"Il pezzo spacca in ogni singola nota".

 "Noi ci ricorderemo di un giovane artista, in tal senso ascoltarsi anche 'Hollywood' che, partito dal nulla, è diventato l'idolo di migliaia di giovani."

La recensione celebra "Famoso", l'album di Sfera Ebbasta, come un lavoro fresco e rappresentativo della nuova generazione trap italiana. Con produzioni di alto livello e testi che raccontano il cambiamento e l'identità, l'artista si conferma un simbolo contemporaneo. Vengono evidenziate tracce come "Bottiglia privè" e "Giovani re" che spiccano per intensità e messaggio. Ascolta Famoso di Sfera Ebbasta e scopri la nuova trap italiana!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 Il rock serve, nella vita, mica balle, ditelo a mio padre, ditelo.

 Lo stereo dello spaccio piange per me, per la mia naja, per i miei piedi gelati dentro i Vibram.

La recensione intreccia la musica di Alan Parsons con ricordi intensi di un giovane fuciliere negli anni 80, al gelo in una caserma. L'ascolto di Eye in the Sky evoca sentimenti di nostalgia e calore emotivo, nonostante la durezza del contesto militare. La musica diventa così ancor più preziosa e toccante, confermando il valore del rock come rifugio e compagno di vita. Scopri come la musica può raccontare storie di vita intense e sorprendenti.

 Piero Scaruffi incarna alla perfezione la figura del critico musicale, con quel mix di nerdaggine e finta tuttologia.

 Abbandoniamo per un attimo i nostri album seminali e tuffiamoci nell’idiozia, nella stupidaggine mai spiacevole, nello “chumour più latino che nordico”.

La recensione celebra l'album Aquarium degli Aqua come un prodotto dance-pop onesto e divertente, capace di offrire sia hit immediatamente riconoscibili che momenti musicali più sofisticati. L'autore, con tono ironico, critica il famoso critico Piero Scaruffi ma ammette la sua insolita valutazione positiva. Il disco è descritto come un mix di sonorità eurodance, atmosfere latine e testi ammiccanti, perfetto per chi vuole divertirsi con musica anni '90. Scopri o riscopri Aquarium degli Aqua, un classico dance-pop anni '90 che continua a far ballare.

 Se LA CORAZZATA POTIEMKIN è una cagata pazzesca, DESERTO ROSSO È UN OCEANO DI MERDA!

 Non metto le stelle perché una stella è troppo. Sono ZERO STELLE.

La recensione critica fortemente 'Deserto Rosso' di Michelangelo Antonioni, definendolo il peggior film di sempre nonostante i riconoscimenti ricevuti. L’interpretazione di Monica Vitti è considerata imbarazzante, con dialoghi e scene percepiti come noiosi e insensati. L’autore esprime disappunto per il premio Leone d’Oro vinto dal film, suggerendo che sia immeritato. Il tono sarcastico e severo accompagna un giudizio personale molto negativo. Scopri perché questo film ha diviso la critica: leggi la recensione completa!

 Riascoltare Cara è quotidianamente un piacere libidinoso.

 Con lo sguardo languido, girandosi verso la 127, sussurrò 'Cara. Sarai per sempre Cara'.

La recensione esalta l'album 'Cara' di Christian, un disco cult del 1984 con suoni avanzati, testi profondi e storie personali che ne fanno un capolavoro quasi mitico. Tra aneddoti curiosi e un'analisi dettagliata, il recensore sottolinea l'esclusività dell'edizione limitata e il piacere che regala ad ogni ascolto. L'approccio è giocoso e rispettoso, riflettendo una vera passione per l'opera. Ascolta 'Cara' di Christian e scopri un vinile senza tempo!

 Riascoltare Cara è quotidianamente un piacere libidinoso.

 Con lo sguardo languido, girandosi verso la 127, sussurrò 'Cara. Sarai per sempre Cara'.

