Hull è una "riva lontana" che profuma di oasi felice, un intimate-low-fi da cameretta, è il posto da cui non riesci a staccarti nonostante lo tradisca tutte le notti.

 È un album intimo, un diario segreto che odora di pioggia e parla di Tracey. Parla di noi.

L'album 'A Distant Shore' di Tracey Thorn ci trasporta nella grigia città di Hull, con la sua pioggia incessante e la semplicità di una vita quotidiana dilatata nel tempo. Un lavoro musicale intimo e lo-fi che parla di vulnerabilità, scoperta e cambiamento. La recensione sottolinea la nostalgia e la delicatezza di un diario musicale personale, capace di evocare una forte atmosfera emotiva. Scopri l’intimità musicale di Tracey Thorn in 'A Distant Shore'. Ascolta ora!

 Jack è un santo che ci sta bene all'inferno e i diavoli sono tutti amici suoi.

 Singapore è un paradiso apparente, in realtà una città metropolitana cupa e venefica.

La recensione esplora Saint Jack, film del 1979 diretto da Peter Bogdanovich che racconta la vita a Singapore nel 1974 tra luci e oscurità metropolitane. Con una prosa poetica e densa, descrive l’atmosfera soffocante e vibrante della città, i personaggi e un Jack Flowers indimenticabile interpretato da Ben Gazzara. Il film si posizione a cavallo tra cinema d’autore e b-movie, con forte realismo e profondità tematica. Scopri il lato oscuro e poetico di Singapore con Saint Jack, un cult intramontabile.

 Un paio d’ali di pellicola mi conducono verso un radioso orizzonte in questo giorno così mesto.

 "Dovrebbero abolire il lunedì" penso ritornando alla realtà, quella che mi conduce fiaccamente dal divano al letto.

La recensione di 'Lunedì Cinema' di Stadio e Lucio Dalla evoca una profonda nostalgia e riflessioni intime, accompagnate da un'atmosfera pacata e quasi cinematografica. L'autore si lascia trasportare da ricordi d'infanzia e sensazioni di quiete, trovando nel brano un mix di dolcezza e malinconia. Nonostante la calma apparente, emerge un apprezzamento sincero per la qualità e la poetica dell'opera. Scopri l'atmosfera unica di 'Lunedì Cinema' e lasciati trasportare dalla magia di Stadio e Lucio Dalla.

 Suoni vintage che sanno trasportarci a quegli anni e che ci restituiscono una registrazione amatoriale rimasterizzata che può entrare nella storia del progressive italiano.

 Difficile per Celestino Scaringella voce, Carlo Lena tastiere, Gianni Foresti basso, Luigi Catalano chitarra e Valerio Liboni batteria, ovvero La Strana Società.

La recensione analizza l'album 'Il lungo viaggio dell’amico Harry' della band torinese La Strana Società, un lavoro prog registrato nel 1972 ma pubblicato solo nel 2017. Nonostante la tecnica e un suono vintage distintivo, il disco mostrava difficoltà a competere con capolavori contemporanei italiani e internazionali. Il successivo cambiamento della band verso il pop ha segnato la svolta del loro percorso. Il disco rimasterizzato offre oggi un'affascinante testimonianza del prog italiano d'epoca. Scopri il fascino nascosto del prog italiano con 'Il lungo viaggio dell’amico Harry'.

 "Questo è esattamente ciò che ci offre 'Porto', un'esperienza che abbraccia l'oscurità e la bellezza in un abbraccio sinistro e suggestivo."

 "Se siete pronti ad abbandonarvi all'oscurità, 'Porto' è pronto ad accogliervi a braccia aperte."

La recensione celebra 'Porto', il concerto live dei Coil, come un'esperienza sonora intensa e oscura. Senza John Balance, la band offre un viaggio ipnotico e potente tra suoni industriali, atmosfere gotiche e un'esplorazione emotiva profonda. Un documento cruciale che unisce dolore e bellezza in un'opera unica. Scopri l'intensità e il mistero di 'Porto', il live dei Coil, e lasciati trasportare in un viaggio unico.

 "Il disco fungere da ponte verso dimensioni sconosciute, trasportando l'ascoltatore in un viaggio di rivelazione e trasformazione."

 "È un’opera d’arte visionaria che sfida le nostre percezioni e ci invita a esplorare i recessi più profondi della nostra anima."

