Il senso dell’equilibrio fra elementi si mantiene costante.

 Gran disco progressive metal, grande equilibrio fra i vari elementi, a metà fra classicismo e modernità.

Distance Over Time segna un ritorno a un prog metal più classico e solido per Dream Theater, equilibrando aggressività e melodia. L'album è apprezzato per virtuosismo, produzioni e varietà, pur senza grandi innovazioni. Punti forti sono le performance di Petrucci, Rudess, Myung e Mangini, mentre LaBrie appare meno incisivo. Nonostante qualche brano meno ispirato, il disco è accolto come una prova di maturità e coesione della band. Ascolta Distance Over Time per scoprire il prog metal bilanciato di Dream Theater!

 Ci sono autori e libri che hanno il potere di bypassare l’atto razionale della scrittura per restituirci la purezza del pensiero appena nato.

 Michaux passa con disinvoltura da una sinapsi all’altra risultando puntiglioso, leggero, umorista e visionario senza mai essere pedante o allucinato.

La recensione esplora la scrittura unica di Henri Michaux in Passaggi, un'opera composta da frammenti che riflettono divagazioni mentali e introspezioni. Michaux fonde realismo e surrealismo, offrendo un viaggio fra pensieri in libertà con precisione e ironia misurate. L'autore si distingue per il suo approccio analitico alla poesia e alla vita, influenzato da esperienze con LSD e mescalina. Passaggi emerge come un testo dal fascino enigmatico e dalla malinconia concreta. Immergiti nelle divagazioni poetiche di Michaux e scopri un universo mentale unico!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 Se voi foste veri uomini, e non hipster invertebrati, l'interno dei vostri stessi testicoli rimbomberebbe scrollato da suoni di questa natura.

 Riff che non conoscono il concetto di eccesso di velocità, sparati in faccia con la stessa sottigliezza con la quale vengono declamate farneticazioni di complotti rettiliani.

La recensione celebra Electric Messiah come un album potente e senza fronzoli, capace di risvegliare l'istinto primordiale e il gusto per il metal più intenso. Con riff veloci, un canto distintivo e un'immagine volutamente tamarra, High on Fire conferma la sua potenza e il proprio stile unico. L'atmosfera è energica e coinvolgente, capace di far sentire l'ascoltatore al centro di un’esperienza sonora brutale e autentica. Scopri la potenza di Electric Messiah: ascolta ora High on Fire!

 La mente si accende come una lampadina.

 Non potrete più farne a meno. Trallallà...

La recensione celebra 'Start a People' di Black Moth Super Rainbow come un viaggio sonoro fatto di suoni vintage, destrutturati e fantasiosi. L'album evoca atmosfere infantili e primordiali, con testi che affrontano temi esistenziali in modo leggero ma profondo. La musica nasce da un laboratorio casalingo, risultando fresca e innovativa, capace di accendere la mente dell'ascoltatore. È un'opera che trasforma errori in licenze poetiche e conquista con la sua unicità. Scopri l'elettronica giocosa e ipnotica di Black Moth Super Rainbow!

 Il suono della mancanza è esile e si espande in cerchi concentrici all’infinito.

 Qualcuno ha scritto che qui ci sono i fantasmi di Hank Williams e Robert Johnson, tutto giusto immagino.

La recensione descrive l’album Cathedral dei Castanets come un’esperienza sonora intensa e profonda, che fonde il post blues con accenti gotici e neo folk. Il suono emerge come un’eco di mancanza, angoscia e nostalgia, capace di evocare emozioni forti e brividi. La musica si sviluppa in modo libero e quasi onirico, con riferimenti a leggende del blues come Hank Williams e Robert Johnson. Nel complesso, l’album è un viaggio nell’ombra e nella luce, fatto di parole scolpite e note insinuanti. Ascolta Castlets - Cathedral e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "Purezza folkie dal rifrangente effetto psichedelico, ovvero casa mia, luminosi i sassolini di pollicino per ritrovarla..."

 "Quando porti nel sole la tua malinconia una specie di nebbia gioca con la polvere d’oro."

