Rieccoli gli Zora!! Ad appena qualche mese dall'uscita del loro primo demo "Dismembered Human Race" il terzetto calabrese (Vibo Valentia) lancia un'altra bomba destinata a scuotere l'intero panorama underground del metallo estremo italiano e non.
Il titolo di questo mini cd " Undisciplined Violent Aggression" è degno del suo contenuto, infatti l'ascoltatore non può che restare impietrito dinanzi ad un vero e proprio assalto sonoro ricco di ritmiche serratissime, tempi che cambiano continuamente e freneticamente, una sonorità che ci riporta direttamente alla vera e pura scuola death-metal americana, riff che vanno dal death al brutal metal più estremo ed una voce che non ha davvero nulla da invidiare a band ben più celebri degli italiani Zora. I sei brani di questo lavoro si susseguono con una naturalezza tale che sembrano si chiamino uno con l'altro, fino all'ultimo, Main Frame Collapse, che rappresenta un omaggio ai catanesi Schizo, i quali scrissero questo pezzo niente meno che nel 1989... evidenti sono i progressi che i tre hanno fatto rispetto al loro primo demo, nonostante "Dismembered Human Race" rappresenti una importante realtà nel panorama italiano, questo "U.V.A" è ancora più completo, nella tecnica acquisita (come hanno fatto in così pochi mesi ?) dai tre calabresi, nella struttura dei pezzi e nella scelta dei suoni, infatti la produzione di questo nuovo lavoro è a dir poco professionale, e questo grazie ancora una volta alla Sound Farm Studio di Gianluca Molè (Glacial Fear) in catanzaro.
Non resta che aspettare il primo full-lenght degli italiani Zora e nel frattempo non posso che consigliarvi di procurarvi una copia di questo devastante U.V.A.!

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