‘The Ape of Naples’ è un album che trascende la musica per diventare un viaggio mistico nelle profondità dell’animo umano. Il genio creativo di John Balance si manifesta in ogni brano, rendendo l'opera un monumento dell’elettronica sperimentale. Tra oscurità e luce, i Coil esplorano temi di mortalità, trasformazione e spiritualità con grande maestria. L’album rappresenta un testamento artistico e spirituale che continua a emozionare e sfidare. Ascolta ora 'The Ape of Naples' e immergiti in un viaggio musicale senza tempo.

 Film praticamente diviso in due parti, a tratti anonimo ma, in definitiva, sentito e comunque degno di visione.

La recensione evidenzia una struttura narrativa in due parti, con momenti che risultano anonimi. Tuttavia, il film rimane complessivamente sentito e meritevole di essere visto, con un giudizio equilibrato e moderato. Scopri di più su Cuore sacro e decidi se vederlo!

 Frank vede arrivare il caos e non se ne allontana, ci va incontro con la consapevolezza che tutto sta per essere distrutto e dopo non ci sarà più niente.

 "Pensare la bellezza attraverso la distruzione sublime del mondo" è la chiave artistica della Thought Gang.

La recensione esplora l'album "Thought Gang" come un laboratorio sonoro di jazz industriale e spoken word, caratterizzato da dissonanze, rumori urbani e atmosfere oscure. L'opera è descritta come una riflessione sul caos contemporaneo e sull'alienazione, con richiami a Tom Waits e ambientazioni tipiche di David Lynch. La musica fonde rumore e melodia per creare un'esperienza disturbante ma profondamente evocativa, premiata con un giudizio positivo. Il disco rappresenta una sfida concettuale e artistica che affascina anche per la sua imprevedibilità. Scopri l'universo sonoro unico di Thought Gang e lasciati coinvolgere dal caos musicale!

 Woody Allen si è definitivamente rincoglionito

La recensione è molto sintetica e critica nei confronti di Woody Allen, suggerendo un degrado nella sua creatività. Il film 'Un colpo di fortuna' non convince l'autore, che ne evidenzia una perdita di brillantezza. Scopri perché questa commedia di Woody Allen non ha convinto la critica!

 La musica continuerà. Zong zong. Buonanotte. Dos svidan'ya, Moskva.

 Sono uomo e macchina. Sono artificiale. Il mondo è un computer. Io sono un numero.

La recensione di 'Electric Cafe' dei Kraftwerk descrive un album minimalista e futurista, ricco di suoni elettronici e ritmi techno che riflettono l'era digitale e l'alienazione dell'individuo tecnologico. Il testo enfatizza la continuità musicale e l'interazione tra uomo e macchina, con richiami esistenzialisti e culturali che definiscono l'opera come un flusso sonoro ipnotico e politico. Scopri il suono futurista di Kraftwerk e immergiti in Electric Cafe!

 La marcia che apre e chiude la composizione è una delle cose più dure, adamantine mai scritte.

 La sua malia sta altrove, nel verticale e non nella spirale. Nel terroso, nel doloroso e non nell'opalino.

La recensione esplora la Funeral Music For Queen Mary di Henry Purcell, sottolineando il legame profondo tra la musica e il contesto storico dell'Abbazia di Westminster. Purcell, figura enigmatica, crea un'opera intensa e struggente, caratterizzata da una marcia funebre unica e da atmosfere che riflettono la morte e il dolore. Il tono è meditativo e coinvolgente, portando il lettore a immergersi nella potenza espressiva del brano. Ascolta questa struggente composizione per scoprire la potenza della musica barocca inglese.

 L'album è un'opera d'arte di un valore inestimabile e indescrivibile.

 Nessun artista sarà mai così chiaro a descrivere il feeling e le sensazioni provate nel corso della vita.

La recensione elogia l'album 'Only Me' di Suorah come un'opera d'arte che spazia tra diversi generi musicali evidenziando la crescita artistica della cantante. Le tracce preferite mescolano dance e reggaeton, con testi personali e intensi sul successo e le difficoltà mediali. L'autrice riconosce l'album come un lavoro innovativo, capace di raccontare emozioni autentiche e di rompere stereotipi. Ascolta solo me, immergiti nell'album rivoluzionario di Suorah!

 Piccola commedia borghese in salsa teutonica, very politically correct;

 dispiace molto rivedere la Sukowa in simili ambasce.

La recensione valuta 'Nonni alle prime armi' di Wolfgang Groos come una piccola commedia borghese in stile tedesco, molto politically correct. Pur riconoscendo la leggerezza e l'intento del film, si esprime dispiacere nel vedere Susanne Lothar Sukowa in un ruolo poco stimolante. Il giudizio complessivo si attesta su una valutazione media. Scopri la commedia leggera di Wolfgang Groos, guarda la recensione completa ora!

