Baglioni è il Pascoli della canzone italiana: il cantore delle piccole cose.

 L'attesa è lunga, Sabrina, il mio sogno di te non è finito, come diceva Montale.

La recensione traccia il viaggio emotivo dell'autore, che ripercorre i suoi ricordi d'adolescenza legati all'album Sabato Pomeriggio di Claudio Baglioni. Tra descrizioni poetiche e riflessioni sull'attesa e l'amore non corrisposto, emerge un ritratto umano e profondo dell'opera. Il testo riconosce la musica di Baglioni come cantore delle piccole cose, capace di catturare la vulnerabilità e la speranza di ogni persona. Scopri l'intensa emozione di Sabato Pomeriggio: ascolta e lasciati coinvolgere.

 Quel luogo senza tempo che è stipato, e (quasi) dimenticato, nella zona più recondita della mente.

 Talmente intimista che sembra si possa arrivare a sfociare nelle criptiche verità genetiche della specie.

L'album 'Cry' di Alastair Galbraith è un'esperienza sonora che fonde folk e psichedelia per esplorare un luogo mentale nascosto e intimo. Attraverso suoni delicati, droni e voci sommessi, si crea un'atmosfera onirica che accompagna l'ascoltatore in un viaggio interiore profondo. La musica mantiene un equilibrio tra inquietudine e quiete, rendendo il disco un sogno enigmatico e affascinante. L'opera è apprezzata come un tesoro intimo, evocativo e meditativo. Ascolta 'Cry' e immergiti in un viaggio musicale unico tra sogno e realtà.

 "It's" è il principio solenne di una delle prove di orchestra più geniali della storia della comicità.

 A dispetto della tanto ostinata ricerca del misterioso 'Meaning of life', forse il senso della vita è proprio lì, nel prendere atto che non c'è nessun senso se la vita è una bella merda.

La recensione celebra Monty Python's Flying Circus come un capolavoro della comicità inglese, analizzando i personaggi, gli sketch più famosi e le intuizioni artistiche come le animazioni di Terry Gilliam. Si valorizza l'influenza culturale del gruppo, evidenziando il loro stile sarcastico e surreale. Ricorda anche le commemorazioni degli artisti scomparsi, con un tributo emozionante ma fedele al loro spirito irriverente. Viene inoltre sottolineato il ruolo del gruppo nell'aver coniato il termine 'Spam' nel linguaggio moderno. Scopri il genio dissacrante dei Monty Python e immergiti nella loro comicità senza tempo!

 Le leccornie si susseguono come in un fantastico bancone dei dolci artigianali, dove l’occhio sogna il gusto ed il profumo si dilata nell’udito.

 Non ci avrei scommesso niente su “Alpha Mike Foxtrot: Rare Tracks 1994-2014”, ma, in buona sostanza, non riesco più a farne a meno.

La recensione esalta 'Alpha Mike Foxtrot', la raccolta di Wilco che attraversa vent'anni di musica con inediti, demo e live performances. L'album è definito un gioiello di poesia sonora, tra folk e sperimentazione. Cover sentite, collaborazioni importanti e versioni alternative arricchiscono l’esperienza. L’autore riconosce la raccolta come essenziale per gli appassionati, premiando la genuinità e la creatività della band. Ascolta ora Wilco - Alpha Mike Foxtrot e scopri un viaggio musicale unico!

 Con parola cesellata ed apofatica, della morte umana e della vita e del doloroso battere d’un cuore a mo’ d’incudine si racconta.

 Che quell’uomo si chiamasse Joshua, che fosse Dio fattosi carne, importa poco. Ma che Joshua fosse uomo invece, è quel che importa.

La recensione celebra 'La Buona Novella' di Fabrizio De André come un'opera profondamente umana e poetica ispirata ai Vangeli Apocrifi. Il disco racconta la vita e la morte di Joshua attraverso metafore delicate e parole cesellate con cura. L'autore evidenzia l'allontanamento dalla religione dogmatica per abbracciare l'umanità e l'emozione pura. La musica diventa veicolo di dolore, speranza e umana vulnerabilità, rendendo l'album un capolavoro senza tempo. Scopri l'emozione profonda di La Buona Novella di Fabrizio De André.

