La Strana Officina e' uno dei gruppi piu' rappresentativi dell'heavy metal italiano.
La Strana si formo' ufficialmente nel 1970 grazie ai fratelli Fabio e Roberto Cappanera, purtroppo scomparsi nel 1993, al bassista Enzo Mascolo, mentre il chitarrista Marcello Masi, (scomparso anche lui), e il vocalist Bud Ancillotti si unirono nel 1982. Iniziarono ad incidere il primo disco omonimo nel 1984, il quale fu' una vera svolta, sia per i testi in lingua madre che per la qualita' e l'originalita' della musica. Nel 1987 pubblicano "The Ritual" con l'inizio dell'uso dell'inglese e con qualche pressione dell'etichetta che si faceva sentire. Nel 1988 fecero uscire "Rock n roll prisoners" che e' considerato il capolavoro del quartetto, grazie a pezzi come "King Troll", "War Games"e "Burning Wings", riuscendo ad accogliere dei toni positivi da parte di critica e fans. Dopo questo successo la band si sciolse e il 23 luglio del 1993 morirono in un'incidente stradale i fratelli Cappanera. L'anno scorso ci fu' il come-back e la grande apparizione al Gods e al Legends Never Die festival e quest'anno il super attesissimo "The Faith".
Non e' un nuovo cd ma un omaggio al passato di questa band che finora e' stata clamorosamente sottovalutata. La band e' composta da Bud Ancillotti alla voce, Enzo Mascolo al basso e i nuovi aggiunti Rolando e Dario Cappanera. "The Faith" propone i dodici brani di "The Ritual" e "Rock N Roll Prisoners" completamente riregistrati ed arricchiti da tre brani storici in italiano. E' molto emozionante risentire il riff quadrato di "Metal Brigade", davvero un pezzo speed con ritmi veloci, batteria mostruosa e una grande prestazione di Bud con la sua bella voce squillante. Ci sono le note saltellanti di "Rock N Roll Prisoners", le ritmiche serrate di "Gamblin Man" e le melodie toccanti ed emozionanti della ballad "Unknown Soldier". Si procede con la toccante semiballad elettrica di "Autostrada dei sogni", il superclassico "Profumo di Puttana" e l'inno "Officina", cantati in italiano come tradizione Strana.
Possiamo sentire momenti speed e terremotanti come "King Troll" e "The Kiss Of Death", frangenti rock'n'roll, passaggi che richiamo lo US metal piu' progressivo ("The Ritual"), influenze "commerciali" come la bella "War Games", mentre mancano brani in italiano come "Piccolo Uccello Bianco" e la vecchia "Non Sei Normale". Il tutto ad opera di una grande band, dotata di un grande chitarrista come Dario Cappanera e Rolando e di due presenze storiche come Bud ed Enzo Mascolo.
I pezzi sono stati riregistrati in modo estremamente fedele e la nuova registrazione permette di apprezzarli in maniera adeguata e completa. Il tappeto ritmico della batteria si e' fatto piu' pulito, netto e ricco, ma i ritocchi melodici sono minimi. "The Faith", con le sue canzoni, e' un viaggio nella storia del metal italiano, come anche i concerti stratosferici che la Strana sta facendo ultimamente. Questa raccolta e' un bel biglietto da visita anche per chi non conosce la band e per chi vuole risentire il caro metal degli Eighties.
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