Renato Zero - Amico - Sei Zero 2010 (Live - Video Ufficiale w/lyrics)

Ai tempi, in quelle estati che non volevamo finissero mai, impazzavavano due canzoni nei giubòcs: questa e "Firenze" del mai dimenticato Ivan Graziani.
Noi eravamo dei provinciali ancora non fieri di esserlo, e tra anni di piombo e piombo nelle chiappe cercavamo qualcosa tra i primi sballi e l'inquietudine di sentirsi fuoriposto.
Le ragazze erano qualcosa di sognato, non reale, per esseri totalmente incompleti quali ci si sentiva.

Non sapevamo cosa volevamo.
Non lo sappiamo ancora, grazie a dio o chi per lui.

Ah: questa è per il Nobile @[withor] e, ma di riflesso, per Il Nobile per antonomasia: cioè, lo sanno tutti, @IlConte.
Petra Magoni_ il cammello e il dromedario (Arte)

Ora voi saprete tutto di tutto ciò.
Della Petra, del Bollani, dello Spinetti, dei viaggiatori aerei, del menágeatrua' e vattelapesca.
Ma la Musica Nuda l'ho scoperta io, in una notturna trasmissione dell'immenso Renzo Arbore (qualcosa da ridìre? No, perché allora m'incazzo), "Meno siamo meglio stiamo", mi pare!
Subito ho comprato Divudì, Ciddì, e quant'altro di reperibbolo del Dinamico Duo.

Tutti i miei seguaci (meno dei lettori del Manzoni) estasiati dall'acume maranziano!
Dove le va a trovare queste cose!

Allora li ho portati in Gorizia (città non certo tra le mie preferite) in un piccolo teatro di cui non ricordo il nome, a vederli dal vivo.

Fossi stato quotato in borsa avrei sbancato!

Ho scelto questo pezzo perché li riassume, credo.
Lucio Dalla-Com'è profondo il mare.Cosa sarà.IL Cucciolo Alfredo-live 1979

A me, adesso, mi sembrano sballati.
Ma perché Pippo sembra uno sballato?

Ah, Andreino: se non avessi preso quellammerda saresti ancora qui a rimpiangere di non averla presa prima, viste le condizioni vigenti.

Ti voglio bene e sono sicuro che lavvía, nell'altroquando, tu il Zanardi e il cane Astarte ve la tirate di gusto!
Edward, The Mad Shirt Grinder

Eh sì sì.
Il Cipollina - anche se ci mette del suo - deve inchinarsi all'incontinenza pianistica di un Hopkins qui lanciato verso vette altissime, dove l'aria si fa rarefatta, così lisergica che bisogna assumere un antidoto adeguato. Cioè minimo un cannone come diocomanda!

Grande disco, questo.
Non il migliore, sia chiaro.
Loro MAESTRI degli assorbenti.

Písenlòv!
Drupi "Vado Via" 1977

Dovete capire che se il natale del cazzo mi mette malinconia, il capo dell'ano è molto peggio per miei stanchi, fragili nervi freudiani.
Quindi ho deciso che vado.
A farmi un cannone verde, che è sempre meglio dell'erba del mio vicino democristiano.
Il pescatore, qua, è uno che mi è sempre piaciuto: la sua "Sereno è" rimane una cosa indelebbola, tipo imprinting per io.
Ma mi sa che l'ho già messa.
O vespero?
Che fatica che si fa.
Cold Case End - Look Again - S1E01

Inzomma il mio pusher, a parziale risarcimento dei debiti che gli ho coperto, mi porta un'erbetta che solo a vederla ti viene voglia di scodinzolare: belle cimette tutte luccicanti di tiaccacì!
Naturalmente, lo sanno tutti, dopo ti viene voglia d'ingurgitare qualcosa di dolce, e nel mio caso non c'è niente di più orribolmente sfizioso che le banane fritte col burro d'arachidi.
Poi mi è venuto in mente questo telefilmo: lei è terribilmente pallida, quasi anemica, ma ha una notevole gamma espressiva.
Ma la scena finale di ogni episodio - sempre ambientata nel passato - è qualcosa che mi fa piangere ogni volta.
Una specie di videoclip in cui la vittima si sovrappone agli assassini, che vengono mostrati con ineffabile maestria nelle loro versioni temporali più diverse.
Fino a confondersi, sovrapporsi, per poi sfumare nel nulla.

