Scemi scemi, gli Anal Trump sanno fare tante cose.

 Manco il tempo di una pisciata oh, manco il tempo di una pisciata.

La recensione evidenzia l'energia sarcastica e violenta degli Anal Trump nel loro album di grindcore 'To All the Broads I've Nailed Before'. Con testi provocatori e brevi pezzi, la band utilizza la musica come strumento di critica politica e sociale, specialmente contro la presidenza Trump. Il giudizio è positivo, sottolineando la capacità del gruppo di rinnovare il genere e di offrire un'aggressiva satira musicale. Ascolta ora l’album e scopri il grindcore sarcastico degli Anal Trump!

 Acidissimo “progressive-jazz” che scioglie il geroglifico finale di una stele egizia;

 Scrittura automatica surrealista che si fa suono, che compone schizzi pasticciati su tele malconce;

La recensione descrive 'Unrest' di Henry Cow come un album di progressive jazz acido, caratterizzato da improvvisazioni complesse e atmosfere enigmatiche. Le sonorità ricordano mosaici incompleti e pitture surrealiste, con una strumentazione densa e intricata. L'opera emerge per la sua materia sonora densa e la capacità di evocare sensazioni contrastanti, risultando affascinante e innovativa. Scopri l'intricata magia di Unrest, un classico del progressive jazz sperimentale.

 Sono ritornati a suonare nella Vecchia Fattoria, che tutti noi frequentiamo anche se il tempo passa.

 Un corto circuito melodico che sale lentamente come l'amore per la madre del tuo miglior amico.

La recensione celebra il ritorno di Grandaddy con 'Last Place', un album che evoca atmosfere nostalgiche e lo-fi. L’opera si distingue per le sue melodie lente e una cifra stilistica che richiama influenze come Neil Young e Electric Light Orchestra. Perfetto per gli amanti della musica indie degli anni '90. Ascolta 'Last Place' di Grandaddy e rivivi le atmosfere indie degli anni '90!

 Calling Elvis, come un buon Barolo. Più invecchia, più si lascia amare.

 La purezza della chitarra, quella compensa (quasi tutto).

On Every Street segna la conclusione della carriera dei Dire Straits con un album eterogeneo ma cristallino. Mark Knopfler esplora nuove sonorità attingendo a r&b, country e folk, mettendo in mostra una chitarra pura e coinvolgente. Brani come You and Your Friend e la title track si distinguono per calore e profondità. Ascolta On Every Street per scoprire l'ultima magia dei Dire Straits.

 Piove dentro casa, è ora di accendere il sole.

 Fuori piove, ma a chi importa.

The Explorers Club con l'album Together offre un viaggio nel sunshine pop anni '70, caratterizzato da arrangiamenti leggeri e orchestrali. Il sound ricorda i Beach Boys e i High Llamas, portando un'atmosfera calda e solare anche nelle giornate piovose. Una colonna sonora perfetta per momenti rilassati e nostalgici. Scopri il sole dell'american pop anni '70 con Together!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Grande amore per la musica sghemba, sarebbe potuto essere più grande dei Beatles.

 Poteva essere un grande, ma forse è meglio così.

La recensione celebra l'artista Daniel Tracy, frontman dei Television Personalities, evidenziando la sua musica e l'impatto culturale nonostante le difficoltà personali legate alla droga. Il disco è visto come un documento prezioso per gli amanti della musica alternativa e un tributo a un talento sfortunato. Scopri il mito e la musica outsider di Television Personalities oggi!

 Il Partito non teme la concorrenza delle varie Rihanna, Beyoncé, Lady Gaga (chi…?).

 Cinese è bello, e i Cinesi possono tutto: anche zittire l’urlo di Munch.

La recensione celebra Jane Zhang come una delle prime artiste pop cinesi destinate a un successo globale. Con un tono ironico, si sottolinea la forza e l'approvazione politica dietro il suo percorso, prevedendo che supererà star come Rihanna e Beyoncé. Il testo esalta l'energia e l'originalità della cultura pop cinese, evidenziando un inevitabile trionfo futuro sul palcoscenico mondiale. Ascolta Jane Zhang e scopri il nuovo volto della musica pop globale!

 Una commistione musicale che unisce pop e death metal in modo schizoide ma efficace.

