Fluff pup prese glitch e generò cinque droni.

 Potremmo chiamarlo vocal-ambient, perché di voci si tratta.

Fluff Pup, producer canadese all'esordio, crea un album concettualmente brillante e magistralmente eseguito. 'Fuck Fluff Pup' è un viaggio lento e strascicato tra glitch e drone, con influenze vocali vaporwave e suggestioni digitali, caratterizzato da un'estetica no wave e bassi profondi. L'opera si distingue per il suo approccio innovativo e intellettuale alla musica elettronica. Ascolta ora l'album di Fluff Pup e immergiti in un'esperienza sonora unica!

 Santa, Santissima Pepsi Cola. La Pepsi è sempre meglio della Coca e la Coca è solo per i ricconi.

 Hanno pisciato fuori dalla tazza e con gran impegno pure fuori dal bagno, direttamente in corridoio.

La recensione celebra Hit Vibes di Saint Pepsi come un album simbolo di synth funk e future funk del 2013, distinguendolo dalla scena Vaporwave più tradizionale. Il lavoro è apprezzato per i campionamenti ampi e ben integrati e per il valore che porta a un genere in evoluzione. Si sottolineano anche dettagli curiosi sull'artista e riflessioni sull'espansione dei generi Bubblegum Bass e Vaporwave nella musica mainstream. Ascolta Hit Vibes di Saint Pepsi e scopri il futuro del synth funk!

 Rilassatevi.... R i l a s s a t e v i...

 Questa signori è Vaporwave... Vaporwave... Vaporw... Vaporwa... Va... We... por... wave...

La recensione presenta 'Midnight Television' come un album breve ma intenso, ideale per rilassarsi dopo una giornata impegnativa. La musica fonde elementi di vaporwave con influenze di Nu Prog, fusion e disco/funk, evocando sonorità nostalgiche e sperimentali. Un lavoro che utilizza loop ripetitivi e atmosfere sonore vintage, perfetto per appassionati di musica elettronica alternativa. Ascolta Midnight Television per un'esperienza sonora unica e rilassante!

 I correlativi originali vengono amorevolmente ergo rispettosamente strapazzati da questi amabili gaglioffi del pentagramma.

 Per me miglior disco dei Primus.

Miscellaneous Debris è un EP di Primus uscito nel 1992 dove la band si dedica a reinterpretare cinque brani altrui con il proprio stile unico e abrasivo. Le cover includono pezzi di XTC, The Residents, Meters e Pink Floyd, ottenendo grande successo e riconoscimenti, con il singolo 'Making Plans For Nigel' che raggiunge la posizione 30 della Billboard. L'autore considera questo il migliore disco della band, grazie all'originalità e al talento nel rielaborare i brani. Ascolta ora Miscellaneous Debris e scopri la genialità di Primus!

 "Il Decameron è un film intelligentemente ambiguo, e forse, un po’ ipocrita, come il suo regista."

 "Il sesso come liberazione, ma la liberazione malgovernata come prodromo per una nuova restaurazione, mediante la stessa mercificazione dei corpi."

La recensione analizza 'Il Decameron' (1971) di Pier Paolo Pasolini come un film intellettualmente ambiguo che esplora la sessualità liberata e le sue contraddizioni sociali. Pasolini emerge come una figura complessa, tra difensore del sottoproletariato e figlio borghese. Il film è descritto come crudo e volutamente volgare, ma anche portatore di un messaggio sociale che denuncia l'ipocrisia della morale dominante. La recensione sottolinea il valore culturale dell'opera, pur evidenziando come questa sia stata successivamente volgarizzata dal genere decamerotico. Scopri la complessità e l'ambiguità del Decameron di Pasolini, un classico del cinema italiano!

 Posso solo fare un'ipotesi su tale coinvolgimento spassionato - o morbosamente appassionato... fondamentalmente priva - e quindi, privi - di tutti gli elementi necessari al connubio artista/opera d’arte.

 E’ incredibile, e triste, quanto possa venire esaltato un pezzo del tutto privo di grazia quanto 'The Great Gig in the Sky', nel quale si sovrappone un goffo quanto anticreativo urlo femminile.

La recensione offre una visione fortemente critica su 'The Dark Side of the Moon', smontando la percezione comune di capolavoro musicale. L'autore considera l'album e i Pink Floyd come esempi di sperimentazioni inefficaci, con musica banale e priva di vera arte. L'opera viene associata a un fenomeno di culto più basato su idolatrie e miti che su reale valore artistico. Vengono evidenziati elementi musicali discutibili e un pubblico poco consapevole. Scopri una recensione fuori dal coro: leggi ora la critica completa!

 "Paris 1919 è l'album più europeo che John Cale abbia mai registrato."

 "Il culmine creativo dell'opera è la 'title-track' stessa: l'incalzante accompagnamento dei violini e la raffinata melodia sono la giusta ricetta di un capolavoro assoluto."

La recensione esalta 'Paris 1919' come il più europeo e orchestrale album di John Cale, evidenziando la malinconia e la delicatezza dei brani. L'autore sottolinea arrangiamenti raffinati e momenti di grande intensità creativa. Non mancano alcuni passaggi meno riusciti, ma il giudizio finale è estremamente positivo. Ascolta ora Paris 1919 e immergiti nelle atmosfere orchestrali di John Cale.

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!