L’opera è quella cosa in cui il tenore vuole portarsi a letto il soprano ma il baritono non vuole.

 Al termine, per riprendervi dal linguaggio ottocentesco, rientrate a casa e guardatevi tutte le repliche notturne di 'Al posto tuo'.

La recensione è una guida ironica destinata ai neofiti del teatro dell'opera, che spesso si trovano impreparati davanti a un'opera lunga e complessa come Die Götterdämmerung. Con consigli pratici e umoristici su come comportarsi, cosa aspettarsi e come vestirsi, viene mostrato un modo leggero e divertente per avvicinarsi a questo mondo tradizionalmente elitario. L'autore descrive con simpatia le difficoltà e le aspettative di chi non è un appassionato di musica classica ma vuole comunque partecipare. Scopri il teatro dell’opera con leggerezza e divertimento, preparati alla tua prima serata!

 "Paris 1919 è l'album più europeo che John Cale abbia mai registrato."

 "Il culmine creativo dell'opera è la 'title-track' stessa: l'incalzante accompagnamento dei violini e la raffinata melodia sono la giusta ricetta di un capolavoro assoluto."

La recensione esalta 'Paris 1919' come il più europeo e orchestrale album di John Cale, evidenziando la malinconia e la delicatezza dei brani. L'autore sottolinea arrangiamenti raffinati e momenti di grande intensità creativa. Non mancano alcuni passaggi meno riusciti, ma il giudizio finale è estremamente positivo. Ascolta ora Paris 1919 e immergiti nelle atmosfere orchestrali di John Cale.

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Roger Waters: «Dobbiamo buttarci su un concept album... La pazzia. Ecco.»

 David Gilmour: «Assoli? Eddai. Rick ha registrato delle robe fighissime.»

La recensione racconta in modo ironico e vivace la genesi di The Dark Side of the Moon, tra difficoltà creative e idee geniali. L'opera nasce come concept album centrato sulla pazzia, con un uso innovativo di effetti, assoli e arrangiamenti. La collaborazione tra Waters, Gilmour e gli altri membri è rappresentata con simpatia e realismo, evidenziando l'importanza del lavoro di squadra e della sperimentazione musicale. L'album è celebrato come un capolavoro della musica rock. Ascolta The Dark Side of the Moon e scopri il capolavoro dietro le quinte!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Il bello delle macchine, e che ci fai la cippa che ti pare, se sai come spremerle.

 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta.

La recensione descrive Psyence Fiction di UNKLE come un album eclettico e ricco di collaborazioni, capace di esplorare molteplici stili e sonorità. La produzione di DJ Shadow e James Lavelle viene apprezzata per la capacità di mixare beat sofisticati con voci memorabili. Consigliato a chi ama la musica varia e sperimentale, sconsigliato a chi cerca un genere unico e lineare. Ascolta Psyence Fiction e lasciati sorprendere dalle sue sonorità uniche!