Continuo la mia ricerca su alcuni dei capitoli fondamentali del nostro caro metal tricolore. "Behind The Lines" è il primo album della metal band italiana Sabotage, che fu il primo gruppo in cui militò come Morby degli attuali Domine.
Nella metà degli eighties, di preciso nel 1986, loro fecero uscire questo disco d'esordio, che ancora oggi è considerato come uno dei più importanti del metal italiano. La line-up era formata da Morby alla voce, Andy Fois alla chitarra, Henry Caroli al basso e Dario Caroli alla batteria. Il suono dell'album non è proprio perfetto, come anche i dischi dei Vanadium, della Strana Officina o dei Royal Air Force, che comunque compievano dei passi da gigante. Nonostante questo, le otto canzoni sono tutte fenomenali ed io ho la fortuna di avera una vecchia copia su LP del disco.. (la quale l'acquistò mio padre, quasi per caso, in un negozio a Viterbo).
I Sabotage propongono il classico sound heavy metal, (Saxon, Judas), con alcune sfuriate speed tipo gli Anvil del primo periodo. Si parte con una breve introduzione d'organo che da il via alla terremotante "Victim Of The World", dove Morby & Co. mettono il turbo e spingono il piede sull'acceleratore. Una canzone molto veloce e furiosa, caratterizzata dalle belle doti vocali del cantante e dal classico stile metal ottantiano."Riding Through The Dark" presenta la buonissima performance del gruppo, con un'assassina sezione ritmica che esplode nel bel ritornello supportato dall'affilata chitarra di Fois. Si continua all'insegna della velocità con "Mothers", pura energia che si concentra nel mid-tempo possente, accompagnato da una cavalcata metallica in stile Saxon, contraddistinta dalla solita voce squillante di Morby. Un'altro gran pezzo !! "Warmachine" è una vera macchina da guerra dove i nostri quattro baldi metallari, cresciuti a pane e Anvil, (..anche se e' un po' duro da masticare..), sfornano un vero brano speed. La sezione vocale si fa più minacciosa, soprattutto nel refrain, che accompagna questa pesante marcia metal che si rivela come uno dei brani più belli del lotto. "Fight For Your Music", che dovrebbe essere il motto per noi metallari, parte con un riff quadrato, una grande prestazione dei due fratelli Caroli e un Morby che si supera con i suoi bei urli ..(diciamo tipo Halford). "Nightkiller" e "Heroes For The Grave" spazziano quà e là sui territori speed, dotati di una veloce doppia cassa e la grande performance del vocalist che in questo album si dimostra inarrestabile e perfetto.
Il disco scorre via piacevolmente e l'ultima traccia è l'apparentemente "tranquilla" "Promised Land". Infatti il brano inizia con un'arpeggio di chitarra molto bello e la buona voce di Morby che fanno pensare subito ad una malinconica ballad stile Cinderella, invece ecco il possente riff di Fois. Quest'ultimo apre le danze ad una vera cavalcata eseguita in perfetto stile N.W.O.B.H.M., con alcuni cambiamenti di riff e i bei assoli di Andy, che impreziosiscono ancora di più l'esecuzione. Questo è "Behind The Lines", questi sono i Sabotage !! Purtroppo la band si sciolse nel 1991 ed e' ricordata solamente per questo cd, che comunque gli è valso l'onore di essere uno dei gruppi più raprresentativi del metal tricolore.
Sfortunatamente i dischi che ci rimangono di quasi tutte le band italiane non sono registrati in modo perfetto e in circolazione ci sono solo LP a prezzi un pò alti. Tramite Myspace si possono sentire brani della Stana Officina, Dark Quarterer, Skanners, Death SS, Bulldozer e siti come "Vibrations of Doom" che contengono rarissimi album e band metal. Ve lo consiglio assolutamente !! Spero che presto ci saranno le ristampe, in modo tale che noi che non abbiamo potuto assistere, per motivi anagrafici, all'heavy metal nazionale, lo possiamo apprezzarlo adesso.
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