 Le canzoni più lente stupiscono per la pregevole costruzione e la trama strumentale variegata.

L'album 'Canzoni per Coglioni' di Le Sostanze Psicotrope sorprende per la fusione ben riuscita di pop, death metal, punk e folk. La produzione nitida valorizza ogni strumento e mantiene l'ascolto leggero. Alcuni brani death metal mostrano tecnica elevata e riff incisivi, mentre le tracce più lente stupiscono per costruzione e dialogo strumentale. L'album rischia solo in alcuni momenti di uniformarsi a standard di genere più comuni, ma mantiene una buona originalità complessiva. Ascolta 'Canzoni per Coglioni' e scopri l'originale mix di suoni di Le Sostanze Psicotrope!

 "Un album synthwave con sonorità intense e atmosfere anni '80."

 "Valutato 4 stelle su 5, 'Redline' conferma Lazerhawk come uno dei nomi chiave del genere."

La recensione di 'Redline' di Lazerhawk ne sottolinea la qualità sonora e il valore all'interno del genere synthwave. L'album propone un'esperienza digitale che richiama atmosfere anni '80, evidenziando la potenza e l'intensità sonora. Valutato con 4 stelle su 5, è consigliato agli appassionati di musica elettronica e retro wave. Scopri l'energia synthwave di Lazerhawk con 'Redline'!

 Le note parlano? La risposta è sì.

 Fuggiamo da qui, ci uccidono TUT-TIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

La recensione evidenzia l'intensità e l'atmosfera suggestiva dell'album 'La mala ordina' di Calibro 35. L'autore descrive in modo vivido e sensoriale i brani, enfatizzando la tensione sonora e i ritmi incalzanti che immergono l'ascoltatore in un ambiente noir da film. Il giudizio finale è molto positivo, apprezzando la capacità del gruppo di creare un racconto sonoro coinvolgente. Ascolta 'La mala ordina' di Calibro 35 e immergiti in un intenso viaggio musicale.

 Non esiste norma penale che possa giudicare i sentimenti umani.

 È l'unicità dell'essere umano e dei suoi sentimenti a vincere contro tutto e tutti.

Il segreto di Luca di Ignazio Silone è un romanzo profondamente umano ambientato nell'Italia contadina degli anni '50. Racconta la storia di Luca Sabatini, ingiustamente condannato per un crimine mai commesso, e di un giovane partigiano che cerca di fare emergere la verità. Il libro esplora temi di giustizia, amore, ipocrisia sociale e impegno civile, con uno stile semplice ma intensamente coinvolgente. Un capolavoro della letteratura italiana che resta attuale per la sua denuncia della mala-giustizia e la celebrazione dell'umanità. Leggi Il segreto di Luca e scopri una storia senza tempo di giustizia e amore.

 Un'opera lineare, pulita, essenziale, scevra di colpi di scena e retorica che piccona senza sosta con un ritmo lento ed implacabile.

 Dite, lo avete mai preso un pugno in faccia?

La recensione racconta un’esperienza personale legata alla visione di 'Io, Daniel Blake', film di Ken Loach che tratta con realismo e senza retorica la lotta di un uomo contro l'ingiustizia della burocrazia. La narrazione mette in luce la forza della trama semplice ed essenziale che coinvolge emotivamente, senza mai cadere nel sentimentalismo. La pellicola evidenzia il contrasto tra dignità individuale e freddezza del sistema, con momenti di grande intensità umana. Scopri il potente racconto di Ken Loach, guarda 'Io, Daniel Blake' ora!

 Ora che gli alberi si accendono di riflessi gialli e rossi e la pioggia cade inesorabile i radio dept mi riconciliano con la dimensione introspettiva dell’autunno.

 I synth più spigolosi del solito e una drum machine ipnotica dànno una cadenza marcata al disco.

The Radio Dept. torna dopo sei anni con Running Out Of Love, un album che conferma la loro identità musicale raffinata e introspettiva. Il disco esplora nuovi territori vicino alla techno e dance, mantenendo però il caratteristico timbro sognante e intimista. Diviso in due parti, alterna atmosfere marziali a momenti più caldi e folk. Brani come Swedish Guns e Can’t Be Guilty rappresentano i momenti più coinvolgenti dell'album. Ascolta Running Out Of Love e lasciati avvolgere dall'atmosfera unica dei The Radio Dept.