La recensione esalta l'album 'Cara' di Christian, un disco cult del 1984 con suoni avanzati, testi profondi e storie personali che ne fanno un capolavoro quasi mitico. Tra aneddoti curiosi e un'analisi dettagliata, il recensore sottolinea l'esclusività dell'edizione limitata e il piacere che regala ad ogni ascolto. L'approccio è giocoso e rispettoso, riflettendo una vera passione per l'opera. Ascolta 'Cara' di Christian e scopri un vinile senza tempo!

 Il risultato negli arrangiamenti è di musiche migliori degli originali, mentre la pronuncia...proprio italiana.

 Tre brani ottimi su 9: oltre a quelli prima nominati, 'Your Love' e soprattutto 'A Million Miles From Nowhere' - testo e cantato stupendi.

L'album 'Hurricane' dei Pooh rappresenta un raro tentativo di gruppo italiano di anni '70 di entrare nel mercato anglofono. Con riarrangiamenti più potenti rispetto agli originali italiani, alcuni brani si distinguono, ma la pronuncia italiana limita il successo all'estero. Viene messo a confronto con esperienze simili di artisti come Lucio Battisti e Ivana Spagna. In generale, l'album ha un impatto positivo ma non raggiunge il livello per il mercato anglofono. Scopri il lato internazionale dei Pooh con la nostra recensione di Hurricane!

 La sua voce rimarrà immortale, come le parole "On The Corner"...

 Una voce femminile suona nell’aria, sta canticchiando sulla base.

La recensione esplora la storia di 'Tom's Diner' di Suzanne Vega, singolo del 1987 tratto dall'album Solitude Standing. Viene sottolineata l'influenza del brano su generi diversi come l'hip hop italiano, con riferimenti a Gemitaiz e Bassi Maestro. La voce di Suzanne Vega è descritta come immortale e la canzone come un pezzo cult senza tempo, ricco di emozioni e memorie personali. Ascolta Tom's Diner e riscopri un classico senza tempo!

 La sua voce rimarrà immortale, come le parole "On The Corner"...

 Una voce femminile suona nell’aria, sta canticchiando sulla base.

La recensione esplora la storia di 'Tom's Diner' di Suzanne Vega, singolo del 1987 tratto dall'album Solitude Standing. Viene sottolineata l'influenza del brano su generi diversi come l'hip hop italiano, con riferimenti a Gemitaiz e Bassi Maestro. La voce di Suzanne Vega è descritta come immortale e la canzone come un pezzo cult senza tempo, ricco di emozioni e memorie personali. Ascolta Tom's Diner e riscopri un classico senza tempo!

 È una parte importante della sua vita.

 Il libro merita di essere letto ed è gratuito, senza pubblicità.

La recensione evidenzia l'importanza personale del libro '5 Autobiografie' di Francesco Torraca, un'opera di 400 pagine che merita di essere letta. Si sottolinea la possibilità di scaricarlo gratuitamente senza pubblicità, rendendo il libro accessibile e sincero. Scarica gratis '5 Autobiografie' di Francesco Torraca e immergiti nella sua vita!

 È una parte importante della sua vita.

 Il libro merita di essere letto ed è gratuito, senza pubblicità.

La recensione evidenzia l'importanza personale del libro '5 Autobiografie' di Francesco Torraca, un'opera di 400 pagine che merita di essere letta. Si sottolinea la possibilità di scaricarlo gratuitamente senza pubblicità, rendendo il libro accessibile e sincero. Scarica gratis '5 Autobiografie' di Francesco Torraca e immergiti nella sua vita!

 La vita passata in una setta è l’argomento principale della sua autobiografia.

 Il lieto fine della storia è l'incontro e il matrimonio con Tomaso Trussardi, che ha portato nuova stabilità nella sua vita.

L'autobiografia di Michelle Hunziker racconta il suo tormentato passato tra una famiglia difficile e l'appartenenza a una setta che ha segnato la sua vita. Con una scrittura semplice e coinvolgente, il libro descrive la lotta per uscire dal controllo della setta e la successiva rinascita grazie all'amore e a una nuova stabilità familiare. È una storia toccante che svela un lato meno noto di una celebre figura dello spettacolo. Scopri la vera storia di Michelle Hunziker e lasciati ispirare dalla sua rinascita.

