Rabbia, adrenalina, nervi tesi, cattiveria, istinto e voglia di attaccare.
E’ un suono diretto che pesta sempre, fa centro ad ogni colpo, con precisione e maestria.
L’hardcore ha influenzato gli Slayer, gli Slayer hanno influenzato l’hardcore della nidiata successiva, il DNA della furia cieca può così protrarsi e mutare per andare avanti, avanti finché lo farà l’uomo.
Una lega perfetta di hardcore e metal, inossidabile, resistentissima, evoluta. Già perché l’ultimo parto di casa Turmoil abbandona il classico tupa-tupa e va in cerca di varietà, guarda a quanto fatto dai Botch e compagnia, s’inspessisce, s’infittisce, acquista profondità e un muro di suono fenomenale ed invidiabile.
Una mezz’oretta abbondante di bile riversata in strada, latrati e paranoia con il cuore sempre in gola.
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