Avete presente le Shangry-Las? Quell’Ottimo girl group degli anni ’60? Quelle di “Heaven Only Knows” e “Leader Of The Pack”? Ebbene Mary Weiss era una delle cantanti e qualche anno fa ha deciso di registrare un nuovo disco dopo un lungo silenzio e lo ha fatto alla grande incidendo per l’ottima Norton e facendosi accompagnare dalla migliore garage band degli ultimi anni: i Reigning Sound!
Il risultato è un ottimo un garage rock’n’roll con l’organo in primo piano, che si avvicina molto all’ultimo album dei Reigning Sound “Love And Curses”, il quale effettivamente contiene delle versioni velocizzate di un paio di brani qui presenti. L’autore di quasi tutte le canzoni è proprio Greg “Oblivian” Cartwright che ci offre un rock’n’roll raffinato, dalle atmosfere sixties e malinconiche, niente di grezzo e sporco o punk per intenderci, come comunque Greg già ci aveva abituato negli stessi Reigning Sound (eccezion fatta per “Too Much Guitar” che comunque era stato riregistrato in una versione più dura dopo che il tastierista aveva abbandonato il gruppo di punto in bianco). In questo caso però, forse per omaggiare la signora con cui suonano, il tutto è ancora più delicato e rarefatto e crea, anche e soprattutto grazie alla splendida voce di Mary, una meravigliosa atmosfera romantica e sognante.
Si passa dal garage r’n’r più energico di “Don’t Come Back”, “Stop And Think It Over” e “Nobody Knows (But I Do)” a canzoni souleggianti come la splendida “You're Never Gonna See Me Cry” e “I Don’t Care” e ancora a ballate dal sapore sixties come “Cry About The Radio” e “Stich In Time”, senza poi dimenticare una splendida versione con accompagnamento d’organo di “Heaven Only Knows”.
Un ottimo misto di garage, r’n’r, soul, country che già da solo non può lasciarvi indifferenti, ma poi… poi c’è la voce di Mary e il tutto raggiunge vette sublimi: maturata nei toni, è dolcissima e capace di toccare corde sensibili, anche di quei zozzoni garagisti come me; certo rispetto ad altre sue colleghe Mary Weiss non si lancia in gorgheggi e virtuosismi stilistici, ma semplicemente perché le basta la sua voce normale per incantare l’ascoltatore e imprigionarlo nei solchi di questo disco e vi do la mia parola: è una splendida prigione.
In fondo il r’n’r non è solo rabbia, energia e sudore (caratteristiche senza dubbio importanti e comunque ben conosciute da Greg Cartwright) ma è anche cuore e anima, e senza di queste corre il rischio di diventare freddo, distaccato e “finto”: “beware the soulless cool” diceva non a caso il signor Tim Kerr e lui di rock’n’roll se ne intende. Ebbene di cuore e anima in questo disco ne troverete in abbondanza, insieme ad un’autentica gioia di suonare (basta guardare i sorrisi sinceri che i musicisti sfoggiano nelle foto sul retro copertina) che è garanzia dell’autentica passione, altra caratteristica imprescindibile del rock’n’roll e della musica tutta, messa dai Regning Sound e da Mary Weiss nel suonare e nel registrare questo disco semplicemente sublime.
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