 Bisogna leggerlo questo libro.

 Il 'Pasticciaccio' richiede il tuo tempo e la tua attenzione... Bisogna imparare a leggerlo - come voleva Nietzsche per il suo 'Zarathustra' – 'ruminando'!

La recensione invita a leggere 'Quer Pasticciaccio brutto de Via Merulana' di Carlo Emilio Gadda con attenzione e senza pregiudizi di genere. L'opera non è un semplice giallo popolare, bensì un romanzo complesso, ricco di stratificazioni linguistiche e tematiche. La scrittura adottata da Gadda è un babelismo letterario che sfida il lettore a immergersi in una trama intricata, con una critica sociale profonda. Viene inoltre sottolineato il distacco tra il romanzo e il film di Germi, evidenziando la necessità di un approccio di lettura meditato e paziente. Immergiti nella lettura del Pasticciaccio e scopri un capolavoro unico della letteratura italiana.

 Peeping Drexels riescono a realizzare un pop esclusivo, ricco di feedback e colonne acide, intermezzi chiarificatori.

 Momenti funky sbrodolosi, una voce sbiascicante e putrida ma talmente corretta che alzo le mani.

La recensione descrive l'album 'Bad Time' di Peeping Drexels come un'esperienza musicale intensa e originale, capace di fondere dance punk, no-wave e funk in modo esclusivo. L'autore esprime un rapporto personale e liberatorio con la musica, evidenziandone la voce particolare e la ricchezza sonora. Non manca un tocco di frustrazione quotidiana che si scioglie con l'ascolto del disco. Scopri l'album unico di Peeping Drexels e lasciati conquistare dal loro sound!

 Tentare di descrivere cosa si prova al primo indelebile ascolto di questa canzone mi pare un’impresa destinata al fallimento.

 Una lettera, datata 2 dicembre ’70. Lo sconosciuto Antoine morì poco dopo, prima di riuscire ad ascoltare, dalla voce di Brassens, questa semplicissima e vibrante canzone.

La recensione racconta la nascita e il significato della canzone Les Passantes di Georges Brassens, basata sulla poesia di Antoine Pol. Il testo esprime malinconia e rimpianti in modo semplice e toccante. Importante anche l’interpretazione di Fabrizio De André, che ha dato nuova vita al brano in Italia. Un pezzo che unisce poesia e musica in un’atmosfera densa di emozioni e ricordi. Ascolta Les Passantes e immergiti nella poesia di Brassens e De André.

 Secondo Lovecraft "L'età adulta è l'inferno".

 Oggigiorno il valore di un essere umano si misura tramite la sua utilità economica e il suo potenziale erotico: cioè esattamente le due cose che Lovecraft detestava più di ogni altra.

La recensione analizza il saggio di Michel Houellebecq su H.P. Lovecraft, sottolineandone il valore nonostante le critiche. Il testo affronta il razzismo di Lovecraft senza tabù e la sua visione nichilista della vita, mettendo in luce il disagio esistenziale che permea le sue opere. Houellebecq evidenzia inoltre la decadenza della civiltà occidentale e il persistente fascino del Solitario di Providence per molti lettori contemporanei. Scopri ora il saggio di Houellebecq su Lovecraft e la sua controversa eredità!

 La Paura ha mille facce e in 999 casi è immaginaria, non reale.

 La peggiore paura è quella dettata dall’ignoranza.

La recensione di 'La Paura' di Zichietto offre un'analisi profonda e articolata del concetto di paura, tra miti antichi, superstizioni e paure personali. L'opera esplora le molteplici sfaccettature della paura, dalle paure ancestrali alle ansie moderne, toccando simbolismi culturali e psicologici. Il brano, accompagnato da musica di Stefano Giovannardi e video di Leonardo Laviano, propone un viaggio emozionale e intellettuale senza semplici soluzioni. Scopri la profondità di 'La Paura' di Zichietto, immergiti tra miti e sensazioni.

 Come pallottole che colpiscono un punto ben preciso e da lì si riverberano in tutto il corpo.

