Smaccatamente umorali, detonanti, vorticosi, crepuscolari, smargiassi, atmosferici e incazzati neri.

 Notturni starnazzii strafottenti, tastierine sintetiche sincopate zaccate alla perfezione, rumorose frantumatissime lamine d’acciaio.

L'album di debutto di Električni orgazam è un concentrato di energia punk e atmosfere cupe, nato nell'underground di Belgrado del 1981. Un lavoro vorticoso e provocatorio che anticipa il successo commerciale e la trasformazione del gruppo. La recensione ne celebra l'attitudine ribelle e il suono distintivo, difficilmente etichettabile in un solo genere. Scopri l'energia ribelle di Električni orgazam, un classico punk da non perdere!

 Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore.

 La Tredicesima sinfonia di Shostakovic, estremo baluardo all’oblio, all’ipocrisia, al dolore.

La recensione approfondisce la Sinfonia n.13 di Dmitri Shostakovich intitolata "Babij Jar", un'opera che fonde musica e poesia per commemorare l'atrocità del massacro di Babij Jar durante la Shoah. Attraverso un racconto toccante, si evidenzia il lavoro del poeta Evgenij Evtušenko, le difficoltà di rappresentazione in Unione Sovietica e il forte valore memoriale e civile dell'opera. Un invito a non dimenticare, rinnovando l'impegno contro la disumanizzazione e l'antisemitismo. Ascolta la Sinfonia n.13 e mantieni viva la memoria di Babij Jar.

 Peeping Drexels riescono a realizzare un pop esclusivo, ricco di feedback e colonne acide, intermezzi chiarificatori.

 Momenti funky sbrodolosi, una voce sbiascicante e putrida ma talmente corretta che alzo le mani.

La recensione descrive l'album 'Bad Time' di Peeping Drexels come un'esperienza musicale intensa e originale, capace di fondere dance punk, no-wave e funk in modo esclusivo. L'autore esprime un rapporto personale e liberatorio con la musica, evidenziandone la voce particolare e la ricchezza sonora. Non manca un tocco di frustrazione quotidiana che si scioglie con l'ascolto del disco. Scopri l'album unico di Peeping Drexels e lasciati conquistare dal loro sound!

 Maneggiate con cura. Tenete lontani i bambini.

 Uno scritto che più che una rece è un consiglio d'amico...

L'album di Backxwash è un'opera intensa e potente che unisce hip hop, metal e industrial con atmosfere oscure e urla strazianti. La voce dell'artista, descritta come una 'sciamana d'Africa' e una 'transgender guerriera', rende l'ascolto un viaggio traumatico ma affascinante. Definito disco dell'anno, si impone come un ascolto imprescindibile per chi cerca musica coraggiosa e profonda. Scopri ora l'album intenso e unico di Backxwash, un viaggio sonoro da non perdere!

 Un poco criptica; ma datti all’ippica d’una elettronica inganno fatale.

 In questo disco neppure una rima che a noi vecchi il silenzio illumina.

La recensione di Echt! - INWANE presenta un album che unisce beat trap e hip-hop con un volto elettronico strumentale. L'autore adotta un tono ironico e poco analitico, sottolineando l'assenza di rime e una scrittura criptica. Un disco che punta più sul ritmo che sulle liriche, ideale per chi ama sonorità moderne senza troppe parole. Scopri il ritmo unico di Echt! - INWANE, ascolta l'album ora!

 La spontaneità e l’artificio coesistono creando un equilibrio unico.

 Un accorato turbinio che attraversa polifonie e visioni d’insieme.

La recensione presenta una riflessione articolata e frammentata sul primo libro del Das Wohltemperirte Clavier di Bach. Vengono affrontati temi come la tecnica polifonica, l'equilibrio tra spontaneità e rigore compositivo e l'importanza della tensione musicale. Il contesto storico di Köthen e riferimenti matematici arricchiscono l'analisi. Il giudizio complessivo è moderato, con un rating di 3 su 5. Scopri l’equilibrio tra arte e tecnica nel capolavoro di Bach!

