Un bel disco HC semplice ed onesto, anche se grezzo negli arrangiamenti.

 I testi di denuncia sociale sono incentrati sulla condizione precaria della società e dell'economia venezuelana.

La recensione analizza l'album 'Creados Para La Paz' degli @PATIA NO, band hardcore venezuelana nota in Sud America. Apprezza l'onestà e la forza espressiva del disco, con testi di denuncia sociale e politica, pur evidenziando qualche limite negli arrangiamenti. I cori e le ritmiche sono punti forti, mentre il cantato è talvolta sgraziato. Un album diretto e rilevante per la scena punk hardcore locale. Scopri l'energia e il messaggio di Apatia No con questo album hardcore!

 L'hardcore old-school proposto da questi tedeschi Skeezicks è grezzo e potente, forse un pò troppo ripetitivo.

 "Heavy Metal Sucks", che la dice lunga sull'attitudine musicale della band.

La recensione valuta l'album Selling Out! degli Skeezicks come un lavoro hardcore old-school grezzo e potente, ma con momenti di monotonia. Si apprezzano soprattutto le divagazioni e le tracce più particolari, mentre alcune canzoni risultano ripetitive. Nel complesso, un disco discreto del 1987, caratterizzato da un'attitudine critica verso l'heavy metal. Scopri l'energia old-school degli Skeezicks con Selling Out! e immergiti nel punk tedesco vintage.

 Ascoltatelo una sola volta, con molta attenzione, e poi archiviatelo.

 Funny Valentine è così come si presenta, senza ambiguità, senza trucchi, senza finzioni.

Funny Valentine è il secondo album in studio di Massacre dopo 17 anni di attesa. La formazione tradizionale nasconde una musica complessa e difficile da interpretare. La recensione suggerisce di ascoltarlo una volta con attenzione e poi accettarlo per ciò che è, senza cercare significati nascosti. L'opera si presenta senza trucchi e ambiguità, offrendo un’esperienza sonora pura. Ascolta 'Funny Valentine' e scopri l’audacia sonora di Massacre.

 Digitalmente muscoloso. Concettualmente Testosteronico.

 Rocciosamente metamorfico.

La recensione descrive Metamorphosis di Adriano Canzian come un album digitale intenso e concettualmente forte, caratterizzato da sonorità oscure, strutture corporee e ritmi pulsanti. Il testo usa un linguaggio metaforico e potente per trasmettere le sensazioni suscitate dall'ascolto. L'opera appare complessa e trasfigurata, con elementi musicali molto vigorosi ma senza esprimere un giudizio totalmente positivo o negativo. Scopri la sorprendente forza sonora di Metamorphosis, ascolta ora l'album di Adriano Canzian!

 Cotanta 'Apocalisse Al Rallentatore' è un proprio bel discoruspante: scorbutico e fuori di cranio.

 Un assioma/concentrato di gozzoviglie rockenrolle della peggior/migliuor specie.

La recensione di 'Slow Motion Apocalypse' di Grotus descrive un album unico e fuori dagli schemi, caratterizzato da clangori proto-industrialisti, influenze para-orientali ed elettronica sperimentale. È un lavoro abrasivo e coinvolgente, che unisce rock e sonorità industriali in un mix originale e trascinante. Scopri l'album cult di Grotus e lasciati travolgere dalla sua apocalisse sonora!

 ATOMIC INCINERATOR OF NECRONUCLEAR COLLAPSE & PLUTONIUM WINDS - radioactive strings detonation

 RR UNHOLY BASTARD & PHOSGENE WARGAS - bestial growls of mutilation / mayhemic 4 strings detonation & geiger counter

La recensione celebra l'album Nuclear Empire of Apocalypse dei BlasphemophagheR per la sua intensità sonora e le atmosfere radioattive. Vengono evidenziate le esecuzioni vocali bestiali, le ritmiche aggressive e l'idea di un'esplosione nucleare sonora. L'autore lascia spazio all'immaginazione senza aggiunte superflue, sottolineando la potenza dell'album. Ascolta Nuclear Empire of Apocalypse per un'esperienza metal estrema!

 Secondo me la perla della loro discografia.

 Un disco ben fatto, una di quelle band 'vere' che credevano nella musica.

La recensione celebra ...Vivi! dei Crash Box, una perla della scena punk/hardcore italiana anni '80 con influenze melodic-HC californiane. L'album spicca per l'unione di ritmi veloci e melodie curate, con brani brevi ma intensi. La band è descritta come autentica e appassionata, protagonista di una scena underground milanese importante. Il giudizio è complessivamente positivo e valorizza la loro unicità nel panorama di quegli anni. Ascolta ...Vivi! dei Crash Box e immergiti nel vero punk hardcore italiano.

 Bè, non sono male questi finlandesi SA-INT, anche se un po' troppo grezzi.

