#estratti (non sarò mai costante, per cui non metterò il numerino davanti)
ESTRAGONE: E mentre aspettiamo, cerchiamo di conversare senza montarci la testa, visto che siamo incapaci di star zitti.
VLADIMIRO: E’ vero, siamo inesauribili.
ESTRAGONE: Lo facciamo per non pensare.
VLADIMIRO: Abbiamo delle attenuanti.
ESTRAGONE: Lo facciamo per non sentire.
VLADIMIRO: Abbiamo le nostre ragioni.
ESTRAGONE: Tutte le voci morte.
VLADIMIRO: Che fanno un rumore d'ali.
ESTRAGONE: Di foglie.
VLADIMIRO: Di sabbia.
ESTRAGONE: Di foglie.
Silenzio.
VLADIMIRO: Parlano tutte nello stesso tempo.
ESTRAGONE: Ciascuna per conto proprio.
Silenzio.
VLADIMIRO: Direi piuttosto che bisbigliano.
ESTRAGONE: Che mormorano.
VLADIMIRO: Che sussurrano.
ESTRAGONE: Che mormorano.
Silenzio.
VLADIMIRO: Che cosa dicono?
ESTRAGONE: Parlano della loro vita.
VLADIMIRO: Non si accontentano di aver vissuto.
ESTRAGONE: Bisogna anche che ne parlino.
Samuel Beckett, Aspettando Godot