 Un film asciutto e crudo, dove l’occhio del regista rappresenta soltanto un mezzo di comunicazione tra la narrazione e lo spettatore.

 Umberto D. rappresenta una lezione di cinema che potrebbe, anzi può e deve essere ancora attuale: un monito per un cinema che non si deve piegare alla realtà ovattata.

Umberto D. di Vittorio De Sica è un capolavoro del neorealismo italiano che racconta con lucidità la difficile condizione di un pensionato in crisi economica. Nonostante le critiche politiche dell'epoca, il film offre un ritratto intenso e imparziale della realtà italiana post-bellica, evidenziando dignità e umanità. La scelta tecnica del regista contribuisce a una narrazione asciutta e coinvolgente che ancora oggi risulta attuale. Guarda Umberto D. e scopri un classico imprescindibile del neorealismo italiano.

 Funziona da sempre che è meglio parlare, scrivere, cantare, filmare, giocare, di cose che si sanno e conoscono.

 È la mia prima volta, fai piano, non tutto in una volta, e tasto dopo tasto cominci a sognarti i cinque, i complimenti, la celebrità.

La recensione esplora l'opera Tutti Voi - Debaser con un tono ironico e personale. L'autore ammette incertezza e difficoltà nell'approccio ma usa riferimenti culturali e aneddoti per mantenere vivo l'interesse. Ne emerge un testo ricco di immagini e sensazioni più che di giudizi tecnici. La valutazione finale è moderata, invitando a un approccio rilassato all'opera. Scopri Tutti Voi - Debaser e vivi l'esperienza in prima persona!

 Lo scarabeo stercorario, per tutta la sua vita, sposta palline di merda. E, mentre le sposta, guarda le stelle per orientarsi.

 Non riesco a parlare della sua Musica senza essere retorico. Cazzo, “Te Recuerdo Amanda” non è bella perché lo hanno ucciso, è il contrario: lo hanno ucciso perché “Te Recuerdo Amanda” è bella, troppo.

Questa recensione racconta l’intensa vita e musica di Victor Jara, figura simbolo della resistenza cilena. Attraverso il suo album 'Pongo En Tus Manos Abiertas', emergono storie di impegno politico, dolore personale e speranza. La traccia 'Te Recuerdo Amanda' rappresenta un capolavoro di struggente poesia e memoria storica. L’autore riflette anche sul potere della musica e sull’importanza di scegliere da che parte stare nella vita, tra lotta e sogno. Scopri la musica e la storia di Victor Jara, un simbolo di lotta e speranza.

 Quello di Simone-Monà è un vero e proprio calvario della solitudine quale risvolto necessario della scelta di libertà.

 Nessuno comprende fino in fondo colei che, al termine del proprio vagabondare, pagherà simbolicamente per tutti.

La recensione analizza 'Senza tetto né legge' di Agnès Varda come un intenso ritratto di libertà e solitudine attraverso la storia di Simone-Monà. Tra allegorie evangeliche e una critica sociale profonda, il film esplora le contraddizioni di una scelta radicale e il rapporto del singolo con la società. La regia attenta e la performance di Sandrine Bonnaire rendono il racconto coinvolgente e simbolico. Scopri il ritratto intenso e simbolico di una libertà senza compromessi.

 Come eri bella Valentina. Come sei bella, dentro i tuoi occhi posso vedere le stelle e mi ci perdo mentre naufrago in questo spazio intergalattico che è la vita.

 Lei resta ancora oggi un forte simbolo per quello che riguarda l'esplorazione nello spazio e anche l’abbattimento di quelle frontiere e barriere erette dal maschilismo.

La recensione racconta la figura di Valentina Tereshkova, prima donna nello spazio, inserendola nel contesto storico della Guerra Fredda e della corsa allo spazio sovietica. Viene illustrato il suo percorso di vita, la sua importanza come simbolo politico e culturale e la leadership di Sergey Korolev nel programma spaziale. Il testo combina un approccio personale e riflessivo con una ricca narrazione storica, sottolineando il fascino e l'eredità lasciati da quell’epoca. Scopri il fascino della prima donna nello spazio e il suo ruolo nella storia della conquista spaziale!