Il tutto con le canzoni dell'epoca in questione.

Vi piacerà, credetemi: io so quel che dico!
FROM THE BEGINNING - Emerson, Lake & Palmer (ELP) (With Lyrics on screen)

@[Jesterhoax1]
Insomma tornando a casa in condizioni alcooliche da ritiro della patente radiocàpital mi trasmette questa cosa.
E subito ho pensato a Lei.
Questo è Prog, cazzo! E il Jester è con me: NESSUNO mi può fermare!
Bass Desires (Johnson, Erskine, Scofield, Frisell) - Resolution Part 1

Vi ho mai parlato dei miei bassi desideri? No? Male!

Quando lessi sul "Messaggero Veneto" - allora non c'era intronét - che al mitologico Palasport Carnera avrebbe suonato "un'eclettica formazione di stampo jazzistico composta da..." ecco: visti i nomi e capìta l'assoluta dabbenaggine dello pseudo giornalista che, evidentemente, di Jazz ne sapeva quanto ne so io di Sumo, sono svenuto.

PETER ERSKINE! 'ioccáne!!! Il più grande batterista Jazz, per io, dell'universo criàto!
JOHN SCOFIELD! Impestatalamadonna!!!
Mica ve lo devo dire io chi è: ascoltate l'ultimo disco appena uscito, col contrabbasso al posto del basso elettrico.

Di Marchetto sapevo tutto, conoscendo il suo assoluto amore per l'interplay mai fine a sé stesso, ma fatto di feeling con i musicisti come solo i grandi umili sanno creare.

Ma la vera sorpresa, per me, è stata quel giovanotto - da me mai sentito nominare - che suonava una Diavoletto (per i jazzisti presenti una vergogna) come mai s'era sentito prima.
Bill è uno che non fa come gli altri, non ragiona come gli altri, e le sue note se le va a cercare là dove gli altri non le suonano, come i visionari vedono immagini che gli altri non immaginano.
Yuk!
Alessandro Haber - La valigia dell'attore (live 28/3/1996)
Ora io non so se vi piace il Principe.
Ma Alessandro non me lo discutete!
Franco Califano - La mia libertà

Allora. Non è da poco che sono qui.
E ho imparato tantissimo da persone così straordinariamente diverse che però hanno molte cose in comune: l'intelligenza che non si confonde con la cultura su tutte.

Però, mi spiace per gli altri, ma sono indeciso tra i due da me più ben DeAmati personaggi di questo ameno territorio.
Questa è per il Nobile (ce n'è uno solo) @[IlConte]
Io lo vedo così, e spero che gli piaccia questa canzona che, secondo io, lo rassomiglia.

Ps. Al secondo posto, ma per un'incollatura, il padrone protonuragico dell'unico triceratopo pseudo addomesticato che mai l'era moderna abbia mai conosciuto; velodevodire?
Vabbè: il Pard, il Kit Scarson (come statura: lo dice lui steso!) del succitato Contesso.
Cioè il mirabolante @[sfascia carrozze]
Agli altri, tranne a uno, la mia semplice adorazione.
Domenico Modugno - Vecchio frac [HD]

Mio papà - 1927 / 1992 - adorava questa canzone, adorava Modugno.
Ma, come molti, non aveva capito l'argomento: pensava fosse una canzone romantica, non un suicidio.

Poi - e mi spiace parlare di tecnica - guardate come suona la "chitarra battente"
Tutto in levare.

Io la suono in "Chop", che è molto più facile.