La recensione descrive 'Nuada' di Candidate come un album che fonde il folk con un tocco psichedelico e un'aura antica. Il testo cattura un senso di malinconia e trance lieve, definendo l'opera come un viaggio poetico tra luce arancione e riflessi d'oro. La musica emerge come una celebrazione del cuore e della memoria, con effetti che emozionano e coinvolgono. Ascolta Nuada per un viaggio tra folk e psichedelia che risveglia il cuore.

 Il caleidoscopio è un oggetto.

 Forse questo è The Animal Spirits.

La recensione paragona l'album The Animal Spirits a un caleidoscopio musicale che raccoglie e rielabora frammenti di realtà in un unico flusso sonoro. L'autore apprezza l'originalità e la profondità concettuale dell'opera, definendola un'esperienza unica e coinvolgente. Scopri l'affascinante caleidoscopio sonoro di James Holden ora!

 Il senso di vuoto. Il brivido. L'angoscia disegnata su pentagramma.

 Un artista che ha educato il proprio talento fino a raggiungere la Grazia.

Il libro 'Dark Angel' di Giulio Casale e Luca Moccafighe esplora profondamente i testi di Jeff Buckley, mostrando la tensione emotiva tra angoscia e grazia. La recensione sottolinea il talento dell'artista e l'importanza del suo percorso artistico. Un'opera che invita alla riflessione e alla lettura attenta, vibrante di significati. Leggi 'Dark Angel' e scopri l'anima profonda di Jeff Buckley.

 Questa fu la prima RockBand.

 L'uscita di un nuovo disco era un evento da condividere. Adesso è un click comodo sul divano, in completa solitudine.

La recensione celebra 'Internet ha ucciso il Rock' di Giancarlo Caracciolo come un libro appassionante che racconta l'evoluzione del rock e l'impatto di internet sulla musica. Attraverso brevi racconti e suggestive soundtrack, il testo trasporta il lettore in un viaggio tra luoghi simbolo della musica. Il tono è coinvolgente e appassionato, rendendo la lettura un'esperienza piacevole e intensa. Scopri il libro che racconta il vero impatto di internet sul rock!

 Le Human People sono una band tutta al femminile che si districa tra noise-pop e alternative-rock con quella goccia emozionale che non guasta mai.

 Delle Sleater-Kinney meno esagitate, delle Breeders meno esplosive ma c'è tanto di quel noise-pop di Tiger Trap e della Julie Doiron ai tempi degli Eric's Trip.

The Human People è una band tutta al femminile che mixa noise-pop e alternative rock, riecheggiando la scena musicale degli anni '90 con un approccio emozionale. L'album "Butterflies Drink Turtle Tears" si distingue per la sua dolcezza intermittente e la capacità di evocare riferimenti a band iconiche come Sleater-Kinney e Breeders, ma con una cifra meno esasperata. Un lavoro adatto a chi ama il rock alternativo con un tocco nostalgico e fresco al contempo. Ascolta ora "Butterflies Drink Turtle Tears" per un viaggio nel meglio dell'alternative anni '90 al femminile!

 Noi maschi abbiamo sempre un amico con cui condividiamo tutto, dalle prime sigarette alle prime seghe.

 Lolli, con il suo solito tono malinconico, traccia un acquarello che solo noi maschi riusciamo a capire.

La recensione riflette sul brano 'Michel' di Claudio Lolli, evidenziandone il tono malinconico e la capacità di raccontare l'amicizia maschile durante l'adolescenza. L'autore riesce a dipingere con delicatezza momenti di crescita, ricordi e perdite, emozionando soprattutto chi riconosce queste esperienze. LollI è apprezzato per la profondità lirica e la sensibilità trasmessa. Scopri l'intensità di Claudio Lolli con 'Michel' e rivivi le emozioni dell'amicizia.

 Consigliatissimo per tutti gli appassionati del genere vintage effimero.

 ‘Faces’ è un vero diamante che non indugia affatto nel vuoto ipnotico, e trova oggi un punto di riferimento indiscutibile di pura leggerezza synth-pop.