 Personalmente la migliore è l'ultima "Huomenna", molto potente anche per quanto riguarda le voci.

La recensione descrive il 7" hardcore finlandese degli SA-INT intitolato ...Sinunkin Turvanasi, uscito nel 1987. Il disco è considerato grezzo ma con buone parti ritmiche e compositive superiori a molte band nordiche dell'epoca. Vengono evidenziate alcune tracce chiave e apprezzata la scelta del cantato in finlandese. Nel complesso un lavoro valido, da approfondire con il successivo album. Scopri l'energia grezza dell'hardcore finlandese con SA-INT!

 Buone le basi ritmiche delle 8 tracce del cd, un po' troppo "impastate" le chitarre, che ci regalano però mini-riff discreti e singolari per il genere proposto.

 Solo un paio le canzoni che superano i 2 minuti, e tra queste la velocissima "Copper Chopper", secondo me la più completa.

L'album 'Australia, Australia' di Depression, uscito nel 1985, mostra un hardcore influenzato da sonorità metal con basi ritmiche solide. Le chitarre risultano talvolta poco definite ma offrono riff interessanti. La voce non sempre convince. Tra le tracce spicca 'Copper Chopper', particolarmente veloce e completa. La band di Melbourne ha legami storici con i Dead Kennedys, sottolineando il loro ruolo nella scena hardcore australiana. Scopri l'energia punk-metal vintage di Depression e immergiti nella scena hardcore australiana!

 "Molto grezzo l'hardcore proposto dai Dislexia, band peruviana con una spiccata attitudine anarcho-punk."

 "Classici ritmi HC, album diretto e godibile."

L'album d'esordio dei Dislexia presenta un hardcore grezzo e diretto con una forte impronta anarcho-punk. Le quattro tracce brevissime mantengono alta l'energia, con momenti interessanti come il duetto femminile in 'Banderas Negras' e una cover originale di 'Arroja La Bomba'. Registrazione nella media, ma un ascolto godibile e coerente con lo stile. Scopri l'energia grezza dei Dislexia e immergiti nell'hardcore punk peruviano!

 Band giapponese formatasi nel 1992 che propone un thrash-core tanto potente quanto sgraziato nelle parti vocali.

 Chitarre sporche e graffianti, buono il drumming; 9 minuti scarsi per questo bel mini-album del 1994.

La recensione analizza il mini-album thrash-core 'Win Back To Sanity' dei giapponesi Zone, pubblicato nel 1994. Con chitarre sporche e un drumming solido, l'album propone 4 tracce energiche, con la canzone 'Sonnamonka' come pezzo di spicco. Il produttore elogia la potenza e l'intensità del lavoro che, seppur sgraziato nelle vocalità, risulta apprezzabile. Scopri il thrash-core potente e autentico di Zone con 'Win Back To Sanity'!

 LMVDM è una Gipi-autobiografia di una parte della sua vita, quella in cui prendeva solo mezzo moment e aveva problemi al pisello...

 Adorabile, irresistibile, oggi volevo essere Gipi.

La Mia Vita Disegnata Male di Gipi è un'autobiografia a fumetti che intreccia ironia e malinconia con disegni espressivi. Racconta frammenti della giovinezza con onestà e umorismo, risultando adorabile e coinvolgente. Un’opera che risveglia l’amore per il fumetto e la narrazione personale. Leggi La Mia Vita Disegnata Male e lasciati conquistare da Gipi!

 Robert Johnson vende la sua anima al diavolo. È allora che riceve il talento in cambio della dannazione eterna.

 Se riconoscete queste copertine, 'King Of The Delta Blues Singers' e 'Volume II' sono già i vostri album preferiti, solo non li avete ancora mai ascoltati.

King of the Delta Blues Singers Volume 2 rappresenta la continuazione dell'eredità di Robert Johnson, la cui musica ha influenzato profondamente il blues e il rock. Pubblicato nel 1970 da Columbia, include sedici brani inediti e conferma l'immenso talento e la maledizione del bluesman. I testi e la musica evocano solitudine, oscurità e inquietudine, anticipando sonorità rock futuribili. Questa raccolta è imprescindibile per chi desidera comprendere le radici del rock e del blues rurale. Ascolta l’album e immergiti nell’autentico spirito del Delta Blues.

 «Cribbio. Mi consenta, questa canzone è fantastica»

 «Menomale che Silvio c’è è il grido disperato di un povero e giovane e intelligente uomo»

La recensione celebra l'album di Andrea Vantini come un inno appassionato alla libertà e un grido di speranza per l'Italia. La canzone 'Menomale che Silvio c'è' si distingue per il suo richiamo alla tradizione del bel canto italiano unito a un messaggio politico di sostegno a Silvio Berlusconi. Vantini è rappresentato come un giovane determinato a difendere i valori della libertà e della meritocrazia. L'album è consigliato a chi cerca un mix di musica classica e impegno sociale, con un approccio diretto e coinvolgente. Ascolta ora 'Menomale che Silvio c'è' e scopri un inno italiano alla libertà!