Inzomma Mimmo era uno "avanti".
Pat Metheny with Charlie Haden - Cinema Paradiso

Non lo so, poi fate voi.
Visti entrambi ma mannaggia (allitterazione) mai assieme.
Con Lyle e il Jaco di "Bright Size Life" i migliori Pards del Mentina.
Shanghai Surprise (1986) - Original Trailer

Lo sto vedendo su Telerompo.
Ora io non zo e non voglio zapere se e perché qualcuno abbia o no, qui, parlato di questo che, sulla carta, sembra un filmo IMPRESCINDIBBOLO.
Certo che: visto il calibro della produzione (mi pare di tale Giorgetto Arrisone), la presenza della Racchia Ciccona - che ai tempi impazzava - e la straordinaria prestazione attoriale che mi sarei aspettato dall'allora cicconato Scionpén (la cui faccia non so perché mi ricorda il crollo di una diga) mi avevano fatto penzare ad un cultmùvi noto solo ai cultori raffinati, tipo #capish, ma più "avanti".
Ma no.
È una cagata pazzesca!
Sono Romeo, er mejo der Colosseo (Gli aristogatti, USA 1970)

Sono un essere spregevole, ignorante, immeritevole di qualsiasi forma di pietas; il cilicio, la gogna (quella vera: la mediatica mi fa ridere), la berlina, sarebbero il minimo che mi meriterei.
Perfino il felpa, la pitonessa, il giordano evirato, l'esangue sgarbato scemo, messi assieme, meriterebbero più clemenza di quanta ne meriti io.

NON SAPEVO CHE LA VOCE DI ROMEO (Er Mejo Gatto der Colosseo) FOSSE DELL'IMMENSO RENZO MONTAGNANI.

Io mi uccido. Parafrasando lo sfortunato Giorgio Faletti, che come scrittore non mi piaceva, perché parlava di Serial Killer: gente che al confronto dei coglioni citati sopra - che mi fanno VERAMENTE paura, ribrezzo & raccapriccio - mi annoia.
Dean Martin - That’s Amore (Lyric Video)

Saltiamo il preambolo e partiamo dalla prima strofa.

"Quant c'o cjàpi la bighe in man / e le sgurli planc planc / ven la la sbôre (vééén la sbôre - coro)

Quant c'o mèni l'ucèl oh c'è biêl / sta sigûr... ven / la sbore

Planc planchên / pitilittitên pitilittitòn / jo' me gjôlt: vitabéla! / cume un ton pitilittitên pitilititòn / schíse fûr... / sboradéla

Quant c'o cjàpi la bighe in man / e le sgurli planc planc / ven la sbôre / sô & jô' / tor a tor / sta sigûr / che mi ejàculi intôr...
Tô tu sâs che la vite jê' biele / se no si lavòre / e cul pittlitti in man / cussê si pàse l'ore".

Ecco.
Fringe - Il riassuntone [In collaborazione con Barbascura X]

Di JJ ce n'è uno solo, e qui molti si CALEranno nel mio pensiero.

Poi c'è questo cazzone.

Niente da dire: tranne che non ha nulla da dire.
Ha creato delle serie ritenute mitiche - tra cui questa - giocando coi "generi" della SF; ha riscritto riscrivendole saghe cinematografiche (Star Wars, Star Trek) che erano apparentemente intoccabili per noi Fans.
Il tutto strizzando un occhio ai "vecchi" appassionati della ex "Narrativa d'anticipazione", com'era definita la fantascienza in una straordinaria collana dell'Editrice Nord.

Ma nonostante l'indubbio mestiere, il ragazzo fa un sì buon minestrone, ma sempre minestrone è.
Insomma parte bene (Lost) poi allunga il brodo finché le verdure si lessano perdendo tutti i valori nutritivi e la ciccia si squaglia.

C'è di peggio, vabbè.
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Qualcuno ha letto questo libro?

Spero di sì perché di spiegarlo non ho la minima intenzione.
Kathleen Edwards - In State live on Tonight Show 2005

Piace solo a me o non capisco nulla?
Vabbè, sono monomaniaco, tipo Achab, e tendo a fissarmi s'una cosa sola, cioè la chitarrina. Col pelo o senza.
Qui dovrei inorridire, perché mi pare il chitarraio suoni una "Diavoletto" mentre io sono Fenderista integralista, possedendo una Stratocaster, una Telecaster e una Lead II (l'amore della mia vita!).
Ma qui questa chitarraccia dal manico largo & concavo fa il suo fottuto dovere!
E Lei è stupenda.
Ps. Scoperto, per caso, questo pezzo ho ascoltato tutti i suoi dischi: e ne è valsa la pena.
Wham! - Last Christmas (Lyrics)