 Quindici anni di carriera condotti a schiena dritta e petto in fuori.

 Niente sarà più come prima, c'è solo da augurarsi che la brigata del toro prosegua su questa nuova via a costo di farlo a 'Cuori Stanchi', ma mai doma.

Il terzo album dei torinesi Bull Brigade, rilasciato dopo cinque anni, rappresenta un importante ritorno nel panorama punk hardcore italiano. Il disco unisce storie personali a una forte identità torinista, esplorando nuove sonorità senza perdere l'attitudine energica e autentica del gruppo. La produzione di Fabio Valente valorizza sia la matrice Oi! che l'apertura melodica ispirata a The Menzingers. Un lavoro che segna un prima e un dopo per la band e la scena underground. Ascolta ora 'Il Fuoco Non Si È Spento' e scopri il nuovo sound dei Bull Brigade!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 Se dovessi trovare un unico aggettivo per descriverlo, direi autentico.

 I Quicksand... vanno avanti imperterriti a martellare elegantemente la mia labile psiche.

La recensione racconta un'esperienza d'ascolto personale e autentica del nuovo album dei Quicksand, "Distant Populations". Sebbene non superi l'album d'esordio, si evidenzia come un lavoro interessante e coinvolgente, capace di catturare l'attenzione con la sua energia e autenticità. L'atmosfera estiva enfatizza l'impatto emotivo della musica. Il giudizio complessivo è positivo, sottolineando un rinnovato rispetto per la band e il loro stile unico. Ascolta Distant Populations e scopri l'autenticità dei Quicksand!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 Il risultato negli arrangiamenti è di musiche migliori degli originali, mentre la pronuncia...proprio italiana.

 Tre brani ottimi su 9: oltre a quelli prima nominati, 'Your Love' e soprattutto 'A Million Miles From Nowhere' - testo e cantato stupendi.

L'album 'Hurricane' dei Pooh rappresenta un raro tentativo di gruppo italiano di anni '70 di entrare nel mercato anglofono. Con riarrangiamenti più potenti rispetto agli originali italiani, alcuni brani si distinguono, ma la pronuncia italiana limita il successo all'estero. Viene messo a confronto con esperienze simili di artisti come Lucio Battisti e Ivana Spagna. In generale, l'album ha un impatto positivo ma non raggiunge il livello per il mercato anglofono. Scopri il lato internazionale dei Pooh con la nostra recensione di Hurricane!

 È una parte importante della sua vita.

 Il libro merita di essere letto ed è gratuito, senza pubblicità.

La recensione evidenzia l'importanza personale del libro '5 Autobiografie' di Francesco Torraca, un'opera di 400 pagine che merita di essere letta. Si sottolinea la possibilità di scaricarlo gratuitamente senza pubblicità, rendendo il libro accessibile e sincero. Scarica gratis '5 Autobiografie' di Francesco Torraca e immergiti nella sua vita!

 100% creato in studio, anche se ho mercificate alcune note come si direbbe oggi.

 Ogni produzione è uscita dal mio orecchio, buon ascolto!

L'album 'Errori Sperimentali' di Error è il risultato di mesi di intensa ricerca sonora, realizzato interamente in studio. La musica si distingue per la sua originalità e la cura nel dettaglio. Dopo una prima uscita in formato Stories, l'album è stato distribuito su Spoti, offrendo agli ascoltatori un'esperienza sonora autentica e personale. Ascolta ora 'Errori Sperimentali' e scopri un viaggio sonoro unico!

 Un quartetto è la composizione che somiglia di più a parlare da soli.

 Il primo a parlarci della sua morte è il violino. Da solo, in una staticità e una solitudine che fanno spavento.

La recensione racconta l'ultimo quartetto di Shostakovich, scritto durante un periodo di malattia in un ospedale moscovita. L'opera emerge come un'intensa meditazione sulla morte e la solitudine, in un contesto di sofferenza personale e storica. Il testo evoca un'atmosfera di estremo isolamento e riflessione, esaltando la profondità emotiva del compositore e la sua resistenza attraverso la musica. L'autore descrive la composizione come una sorta di dialogo intimo con la morte, che trova voce negli strumenti d'archi. Ascolta l’ultimo quartetto di Shostakovich e scopri la sua voce più intima.

