I Dictators di NYC!
Come non adorare un gruppo di paraculi colossali che sprecano un talento formidabile!
Nel combo spicca la presenza di Ross The Boss (si...quello dei Manowar...) e di un suo amico per la pelle del Bronx, roadie, buttafuori, attaccabrighe con una fenomenale pettinatura afro: Handsome Dick Manitoba, cazzone di nome e di fatto.
Eroi del CBGB'S, dove si esiscono regolarmente dal 1975 con la loro miscela garage-punk-pop-surf-hard'n'roll, pubblicano nello stesso anno l'ottimo "Go Crazy Girl" (vedi la gustosa recensione di Supersoul su questo sito). Handsome Dick è più o meno una mascotte e i pezzi forti sono cantati dal bassista Andy Shernoff, autore di gran parte del repertorio.
Sembrano avere gli stessi numeri di gente come i Ramones ma, evidentemente distratti da Debbie Harry, i Dictators restano al palo.
Ci riprovano nel 1977 con "Manifest Destiny" ma il tiro è completamente fuori bersaglio e il gruppo sta per saltare.
Resta un ultimo tentativo, quello della disperazione! E infatti decidono di dare i gradi di capitano a Handsome Dick Manitoba, promosso cantante a tutti gli effetti. E come nelle migliori partite, il cambio nei minuti finali sembra capovolgere la sorte dei Dictators...
Bloodbrothers (1978).
Il disco è la diretta prosecuzione del lavoro d'esordio e i brani sono accattivanti: si va dall'Hard Rock di "Minnesota Strip" al Power Pop di "Baby Let's Twist", "Stay With Me" e "No Tomorrow", dal rock'n'roll di "Borneo Jimmy" al punk di "Faster and Louder". Minori a mio avviso gli episodi di "What Is It" e di “I Stand Tall” che però anticipa i Survivors di Rocky.
Conclude il long-playing, la cover di "Slow Death" dei Flamin' Groovies, reinterpretazione che a mio avviso surclassa l'originale e sulla quale il nostro Manitoba si avventa come un leone, trasformandola nel cavallo di battaglia delle sue esibizioni dal vivo.
I Dictators tuttavia, a porta vuota, buttano fuori la palla e il disco passa inosservato.
Il gruppo stavolta si scioglie davvero...Ross the Boss fonda inspiegabilmente i Manowar e Handsome Dick vivacchia nell'underground di NYC. Ritorneranno nel 2001, in formazione originale, con il notevole "D.F.F.D." sempre nel disinteresse generale.
P.S.: all'inizio e alla fine di "Faster and Louder" si sente il classico 1-2-3-4!. Beh, a quanto pare al microfono c'era nientepopodimenoche Bruce Springsteen, uno che di loosers se ne intende parecchio.
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