La recensione celebra 'Faces' di Clio come un capolavoro Italo Disco dimenticato e oggi riscoperto, perfetto esempio di synth-pop anni '80 con vibranti atmosfere vaporwave. Il brano combina un gusto retrò onirico a suggestioni electro dance estive, conquistando appassionati e neofiti. Nonostante la scarsità di riconoscimenti storici, "Faces" emerge come un diamante imprescindibile nel panorama vintage e synth-pop. Ascolta ora 'Faces' di Clio e lasciati trasportare nell’essenza dell’Italo Disco vintage!

 Lance appuntite, frecce avvelenate. Sangue viscerale. Risate di scherno e sorrisi demoniaci.

 I singaporiani, accettano il loro rito. Nel core dello sgomento, nel nutrito fracasso e trapestio.

La recensione descrive Binasa dei Sial come un'opera musicale intensa, tribale e radicale. La band unisce elementi primordiali e politiche socialiste in un contesto sonoro energico e coinvolgente. La musica evoca rituali, conflitti e socialità in un'isola isolata, trasmettendo tensione e potenza. Scopri Binasa dei Sial, un’esplosione tribale e politica di suoni unici.

 Il Sacro Graal dell’Arte, non già della Musica, non della Classica né del Rock né dell’Elettronica.

 Un’Opera in cui l’Artista ci spiega carinamente la Creazione Del Suo Artefatto.

La recensione esplora l'ascolto di 'I Am Sitting in a Room' di Alvin Lucier, un capolavoro della musica sperimentale del 1970. Attraverso un processo di registrazioni successive, la voce si tramuta in una melodia minimalista di tre note, mettendo in discussione i confini tra musica e arte. L'autore riflette sull'esperienza unica e profonda di quest'opera che demolisce le definizioni tradizionali di musica e si propone come un vero esperimento artistico sul suono. Ascolta 'I Am Sitting in a Room' e immergiti nell'arte sonora di Alvin Lucier!

 "Le voci di entrambi gli artisti si amalgamano molto bene formando un duo davvero interessante."

 "È stata una serata piena di arte e artisti, Kylie è stata la ciliegina sulla torta."

Music Is Too Sad Without You è il quinto singolo tratto dall'album Golden di Kylie Minogue, un duetto coinvolgente con Jack Savoretti. Il brano, lento e profondo, richiama lo stile anni '90 della Minogue. Il video è stato girato alla Fenice di Venezia, dove la performance live è stata molto apprezzata. Kylie continua il suo successo con un tour europeo e australiano, portando questa emozionante canzone anche in concerto. Ascolta subito il toccante duetto di Kylie Minogue e Jack Savoretti!

 Canzone con synthini carini, autotune ad cazzium e testo davvero inutile, voce e personaggio con il carisma di una pietra tombale.

 Il Vodka Tonic andava di moda 5 anni fa, manco quello ha azzeccato.

La recensione di Enne - Vodkatonic critica aspramente la canzone, definendola priva di carisma e originalità, con synth interessanti ma un eccesso di autotune e un testo inutile. L'opera si inserisce in una scena indie italiano stanca e sovraccarica, senza riuscire ad apportare nulla di nuovo o rilevante. Scopri se Vodkatonic di Enne fa per te leggendo la recensione completa.

 “Welcome” è un atto di amore.

 Sembra quasi che l’autore abbia chiamato il gruppo inglese a suonare i suoi brani originali.

‘Welcome’ di 240bpm è un album che esprime amore per la musica e in particolare per i Pink Floyd. Pur richiamandone le sonorità, mantiene originale e fresco il proprio stile. Il disco è ben prodotto e coinvolgente, consigliato per l'ascolto attento e ripetuto. Ascolta ‘Welcome’ di 240bpm e lasciati conquistare dal suo sound unico.

 Una donna che perde il marito, il lavoro, la casa e gli amici per il vizio del bere.

 Fantastico il cammino della protagonista tra momenti di lucidità e lo sbando post sbornia.

La recensione evidenzia un thriller psicologico originale e veloce da leggere, che esplora temi come alcolismo, violenza maschile e solitudine femminile. La protagonista Rachel vive un percorso tra cadute e lucidità all'interno di un intreccio misterioso. Il racconto si sviluppa con un'intensa narrazione in prima persona e alterna le voci di tre donne. Il giudizio finale è molto positivo, consigliando il libro. Scopri il mistero dietro la ragazza del treno: leggilo subito!