 Bird’s Lament è l’elogio funebre che Moondog compose alla memoria di Charlie Parker: un notturno fraseggio di eterna beltà.

 I’m not gonna die in 4/4 time! – la sua esclamazione a sottolineare la ricerca di nuovi ritmi e spazi musicali.

La recensione celebra l'album 'Sax Pax for a Sax' di Moondog & The London Saxophonic come un omaggio al sax bebop di Charlie Parker e alla musica di New York. Evidenzia la capacità unica di Moondog di unire jazz e barocco, creando atmosfere sospese e innovative. Il testo valorizza la creatività di Louis Thomas Hardin, che trasformò la sua cecità in una straordinaria visione musicale. L'album è descritto come un viaggio sonoro tra tradizione e innovazione, ricco di emozioni e rimandi culturali. Ascolta l'album e lasciati trasportare dalla magia sonora di Moondog.

 "Me pa propriu c'u segge questu u mundu sugnou da u De André... nu cumme n'ou fan vedde a-a televixun".

 "E a muntà l'ase u gh'è restou Diu, u diau l'è in çe e u se gh'è faetu u nìu..."

Questa recensione di Creuza De Ma trasporta l'ascoltatore nei vicoli di Genova attraverso suoni evocativi e vividi racconti. L'autore apprezza la profondità culturale e la multilinguistica del lavoro di De André, che racconta un mondo reale e complesso. Il racconto è carico di immagini e sensazioni che fanno rivivere luoghi e persone con autenticità e poesia. L'album viene celebrato come un capolavoro che unisce musica e vita. Ascolta Creuza De Ma e immergiti nei vicoli autentici di Genova con De André.

 Vorrei solo che qualcuno inciampasse per caso in queste righe, perdesse l'equilibrio e seguisse il mio esempio ascoltandosi questi 50 minuti circa come se fossero un'unica grande canzone.

 La pelle d'oca non mente. Godere come quando fai l'amore un paio di volte... E quando infine questo pezzo di plastica termina la sua corsa l'unica cosa che ti viene voglia di fare è premere nuovamente il tasto play.

La recensione descrive un'esperienza d'ascolto intensa e personale dell'album 'Don't Give Up on Me' di Solomon Burke. L'autore si immerge completamente nella musica, trasformandola in un viaggio emotivo e rilassante. L'album viene consigliato per la sua capacità di coinvolgere e rigenerare, nonostante le distrazioni della vita quotidiana. Scopri l'album e lascia che la musica di Solomon Burke ti avvolga completamente!

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 Una chitarra che è come un pugno d’asfalto.

 Nerorgasmo è un grande bisogno di vita, è una richiesta d’amore.

La recensione di Mr.Black esplora Nerorgasmo come un potente bisogno di vita e amore espresso attraverso rabbia e catarsi. L'album si distingue per la sua chitarra d'asfalto e testi crudi che scavano nel profondo dell'esistenza e delle illusioni infrante. Nonostante la durezza sonora e lirica, Nerorgasmo emerge come una dichiarazione sincera e sofferta di umanità. Una musica che colpisce dritto al cuore e libera le emozioni senza filtri. Ascolta Nerorgasmo e vivi il grido più autentico del punk italiano.

 "Disoccupate... è un lavoro intimo, quasi un canto del cigno."

 "Un gioiello per chi ama la storia, per chi ama la musica, per chi cerca un'ispirazione."

L'album Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli è un'opera intensa e poetica, radicata nel contesto storico del 1977 in Italia. Tra speranze, sconfitte politiche e riferimenti precisi a eventi tragici, Lolli offre una testimonianza musicale unica, arricchita da arrangiamenti jazz e testi profondi. Nonostante la difficoltà di comprensione per l'ascoltatore moderno, resta un gioiello imprescindibile del cantautorato italiano. Ascolta ora questo capolavoro politico e poetico di Claudio Lolli!