È stato un caso. Facevo pulizie tra le cose accantonate nel ripostiglio ed è ricomparsa in una
nuvola di polvere: la magica fonovaligia Lesa!
Fono.Valigia.Lesa. Ma molto più di tre parole. Un caleidoscopio di colori e memorie da far
invidia all'Istituto Luce! Un attimo e mi si è aperto dinanzi un TARDIS avvolto da una bianca
coltre fumosa che ho imboccato senza esitazioni. E giù.
Giù.
Giù, giù.
A ritroso nel tempo...
...
odnassaP ad ebutuoY ehc ah osiccu li nemklaW, allad arreug ilged inacirema a amabO,
allad arreug ilged inacirema a maddaS, allad arreug ilged inacirema ella eraznaz e ia
iniciv isoromur, odnaigudni allus attircs "omecs ihc eggel la oirartnoc", alla arocep ylloD,
ilopotnegnaT...fino all'anno 1982.
Pertini gioca a scopone scientifico con Franco Causio, Zoff ed il buon Bearzot
con il prezioso bottino in bella vista mentre io giù, ad una distanza imprecisata,
inizio a mostrare un vivido interesse per le anatomie della Gloria Guida. Argentina e
Inghilterra, quello stesso anno, decidono di scambiarsi confetti per le Falkland.
Il mondo è un gran trambusto negli '80 e non tiro in ballo nemmeno la causa palestinese
che attraversa decenni manco fosse un vino d'annata. Ma la mia mente frivola e pigra
ha altro a cui pensare; si accende solo in bagno con la Guida e la Fenech (con grande
soddisfazione di mia nonna, convinta di aver risolto i miei problemi di stitichezza).
Tutta questa accozzaglia di sensazioni, eventi e "checcazzomenefrega" vari, sono
conditi dai 45 giri di mia mamma e le sue sorelle, custoditi da mia nonna in un posto
segreto del ripostiglio, lo stesso posto segreto dove nasconde i dolcetti fatti in casa,
il medesimo mio posto segreto, dove dispongo dei dolcetti di mia nonna fatti in casa
e ascolto i 45 giri custoditi da mia nonna in un posto segreto. Per farla breve, di segreto
non c'è proprio niente, tranne la convinzione di mia nonna di avere un posto segreto.
Dicevo, i 45 giri:
Bobby Solo con " Credi A Me / Le Cose Che Non Ho",
Barbara / Rudy Rickson – La Bambola / Chimera,
Adamo – La Notte / Non Sei Tu,
Peppino Gagliardi – Piango / Ascolta Mio Dio,
Georgie Fame – La Ballata Di Bonnie E Clyde /Try My World,
Wilma Goich – L'Amore Al Mare / Un Bacio Sulle Dita,
Enzo Parise - Santa Rita da Cascia (?!?!?!?!?!?!?) e
la Rita Pavone con 'Datemi Un Martello' e il suo lato B,
'Che m'importa del mondo'.
Mi sono sempre piaciuti i lati B e lo dico senza doppi sensi, riferendomi solo ed
esclusivamente alle natiche. Ma la Pavone è l'eccezione che conferma la regola.
Che m'importa del mondo se ho i biscotti fatti in casa.
Che m'importa del mondo se posso chiudermi per ore in bagno con la benedizione
di mia nonna.
Che m'importa del mondo a tredici anni.
La musica fluisce, scorre dolce nei solchi del dischetto, aleggia nelle ore pomeridiane,
nei giorni della mia adolescenza, mentre faccio le mie brave cazzate, le mie conquiste
(poche) e compilo l'antologia dei miei fallimenti.
♫'...Io non chiedo più niente al cielo
se mi lascia te.' ♫ ♫
Ma te chi, poi?? Non c'è ombra di fanciulla; ma va bene così, dopotutto sono già
impegnato con la Gloria e quando va via ci son sempre i biscotti fatti in casa.
Così, tra il mondo della Pavone, la biondona spiata da Banfi e da me ed i famigerati
biscotti, passano gli anni e la Linetti dove regalava lucentezza, regala un altro tipo
di lucentezza. E mi è tutto più chiaro circa mia madre seduta di lato dietro mio
padre sulla Lambretta, che beffeggia le forze vettoriali.
Tutto corre via. Veloce.
Mia nonna siede in cucina, entro in bagno.
Esco. Non c'è più mia nonna, la cucina e lo stesso bagno.
Quarant'anni in un alito di vento.
Niente più bolle di sapone sul balcone e piante di basilico da annaffiare.
Niente Stereo8 e salsa fatta in casa.
Più niente.
Fine.
Solo una fonovaligia sbucata dal nulla,
un 45 giri con un viso lentigginoso in bella mostra
e un bel lato B che difficilmente dimenticherò.
Niente doppi sensi, ovvio.
Carico i commenti... con calma