CLAUDIO BAGLIONI - RAGAZZE DELL' EST / VIDEO
Lo so che è sbagliato spiegare le cose.
Ma nel 1982 non avevo voglia di fare un cazzo, e allora mi feci convincere da un avvocato padovano ex brigatista, fidanzato con una strafigona imperiale & coltissima, sorella del primo prototipo di Nerd che si fosse mai visto di cui ero amicissimo, a passare tre mesi nei "paesi dell'est".
Furgone coibentato con doppio fondo Pieno di Blue jeans, calze di nylon, penne BIC, e dieci stecche di Marlboro.
Pensavo fosse una cazzata, per questo ho accettato incondizionatamente!
Non sapevo che lui faceva Rossi di cognome, e che noi avevamo appena vinto il MONDIALE, per cui ad ogni confine tutti ci dicevano: "Rossi, Paolo Rossi! Forza Italia!" e ci facevano passare probabilmente perché ignari, come noi, che il partito del mefitico nano di Arcore doveva ancora essere fondato.
Per farla breve abbiamo venduto al mercato nero i Blue jeans (marca Lee, ricordo) e col resto ci siamo strapagati il viaggio, la permanenza, i vizzi gli stravizzi e quant'altro.
Io mi vergognavo a dare un pacchetto di sigarette a un cameriere, a dare una confezione di calze a una guardarobiera, una penna al consierge: mi sembrava ridicolo.
Ma no.
Gente povera VERAMENTE.
Una tartina di caviale a noi costava 150 lire, a loro un chilo di arance 7000 lire.
A Praga (dopo Vienna la città europea più intensa che abbia mai visitato) la domenica passava una macchina ogni quarto d'ora, ma nessuno si lamentava.
Eh! Non vi racconto di quella fattoria nell'allora Cecoslovacchia dove ci siamo fermati per due settimane: il capofamiglia teneva quattro figlie, e io & il Nerd abbiamo giustificato la nostra fama di lattinlovers, con buona pace dei due fidanzati che un po' c'invidiavano.
Ma torniamo al pezzo.
Lungi da me parlare bene dell'Agonia Baglioni ma, diciamocelo, qui coglie perfettamente com'erano quelle ragazze.
Io le ho viste, e non solo.
Lo so che è sbagliato spiegare le cose.
Ma nel 1982 non avevo voglia di fare un cazzo, e allora mi feci convincere da un avvocato padovano ex brigatista, fidanzato con una strafigona imperiale & coltissima, sorella del primo prototipo di Nerd che si fosse mai visto di cui ero amicissimo, a passare tre mesi nei "paesi dell'est".
Furgone coibentato con doppio fondo Pieno di Blue jeans, calze di nylon, penne BIC, e dieci stecche di Marlboro.
Pensavo fosse una cazzata, per questo ho accettato incondizionatamente!
Non sapevo che lui faceva Rossi di cognome, e che noi avevamo appena vinto il MONDIALE, per cui ad ogni confine tutti ci dicevano: "Rossi, Paolo Rossi! Forza Italia!" e ci facevano passare probabilmente perché ignari, come noi, che il partito del mefitico nano di Arcore doveva ancora essere fondato.
Per farla breve abbiamo venduto al mercato nero i Blue jeans (marca Lee, ricordo) e col resto ci siamo strapagati il viaggio, la permanenza, i vizzi gli stravizzi e quant'altro.
Io mi vergognavo a dare un pacchetto di sigarette a un cameriere, a dare una confezione di calze a una guardarobiera, una penna al consierge: mi sembrava ridicolo.
Ma no.
Gente povera VERAMENTE.
Una tartina di caviale a noi costava 150 lire, a loro un chilo di arance 7000 lire.
A Praga (dopo Vienna la città europea più intensa che abbia mai visitato) la domenica passava una macchina ogni quarto d'ora, ma nessuno si lamentava.
Eh! Non vi racconto di quella fattoria nell'allora Cecoslovacchia dove ci siamo fermati per due settimane: il capofamiglia teneva quattro figlie, e io & il Nerd abbiamo giustificato la nostra fama di lattinlovers, con buona pace dei due fidanzati che un po' c'invidiavano.
Ma torniamo al pezzo.
Lungi da me parlare bene dell'Agonia Baglioni ma, diciamocelo, qui coglie perfettamente com'erano quelle ragazze.
Io le ho viste, e non solo.
Carico i commenti... con calma