 Più che identificarli col collasso della Musica preferirei identificarli col collasso stesso.

 La registrazione è di eccellente qualità e ci permette di seguire lo sviluppo di ogni singolo suono distintamente, al pari di un prisma.

Hijokaidan rappresenta il caos sonoro nell'album Last Recording Album, con un noise estremo che sovverte il concetto di rock. La band giapponese, attiva dagli anni '70, unisce chitarra distorta, urla acutissime e assalti elettronici. Il lavoro si distingue per la qualità della registrazione che mette in risalto ogni dettaglio sonoro. Un'opera difficile ma poetica nella sua violenza sonora. Scopri l’estremo mondo sonoro di Hijokaidan, ascolta Last Recording Album ora!

 Posso solo fare un'ipotesi su tale coinvolgimento spassionato - o morbosamente appassionato... fondamentalmente priva - e quindi, privi - di tutti gli elementi necessari al connubio artista/opera d’arte.

 E’ incredibile, e triste, quanto possa venire esaltato un pezzo del tutto privo di grazia quanto 'The Great Gig in the Sky', nel quale si sovrappone un goffo quanto anticreativo urlo femminile.

La recensione offre una visione fortemente critica su 'The Dark Side of the Moon', smontando la percezione comune di capolavoro musicale. L'autore considera l'album e i Pink Floyd come esempi di sperimentazioni inefficaci, con musica banale e priva di vera arte. L'opera viene associata a un fenomeno di culto più basato su idolatrie e miti che su reale valore artistico. Vengono evidenziati elementi musicali discutibili e un pubblico poco consapevole. Scopri una recensione fuori dal coro: leggi ora la critica completa!

 La cosa più grooooooooovy dopo il gomasio e l’air-keyboard sotto la doccia.

 Webster Lewis, eccolo lì, seduto ben dritto sullo sgabello, uno dritto così ci nasce, altro che ginnastica posturale.

La riedizione 2007 del live 'In Norway: Club 7 Live Tapes' di Webster Lewis cattura l'energia groovy di una performance del 1971. Un mix insolito ma affascinante di jazz, space-rock e gospel, con un'atmosfera autentica e coinvolgente. L'autore ha scoperto l'artista di recente e si lascia conquistare dalla proposta sonora fresca e originale. Ascolta ora il viaggio musicale groovy di Webster Lewis dal Club 7 di Oslo!

 Imparate da don Julio a sedurre le donne, e mannate a memoria il suo vademecum per la scopata garantita.

 Altro che Manuale d’Epitteto! Questo vinile è una vera e propria scuola di vita.

La recensione celebra l'album 'Sono Un Pirata, Sono Un Signore' di Julio Iglesias come una vera e propria scuola di vita e seduzione. L'autore ricorda l'importanza del disco nella sua formazione personale, enfatizzando le liriche che parlano di amore e relazioni senza troppi veli. Tra ironia e affetto, il disco emerge come un classico amato da generazioni, capace ancora oggi di insegnare e intrattenere. Ascolta l’album e scopri il fascino irresistibile di Julio Iglesias!

 Furia hardcore dall'Arizona, ma è un bluff: orecchie attente sentono 'Big House' e capiscono che nel profondo dei loro cervelli annebbiati pulsa la Tradizione.

 Indicare una 'canzone' più veloce&feroce di 'Foreing Lawns' è un obbligo per eventuali commenti.

L'EP 'In A Car' dei Meat Puppets, pubblicato nel 1981, è un concentrato di hardcore veloce e feroce, ma con radici profonde nella tradizione punk. Con cinque brani in poco più di cinque minuti, anticipa e prepara la scena per 'Meat Puppets II'. In particolare, la traccia 'Foreing Lawns' è segnalata come un punto di forza imbattibile in velocità e intensità. Scopri l'energia grezza dei Meat Puppets con 'In A Car' e immergiti nella radice hardcore punk.

 Un randello unico.

 Riff di chitarra inascoltabili, non si capisce una nota, batteria a palla per quasi trenta minuti e voce tre metri sotto la fogna.

La recensione esalta Putrefaction In Progress dei Last Days Of Humanity come un lavoro grindgore intenso e totale. Si evidenziano riff impossibili da decifrare, una batteria incalzante per circa trenta minuti e una voce gutturale profonda, il tutto racchiuso in un'esperienza sonora unica e caotica. L'album viene definito un capolavoro per gli amanti del genere. Immergiti nel caos sonoro di Putrefaction In Progress, un capolavoro grindgore da non perdere!