 Il mistero è in noi e tanta parte resterà irraggiungibile.

La recensione celebra l'essenzialità e l'impatto emotivo delle poesie di Giuseppe Ungaretti ne Il Porto Sepolto. Viene sottolineata la rinuncia a virtuosismi linguistici per arrivare a versi potenti e taglienti, capaci di trasmettere il dolore e la solitudine del poeta nelle trincee. La poesia è vista come un mistero interiore, custodito ma inesplorabile, espresso con poche parole che vibrano di intensità e significato. Scopri la forza delle parole essenziali di Ungaretti in Il Porto Sepolto!

 ‘L’attitudine e la sincerità nel cantare era diversa rispetto qualsiasi altro cantautore di quel periodo’

 ‘Sugo è stato ed è un continuo impegno ed un’infinita guerra. Addebitandoti la voglia di suonare, fare, affrontare e cambiare: piace come le cose che piacciono, ecco, a vent'anni.’

La recensione celebra ‘Sugo’, il secondo album di Eugenio Finardi pubblicato negli anni ’70, come un’opera musicale ribelle e rivoluzionaria. Nato dalla collaborazione con figure chiave come Demetrio Stratos e la label Cramps Records, il disco fonde rock americano e sonorità italiane, raccontando storie di lotta, ribellione e vita quotidiana. Il successo immediato tra i giovani e i live intensi testimoniano il forte impatto culturale e politico dell'album, ancora oggi simbolo di un’epoca di fermento e cambiamento. Scopri l'energia rivoluzionaria di ‘Sugo’ e lasciati coinvolgere dal viaggio musicale di Eugenio Finardi!

 I Portishead non hanno mai fatto altro che essere imperfetti nel loro starsene collaterali al mainstream.

 Glory Times mostra tutta la loro versatilità stilistica alla metà degli anni ’90, svelando come l’ensemble avrebbe potuto suonare sia roba alternativa sia smarrirsi in bassi dub.

La recensione esplora Glory Times dei Portishead come un'opera che unisce le radici del trip-hop con il blues, il soul e atmosfere portuali tipiche del gruppo. Evidenzia l'eclettismo e l'imperfezione stilistica che rendono unica la loro musica. L'autore descrive l'album come un archivio di momenti intensi, riflessi nelle contaminazioni sonore e nelle scelte stilistiche tra elettronica e elementi vintage. Glory Times emerge come testimonianza della versatilità e personalità degli inglesi Portishead. Ascolta Glory Times e immergiti nell’unicità delle atmosfere portuali di Portishead.

 È come un apolide che guarda perplesso i meccanismi iper cinetici del consorzio cosiddetto civile.

 Il suo stile cinematografico è stato influente non solo su autori contemporanei come Jerry Lewis e Blake Edwards, ma anche su altri successivi come Lynch, Kaurismaki, Anderson.

La recensione celebra Playtime di Jacques Tati come un capolavoro cinematografico che, con ironia e osservazione minimale, ritrae la società moderna e l’alienazione nell’era tecnologica. Tati viene riconosciuto come un autore influente e troppo spesso dimenticato, il cui lavoro anticipa riflessioni ancora attuali. L’opera è apprezzata per la sua meticolosa realizzazione, l’ambientazione di Tativille e il sottile humor che emerge nel confronto tra l’uomo e la modernità. Un invito a riscoprire un classico intramontabile del cinema europeo. Riscopri il capolavoro di Jacques Tati e immergiti in una satira senza tempo sulla modernità!

 Certa letteratura ha il potere di riportarci alla natura, al reale, al vero, e in essa si palesa la capacità dei veri linguisti di osservare il mondo e raccontarlo senza altri filtri.

 La società osservata dal primario inusuale punto di vista mostra tutte le sue incongruenze che risaltano grazie a una satira salace e cinica e ad un umorismo sboccato.

La recensione esplora 'Lazarillo de Tormes', un racconto anonimo del Siglo de oro che con satira e realismo racconta la dura vita in una Spagna controriformistica. Attraverso le disavventure di Lazarillo, il testo mette in luce ipocrisie sociali, lotte di potere e ostacoli culturali, senza censurare tematiche scomode. La narrazione agile e pungente evidenzia come l'opera resti un potente strumento di osservazione sociale e linguistica. Scopri il lato vero e satirico della Spagna rinascimentale con Lazarillo de Tormes!