 "Music Terminal risulta più curato, ponderato e maturo, lambendo risultati che hanno del visionario."

 "Una rarefatta atmosfera onirico/ipnotica all’interno di una inedita ed evocativa commistione tra free-folk ed elettronica."

L'album 'Music Terminal' di Francesco G rappresenta un passo avanti nella sua ricerca musicale, più maturo e curato rispetto al precedente lavoro. L'artista miscela ambient, folk e psichedelia con una forte impronta sperimentale e improvvisativa. Non mancano momenti di grande suggestione e una commistione di generi che rendono l'ascolto affascinante e stimolante. Il lavoro, pur graffiato da alcune imperfezioni tecniche, risulta un interessante contributo all'avanguardia sonora contemporanea. Scopri l'innovativa fusione sonora di Francesco G in Music Terminal!

 Ho amato questo film alienato e alienante, misterioso, obliquo e minimale;

 una fotografia in bianco e nero strepitosa ed angosciante, una Parigi minore ma vera e pulsante ed un amore comme il faut, what else?

Quattro notti di uno straniero è un film minimale e alienante che punta su una forte atmosfera grazie a una fotografia in bianco e nero suggestiva. Ambientato in una Parigi autentica, racconta una storia d'amore discreta senza dialoghi, valorizzando suoni e immagini. La recensione evidenzia il valore del cinema d'autore e la piacevole novità di questa pellicola. Scopri un cinema d'autore unico e lasciati coinvolgere da un viaggio emotivo a Parigi.

 Un album che esplora atmosfera e emozioni con un sound sommesso e riflessivo.

 La delicatezza del sound riesce a evocare momenti di profonda introspezione.

La recensione di 'FADE INTO YOU' di Romance descrive un album caratterizzato da un'atmosfera soffusa e una forte introspezione. L'autore sottolinea la delicatezza del sound e la capacità di evocare emozioni profonde, pur mantenendo un approccio riservato e misurato. Il voto di 3 su 5 traduce una valutazione equilibrata, senza entusiasmi particolari ma con apprezzamenti per l'impatto emotivo dell'opera. Ascolta FADE INTO YOU di Romance e scopri la sua atmosfera unica.

 Come morbide, soffici strisce di carta srotolata, fruscii automatizzati che non intaccano il sonno.

 Cose così, da quanto sono impalpabili, prive di spigoli e ruvidhezze.

La recensione descrive l'album 'Soft Wave for Automatic Music Box' di Hiroshi Yoshimura come un'esperienza sonora delicata e minimale, caratterizzata da suoni impalpabili e atmosfere sognanti. La musica viene paragonata a elementi morbidi e gentili, senza spigoli né ruvidità, e trasmette un senso di quiete e leggerezza. Una composizione che lascia spazio all'immaginazione e al rilassamento. Ascolta ora 'Soft Wave' e immergiti in un universo sonoro di delicatezza e sogno.

 Come un coagulo di miele sul fondo di una tisana fatta di cardo, tarassaco e carciofo.

 Meglio, come un dattero sul fondo di un caffè amaro.

La recensione descrive l'album "Marco Polo" di Flavio Giurato con un linguaggio evocativo e poetico, paragonando le sue sonorità a sapori contrastanti come il dolce del miele e l'amaro del caffè. Pur senza esprimere un giudizio netto, emerge una sensazione di piacevole complessità e ricercatezza. Scopri l'universo sonoro unico di Flavio Giurato con l'album Marco Polo.

 Immagini come pietre.

 Questo film mi ha devastato.

La recensione descrive The Whale di Darren Aronofsky come un film molto potente e devastante a livello emotivo. Il recensore esprime una forte impressione personale, consigliandolo caldamente agli spettatori. Il film è valorizzato dalle immagini intense e dalla profondità narrativa. Non perdere The Whale, un film che ti segnerà profondamente.

 "Se questa è l'ultima visione di Sanremo, poi la luna esploderà."

 "Sanremo ha anche cose buone a tratti... ma ne vale davvero la pena?"

La recensione offre un racconto ironico e disilluso del Festival di Sanremo 2023, evidenziando momenti di piacevole ascolto come alcune canzoni di Mengoni o Colapesce e Dimartino, ma soprattutto sottolinea numerose criticità dello show, dalla lunghezza eccessiva all'autoreferenzialità dei protagonisti, passando per le scelte di ospiti e la qualità altalenante della musica. Un bilancio tra aspetti positivi e molti difetti, espresso con tono pungente e sincero. Scopri la recensione completa e vivi con ironia il Sanremo 2023!