Non lo ammetterete mai ma SO che l'anelavate di riascoltarvela, diciamocecelo!
Per "sentire" l'atmosfera natalizia non serve abbattere teneri alberelli o costruire cervellotici presepi: basta un acquaio, come ho spiegato in questo pezzo da me tradotto ai tempi in cui uscì.
Tutt'ora me lo chiedono, assieme a "Dami el maôn" (Let me go home), "Trêst" (Bad), e "Al'é mesdê' (Aserejè). Prossimamente su questo lido, se mi adulerete in modo consono alla mia schiatta. Haw!

"Mêt vie i plas / l'è plen el seglâr / se no cjati dôt net / buti dôt ta l'agâr / jo', íar, ti ai dite no uêi / ti ai dite c'o' Vevi un têc presse presse.

Cumò / o vôi intal bar / jo' no ai vôe di pensà / plui al seglâr o a l'agâr / vê' là / el gnûf biliardên / Met dêntri cént fràns cjàpi el spéccial spéccial"

Ps. Questa è virtualmente intraducibile: posso tradurre "Seglâr" (acquaio) e "Agâr" (scolo, ma anche "solco" tipo quello tra le tette o tra le chiappe). Vi voglio bene.
Maria Maddalena - Antonello Venditti

Come sempre nessuno - tranne i soliti integralisti, di cui peraltro a volte faccio parte - deve darmi ragione.
Anche se so che, io, HO ragione; anche se solo in questo caso.

Abbiamo scritto tutti fiumi di parole (al buon @[withor] sarà già scattata la compulsione anal-citazionistica sanremese) su questo raybanato cantautore romano che, fino a qui, aveva dato buona prova di sé, secondo me.

A parte che, mi pare, le chitarre le avesse fatte tale Ivan Graziani questo disco fu presentato in tivù, in anteprima, nella mitica trasmissiona "Odeon" curata se non ricordo male da tale Giovanni Minoli, con mio immenso sollazzo.

Ma non voglio parlare bene di questo disco, quanto parlare male del successivo, che trovo un'autentica disgrazia.

Chi ha il pane non ha i denti, inzomma.

Ps. Scusate avete visto, per caso, Cién il cinese?
Io l'ho visto a Modena, l'ultima volta. Con Gato Barbieri.
Brazil (1985) Official Trailer - Jonathan Pryce, Terry Gilliam Movie HD

Non ho idea, né m'interessa, di cosa pensi chi non ha visto questo filmo in prima visiona nel suo contesto storico, cioè in quegli anni là che chi c'era lo sa, gli "altri" no.
Personalmente è, nel mio personalissimo cartellino, da "circoletto rosso", assieme a "L'uomo che cadde sulla terra" e "Noi ragazzi dello Zoo di Berlino".

Ci starebbe anche "Blade Runner" ma, come ho già detto, quello va oltre la semplice distopia entropica: quello, assieme a "C'era una volta in America" supera il capolavoro.

Poi solo il De Niro riparatore abusivo vale il prezzo di mille biglietti.
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Non credo serva spiegare, se si vede la foto.
udine

Che a Udine si stesse bene lo sapevamolo benissimo, noi.
Ora lo sanno tutti, cazzo!
PS. Gradevolissima canzoncina di questi tre goliardissimi furlani che avrebbero meritato un successo planetario. Ma cantavono in lingua, purtroppo.
E le lingue non tirano, lo sanno tutti; ché tutti cantano in dialetto, soprattutto quello tagliano.
Ps. Quante volte ho detto "lo sanno tutti"? Ahr!
The Doors - Break On Through (To The Other Side) [Official Video]

Tutti mi hanno detto quello che dovevo o non dovevo vivere.
Dal chierichetto al saldatore - molto bravo, dicevano - ho sempre cercato di fare quello che tutti si aspettavano dalla mia intelligenza, deludendo regolarmente tutte le loro aspettative, comprese le mie.
Ma, sapete?
Tutt'ora voglio irrompere dall'altra parte!
Che cazzo ho da perdere?