 “Cibo e comunità sono due aspetti inscindibili.”

 “La cuccìa si configura come atto sociale e simbolo fondamentale per l’identità della nostra comunità.”

La recensione analizza approfonditamente la cuccìa, piatto tradizionale siciliano legato alla festa di Santa Lucia, indagandone origini storiche, significati religiosi e culturali. Viene evidenziato il ruolo sociale e simbolico del cibo nella coesione della comunità, con focus sulle tradizioni di varie località siciliane e la sagra di Pietraperzia. Un testo che mette in luce come la cuccìa sia un patrimonio identitario vivo e una pratica di condivisione e integrazione sociale. Scopri le radici profonde della cuccìa e vivi con noi la tradizione di Santa Lucia!

 La spontaneità e l’artificio coesistono creando un equilibrio unico.

 Un accorato turbinio che attraversa polifonie e visioni d’insieme.

La recensione presenta una riflessione articolata e frammentata sul primo libro del Das Wohltemperirte Clavier di Bach. Vengono affrontati temi come la tecnica polifonica, l'equilibrio tra spontaneità e rigore compositivo e l'importanza della tensione musicale. Il contesto storico di Köthen e riferimenti matematici arricchiscono l'analisi. Il giudizio complessivo è moderato, con un rating di 3 su 5. Scopri l’equilibrio tra arte e tecnica nel capolavoro di Bach!

 Un disco giocato sul piano sequenza di forze inumane che nello sguardo umano trovano la loro profonda ragion d'essere.

 Colori modernclassical frantumati in altiforni drone, intollerabili profondità minimal prosciugano l'eco di bordate noise à-la Ben Frost.

La recensione descrive 'Radio Amor' di Tim Hecker come un album ipnotico e profondo che fonde drone e modern classical. L'ascolto è paragonato a una riflessione esistenziale sul confine tra nevrosi e psicosi, con richiami a Basinski, Eluvium e Ben Frost. La musica si sviluppa come un piano sequenza che cattura le tensioni umane e le trasforma in atmosfere sonore immersive e intense. Ascolta Radio Amor e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 “La scienza non è soltanto metodo, ma anche delirio metafisico: l’illusione di pensare che questo nostro mondo sia conforme a un ordine.”

 “A mano a mano che la scienza lentamente dipana i misteri dell’universo, la realtà che si presenta ai nostri occhi è, per paradosso, ancora più difficile da afferrare.”

La recensione analizza 'La pietra della follia' di Benjamín Labatut, che esplora il delicato confine tra scienza, follia e incertezza nel mondo moderno. Labatut riflette sulle grandi scoperte scientifiche e le loro conseguenze profonde, mostrando come la realtà si presenti sempre più complessa e sfuggente. Il testo è un approfondimento filosofico e letterario sull'impatto del sapere scientifico nella nostra epoca, ricco di riferimenti a figure chiave e opere d'arte. La recensione sottolinea la lucidità e l'intensità del libro nel descrivere il paradosso del progresso umano. Scopri il confine tra genio e follia leggendo La pietra della follia di Labatut!

 Quindici anni di carriera condotti a schiena dritta e petto in fuori.

 Niente sarà più come prima, c'è solo da augurarsi che la brigata del toro prosegua su questa nuova via a costo di farlo a 'Cuori Stanchi', ma mai doma.

Il terzo album dei torinesi Bull Brigade, rilasciato dopo cinque anni, rappresenta un importante ritorno nel panorama punk hardcore italiano. Il disco unisce storie personali a una forte identità torinista, esplorando nuove sonorità senza perdere l'attitudine energica e autentica del gruppo. La produzione di Fabio Valente valorizza sia la matrice Oi! che l'apertura melodica ispirata a The Menzingers. Un lavoro che segna un prima e un dopo per la band e la scena underground. Ascolta ora 'Il Fuoco Non Si È Spento' e scopri il nuovo sound dei Bull Brigade!