All'indomani di Electronic Meditation, primo album dei Tangerine Dream che, a dispetto del titolo, non era né meditativo né elettronico, la formazione si scioglie. Ad Edgar Froese il disco non era piaciuto: non tollerava lo sperimentalismo di Conrad Schnitzler e il protagonismo di Klaus Schulze (che secondo lui doveva limitarsi a suonare la batteria). A quel punto Schulze esce dai Tangerine Dream e si unisce agli Ash Ra Tempel mentre Froese decide di rifondare il gruppo. Contatta il batterista Chris Franke che suonava con gli Agitation Free. Schnitzler viene invece sostituito da Steve Schroyder (quest'ultimo verrà però allontanato subito dopo a causa della sua propensione a consumare massicce dosi di LSD). Con questa nuova formazione esce nel 1971 Alpha Centauri, un disco chiave della nuova musica rock progressiva europea. Quimtrovano compiutamente espressione le idee di Edgar Froese. La critica parlerà, per la prima volta, di Musica Cosmica.

La prima traccia "Sunrise In The Third System", introdotta dal suono mistico di un organo e da quello di una chitarra psichedelica, si caratterizza per un'atmosfera eterea e misticheggiante. La successiva ed epica "Fly And Collision Of Comas Sola" è un piccolo capolavoro ed è paradigmatica del nuovo corso: le sonorità dei synth cosmici e stellari, dell'organo da chiesa e del flauto ci trasportano in un'ambientazione epica, spaziale e fuori dal tempo mentre la batteria possente suonata da Chris Franke scandisce il ritmo fino al finale in cui il suono eplode in un delirio senza controllo. Sembra di assistere a un rituale occulto officiato in una chiesa sconsacrata su Alpha Centauri. Ma è sulla seconda facciata, in cui troviamo la lunga title-track, che la musica dei Tangerine Dream diventa espansa e meditativa tracciando la direzione cosmica futura del loro sound che troverà pieno compimento nel doppio LP Zeit. L'organo riverberato di Steve Schroyder crea un suono catartico e liquido su cui si sovrappongono rumorismi avantgarde che fanno propria la lezione di Karl Heinz Stockhausen. Durante l'ascolto si avverte vivida la sensazione di un'apparente immobilità, qualcosa di inedito fino ad allora: la mente viaggia in galassie al di là del tempo e dello spazio grazie anche alla chitarra effettata di Edgar Froese e al suono del flauto e del VCS3 degli ospiti Udo Dennebourg e Roland Paulick. Il finale, con il recitato di Dennebourg, dona un tocco surreale e fantascientifico all'insieme, quasi da Apocalisse imminente. Questa suite è un capolavoro della Cosmica tedesca e bisognerebbe ringraziare anche il fondamentale lavoro dell'ingegnere del suono Dieter Dierks, figura importante in molte produzioni crucche dell'epoca.

Nelle successive ristampe in cd della Castle e della Esoteric Recordings è possibile ascoltare come bonus track il singolo garage-rock "Ultima Thule (Teils 1 & 2)" registrato in contemporanea a Zeit. La prima parte “Ultima Thule (Part 1)” vede un Froese letteralmente invasato: il fuzz della sua chitarra è talmente potente e grezzo che fa impallidire tutto il garage-rock precedente: poi la musica diventa più liquida e sognante grazie alel sonorità surreali dell’organo di Peter Baumann che si avvicinano ai Pink Floyd di A Saucerful Of Secrets: siamo di fronte a un pezzo incredibile. “Ultima Thule (Part 2)” è invece più pacata e meditativa.

Alpha Centauri è un classico senza tempo, molto diverso da Electronic Meditation. Per la prima volta i suoni dei synth sono in primo piano ed è qui che viene codificato il linguaggio della Musica Cosmica tedesca.

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