Loose Lips / Start to Dreaming è uno dei tantissimi dischi cari alla cultura delle prospettive deformi, a mio parere tra i più degni di esemplificare le trance musicali del beard-man e compari.

Una metempsicosi del ritmo.

EP, 2010. Come da impostazione di primissima wooden-shjips-iana memoria, questi due brani sono composizioni di musica adimensionale dalle ritmiche a livello basico quanto immutabile, circolari ed ipnotici, caratterizzati da tratti di pura evanescenza sonora. L'infondere spiroidale dei suoni crea una evoluzione assolutamente non esplosiva dei brani: si erge un disco che avanza dinamico, ma per piccoli incrementi, e la cadenza ciclica del ritmo potrebbe farla apparire una musica apparentemente statica.

Dall'inizio alla fine sembra di fluttuare sopra un tiepido mare di onde sonore dalle leggere distorsioni oscillanti e palpitanti. Naturalmente il tutto è arricchito dalla tipica e vellutata cantilena di Ripley Johnson: posizionato in un limbo che non è nè primo piano nè background, il cantato perennemente riverberante, pulsante e multi-direzionale sembra assumere toin totalmente impassibili e distaccati. La loro è una psichedelia piuttosto singolare, dalle poche ed essenziali sfumature, morbida al tatto anche nei suoi tratti più dissonanti di chitarra inacidita.

I caldi pomeriggi non mancano, direi di provare a stendersi a terra e lasciare che il fumo formi la scritta Wooden Shjips mentre si suda, potrà sembrare musica quasi metafisica. Dare un bacio prima che si sciolga.

EP

Carico i commenti...  con calma