 "Siamo in un posto di parole e di sguardi, di grida e spintoni, siamo nell'ombelico del mondo."

 "Mi sembra proprio che sia questo il mondo sognato da De André, per niente perfetto e anche puzzolente, così diverso dal suo..."

La recensione dipinge un vivido affresco della Genova raccontata in Creuza De Ma, album di Fabrizio De André del 1983. Attraverso suggestioni visive e sonore, l'autore trasporta il lettore nei vicoli, nel porto e nelle diverse culture che convivono, esaltando il realismo poetico e la carica emotiva dell'opera. Un invito a riscoprire il mondo autentico e complesso che De André ha saputo tradurre in musica. Scopri l'atmosfera autentica di Creuza De Ma, un capolavoro di poesia e musica.

 "Me pa propriu c'u segge questu u mundu sugnou da u De André... nu cumme n'ou fan vedde a-a televixun".

 "E a muntà l'ase u gh'è restou Diu, u diau l'è in çe e u se gh'è faetu u nìu..."

Questa recensione di Creuza De Ma trasporta l'ascoltatore nei vicoli di Genova attraverso suoni evocativi e vividi racconti. L'autore apprezza la profondità culturale e la multilinguistica del lavoro di De André, che racconta un mondo reale e complesso. Il racconto è carico di immagini e sensazioni che fanno rivivere luoghi e persone con autenticità e poesia. L'album viene celebrato come un capolavoro che unisce musica e vita. Ascolta Creuza De Ma e immergiti nei vicoli autentici di Genova con De André.

 "What Color Is Love è una dea seducente come il peccato, una sensuale silhouette distesa pigramente sul divano."

 "È forte come una montagna, con una voce dolce e calda che manderebbe a picco un iceberg."

La recensione racconta il viaggio artistico e umano di Terry Callier, soffermandosi sul suo capolavoro 'What Color Is Love'. L'album emerge come un'opera intensa e senza tempo, che fonde soul, jazz e folk con testi profondi su amore, solitudine e speranza. Il contributo di grandi collaboratori e l’arrangiamento di Charles Stepney ne elevano la qualità. La musica di Callier è descritta come un ponte fra epoche e generi, capace di evocare emozioni universali. Ascolta 'What Color Is Love' e immergiti nell’emozione senza tempo di Terry Callier.

 Muore giovane chi è caro agli dei. Il mito si consolida negli anni perché si tratta di una morte violenta in giovane età.

 Restarsene fuori dalla banalità, dopotutto, è facile. Basta raccontare la propria verità senza nemmeno porgere scuse.

La recensione offre un ritratto profondo di Luigi Tenco, tra mito e realtà, valorizzando la sua complessità artistica e umana. L'album omonimo del 1962 è descritto come un'opera sofisticata, che riflette il disagio e l'intelligenza di un giovane talento fuori dal comune. Nonostante la tragica fine, Tenco emerge come un cantautore innovativo e consapevole, lontano dagli stereotipi e dalla mercificazione della musica. Un invito a riscoprire un artista tuttora attuale e imprescindibile nella storia della canzone italiana. Scopri la profondità e il mito di Luigi Tenco ascoltando il suo album omonimo.

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 "Disoccupate... è un lavoro intimo, quasi un canto del cigno."

 "Un gioiello per chi ama la storia, per chi ama la musica, per chi cerca un'ispirazione."

L'album Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli è un'opera intensa e poetica, radicata nel contesto storico del 1977 in Italia. Tra speranze, sconfitte politiche e riferimenti precisi a eventi tragici, Lolli offre una testimonianza musicale unica, arricchita da arrangiamenti jazz e testi profondi. Nonostante la difficoltà di comprensione per l'ascoltatore moderno, resta un gioiello imprescindibile del cantautorato italiano. Ascolta ora questo capolavoro politico e poetico di Claudio Lolli!

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!