il lettore in un viaggio tra luoghi simbolo della musica. Il tono è coinvolgente e appassionato, rendendo la lettura un'esperienza piacevole e intensa. Scopri il libro che racconta il vero impatto di internet sul rock!

 Le Human People sono una band tutta al femminile che si districa tra noise-pop e alternative-rock con quella goccia emozionale che non guasta mai.

 Delle Sleater-Kinney meno esagitate, delle Breeders meno esplosive ma c'è tanto di quel noise-pop di Tiger Trap e della Julie Doiron ai tempi degli Eric's Trip.

The Human People è una band tutta al femminile che mixa noise-pop e alternative rock, riecheggiando la scena musicale degli anni '90 con un approccio emozionale. L'album "Butterflies Drink Turtle Tears" si distingue per la sua dolcezza intermittente e la capacità di evocare riferimenti a band iconiche come Sleater-Kinney e Breeders, ma con una cifra meno esasperata. Un lavoro adatto a chi ama il rock alternativo con un tocco nostalgico e fresco al contempo. Ascolta ora "Butterflies Drink Turtle Tears" per un viaggio nel meglio dell'alternative anni '90 al femminile!

 Noi maschi abbiamo sempre un amico con cui condividiamo tutto, dalle prime sigarette alle prime seghe.

 Lolli, con il suo solito tono malinconico, traccia un acquarello che solo noi maschi riusciamo a capire.

La recensione riflette sul brano 'Michel' di Claudio Lolli, evidenziandone il tono malinconico e la capacità di raccontare l'amicizia maschile durante l'adolescenza. L'autore riesce a dipingere con delicatezza momenti di crescita, ricordi e perdite, emozionando soprattutto chi riconosce queste esperienze. LollI è apprezzato per la profondità lirica e la sensibilità trasmessa. Scopri l'intensità di Claudio Lolli con 'Michel' e rivivi le emozioni dell'amicizia.

 Di Stefano con il suo libro non crea assolutamente la minima opera di convincimento, lui si limita a scrivere e raccontare le cose come sono andate.

 Siamo soli nell’universo? Molto probabilmente no... un po’ mi fa paura questa cosa...

Il libro di Rino Di Stefano racconta dettagliatamente il caso Zanfretta, uno dei fenomeni di abduction più discussi al mondo. Grazie a testimonianze, studi e ipnosi regressiva, il libro presenta i fatti senza forzare interpretazioni, lasciando spazio al lettore di decidere cosa credere. Una narrazione coinvolgente che alimenta il mistero e mostra l'impatto di questa vicenda straordinaria. Scopri la verità dietro il Caso Zanfretta leggendo questo avvincente libro!

 È una nostalgia strana, è sia di cose già vissute che di cose che non abbiamo vissuto affatto, ma che ci mancano in qualche modo.

 Un disco tardo invernale, riflessivo, malinconico ma non triste, che può essere un valido specchio per fermarci e riflettere un po' su noi stessi.

La recensione esplora con emozione l'album 'People Have Ceased to Ask Me About You' dei Morose, un mix delicato di cantautorato, folk apocalittico e slowcore. L'autore racconta come il disco accompagni momenti di solitudine e riflessione personale, evocando nostalgia senza tristezza. La musica rispecchia stati d'animo introspettivi, perfetta per giornate fredde e nuvolose. Un viaggio sonoro che invita a fermarsi e osservare se stessi con un timido sorriso. Ascolta Morose e lasciati avvolgere da questa malinconia musicale unica.

 Lance appuntite, frecce avvelenate. Sangue viscerale. Risate di scherno e sorrisi demoniaci.

 I singaporiani, accettano il loro rito. Nel core dello sgomento, nel nutrito fracasso e trapestio.

La recensione descrive Binasa dei Sial come un'opera musicale intensa, tribale e radicale. La band unisce elementi primordiali e politiche socialiste in un contesto sonoro energico e coinvolgente. La musica evoca rituali, conflitti e socialità in un'isola isolata, trasmettendo tensione e potenza. Scopri Binasa dei Sial, un’esplosione tribale e politica di suoni unici.

 Il Sacro Graal dell’Arte, non già della Musica, non della Classica né del Rock né dell’Elettronica.

 Un’Opera in cui l’Artista ci spiega carinamente la Creazione Del Suo Artefatto.

