Captain Seven of Nine | Perfect Finale Scene | Star Trek Picard 3x10 #startrekpicard Jeri Ryan Non sono il solo Trekker, qui, lo so.
E non sono nemmeno uno che ricorda chi ha scritto cosa, né quando, né perché. Perché la memoria è nel mio cuore e nella mia testa, non in una fredda Data Stellare.
Ho cercato di procrastinare la visione di questa terza stagione, dopo che le prime due mi avevano sommamente deluso.
Ma la natura umana è quella che è.
E la compulsione pure.
Rivedere rivisitata tutta l'esegesi del mito e del rito trekkiano m'ha spezzato il cuore, perché un Fan è un Fan.
E il Fan VUOLE rivedere i personaggi che ha amato, ma li vuole rivedere come sono, ora, non com'erano da giovani.
E in questo siamo a livelli positivamente strazianti.
A parte un catatonico Picard e un parruccatissimo Riker, già rivedere Seven of Nine, la dottoressa Crusher, Laforge, Tuvok, lo stesso Data, Deanna Troy, Ro Laren, Worf etc invecchiati naturalmente non può che aprire il cuore all'appassionato.
E alcuni di essi - Specie Sette, chevvelodicoafàre - sono ancora più belli che da giovani!
Ma.
Ma manca la Storia!
Una trama totalmente orizzontale, con tanto di cattivona mutaforma tabagista assoggettata ad una entità superiore non definita, con flashback e flashforward piazzati alla rinfusa, dialoghi a volte infantili, sceneggiatura raffazzonata: non puoi farmi limonare Sette di Nove con Anna Mazzamauro! Eccheccázzo!
Ma ormai mi mancano tre episodi, e stringerò i denti.
Posticci pure quelli, savasandír.
Siamo vecchi, Noodels.