La recensione esplora l'ascolto di 'I Am Sitting in a Room' di Alvin Lucier, un capolavoro della musica sperimentale del 1970. Attraverso un processo di registrazioni successive, la voce si tramuta in una melodia minimalista di tre note, mettendo in discussione i confini tra musica e arte. L'autore riflette sull'esperienza unica e profonda di quest'opera che demolisce le definizioni tradizionali di musica e si propone come un vero esperimento artistico sul suono. Ascolta 'I Am Sitting in a Room' e immergiti nell'arte sonora di Alvin Lucier!

 Una donna che perde il marito, il lavoro, la casa e gli amici per il vizio del bere.

 Fantastico il cammino della protagonista tra momenti di lucidità e lo sbando post sbornia.

La recensione evidenzia un thriller psicologico originale e veloce da leggere, che esplora temi come alcolismo, violenza maschile e solitudine femminile. La protagonista Rachel vive un percorso tra cadute e lucidità all'interno di un intreccio misterioso. Il racconto si sviluppa con un'intensa narrazione in prima persona e alterna le voci di tre donne. Il giudizio finale è molto positivo, consigliando il libro. Scopri il mistero dietro la ragazza del treno: leggilo subito!

 Un Glen Danzig bonario che anziché sprangarsi di pesi si cimenta nell’uncinetto a lume di candela.

 Questo è un disco che non ha alcuna fretta, che invita a sdraiarsi comodamente ed assaporarlo con mestizia e serenità.

La recensione descrive 'Times To Come' dei Love Machine come un interessante mix di folk e psichedelia con un’atmosfera agro-pastorale. Il cantante viene paragonato ironicamente a icone rock in chiave surreale, mentre la musica emerge come meditativa e rilassata. Nonostante l’ironia e qualche divagazione personale, l’album viene apprezzato per la sua originalità e per l’invito a goderselo in modo calmo e sereno. Scopri l’affascinante mondo sonoro di Love Machine, ascolta ora 'Times To Come'.

 Impossibile non riconoscere la forza espressiva di queste poche righe; come si crei attorno alle parole e alle note un grande senso di speranza e commozione.

 Sun on the square è un disco che guarda fuori: agli alberi, alle case, alle persone e intanto ti dice: ce la possiamo fare!

La recensione esalta 'Sun on the Square' come l'ultimo gioiello degli Innocence Mission, una band folk minimale guidata da Karen e Don Peris. L'album si distingue per la delicatezza musicale e la profondità delle liriche, capaci di trasmettere un forte senso di speranza e empatia. Nonostante la loro scelta di non fare tour, la band continua a toccare il cuore dei fan con composizioni semplici ma coinvolgenti. La distribuzione europea è curata dalla Bella Union di Simon Raymonde. Ascolta 'Sun on the Square' e lasciati avvolgere dalla poesia e dal folk gentile degli Innocence Mission.

 "Domboshawa è un progetto concepito con estrema libertà e senza nessun impegno particolare."

 "Il titolo 'Bejond Zero' fa riferimento all'inverno lungo e freddo in Svezia che mi ha spinto a registrare l'album in studio."

La recensione approfondisce il progetto solista di Anders Brostrom, nato da un viaggio ispirativo in Zimbabwe e sviluppatosi nel contesto della psichedelia svedese contemporanea. Si raccontano le origini, le collaborazioni e i futuri progetti, con un focus sul recente album 'Bejond Zero', pubblicato da Drone Rock Records. Un’intervista ricca di dettagli sulla musica e sul significato dietro il lavoro di Brostrom. Esplora il mondo psichedelico di Domboshawa e immergiti nei suoni di Anders Brostrom!

 Cazzo ma è bellissimo, il commento pacato dopo il primo ascolto.

 Tutto è perfetto, un paradiso sonoro.

La recensione esalta il ritorno di Roy Harper con l'album Man & Myth del 2013, sottolineando la qualità della sua voce, la chitarra acustica e gli arrangiamenti orchestrali delicati. L'autore si emoziona richiamando atmosfere anni '70 e esprime entusiasmo per scoprire l'intera discografia di Harper. L'opera è definita un paradiso sonoro che riconcilia con il folk britannico classico. Ascolta Man & Myth e scopri il fascino nascosto di Roy Harper.