"Il mondo cambia, noi no", dice chiaramente Begbie.

 T2 finisce per celebrare la mitologia degli antieroi di Trainspotting, la propria mitologia.

La recensione analizza T2 Trainspotting come un sequel non indispensabile ma interessante, che riflette sul senso della nostalgia e sull'invecchiamento dei protagonisti. Nonostante alcune debolezze e un tono meno eversivo, il film celebra l'amicizia e la mitologia del primo cult, offrendo un racconto più amaro e maturo. Il regista Danny Boyle conferma la sua abilità, anche se con riserve, offrendo un'esperienza cinematografica emozionante e toccante. Scopri come T2 Trainspotting rinnova il mito degli antieroi anni '90 con un tocco di nostalgia e realismo.

 Il volto di Natalie è fedele cartina tornasole delle diverse spinte interiori della donna.

 Quella è poesia: un'inquadratura strettissima sugli occhi colmi di lacrime mentre Jackie si pulisce via il sangue.

Jackie di Pablo Larraín, con Natalie Portman in una performance eccezionale, esplora intensamente l'anima di Jacqueline Kennedy nei giorni successivi all'assassinio di JFK. Il film, piano e calibrato, mescola aspetti personali, politici e religiosi senza appesantire la narrazione. Il regista e lo sceneggiatore offrono una visione profonda e stilisticamente memorabile, dove ogni dettaglio contribuisce a un ritratto complesso e avvincente. La pellicola invita a riflettere anche sulla natura del giornalismo e della memoria pubblica. Scopri la profonda umanità di Jackie con il film di Pablo Larraín, da non perdere.

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Il Partito non teme la concorrenza delle varie Rihanna, Beyoncé, Lady Gaga (chi…?).

 Cinese è bello, e i Cinesi possono tutto: anche zittire l’urlo di Munch.

La recensione celebra Jane Zhang come una delle prime artiste pop cinesi destinate a un successo globale. Con un tono ironico, si sottolinea la forza e l'approvazione politica dietro il suo percorso, prevedendo che supererà star come Rihanna e Beyoncé. Il testo esalta l'energia e l'originalità della cultura pop cinese, evidenziando un inevitabile trionfo futuro sul palcoscenico mondiale. Ascolta Jane Zhang e scopri il nuovo volto della musica pop globale!

 Qualcuno mi deve spiegare perché in mezzo a quasi 40.000 recensioni non compaia questo capolavoro della settima arte.

 Babbo Natale è il diavolo in persona e invece di buttarsi dal camino per portarci i regali fa una bella strage.

La recensione esalta Santa's Slay come un cult ironico e irriverente, dove Babbo Natale è un diavolo assassino interpretato da Bill Goldberg. Ricco di sangue e nonsense, il film è un regalo perfetto per chi odia il Natale tradizionale e cerca un horror di serie B fuori dagli schemi. Guarda Santa's Slay e scopri il Natale più folle e sanguinoso che ci sia!

 "Siamo tutti dei Fantozzi e diciamo la verità 'True Mask Replica' è una cagata pazzesca."

 "La Fata Turchina ci ha regalato un cervello per usarlo e allora dite la verità."

La recensione esprime un giudizio fortemente critico sull'album "Siamo Pinocchi" di Pinocchi, usando la metafora dei burattini e della Fata Turchina per denunciare un lavoro artistico imposto e privo di valore reale. L'autore invita a liberarsi dai giudizi comuni e a dire apertamente ciò che si pensa. Il tono è ironico e pungente, con riferimenti scherzosi ma caustici verso l'artista e il disco. Scopri cosa pensiamo davvero dell'album senza filtri e decidi tu stesso!

 "Un album synthwave con sonorità intense e atmosfere anni '80."

 "Valutato 4 stelle su 5, 'Redline' conferma Lazerhawk come uno dei nomi chiave del genere."

La recensione di 'Redline' di Lazerhawk ne sottolinea la qualità sonora e il valore all'interno del genere synthwave. L'album propone un'esperienza digitale che richiama atmosfere anni '80, evidenziando la potenza e l'intensità sonora. Valutato con 4 stelle su 5, è consigliato agli appassionati di musica elettronica e retro wave. Scopri l'energia synthwave di Lazerhawk con 'Redline'!

 "Siamo al cospetto di un disco fresco e che si fa strada senza sforzo nelle orecchie di chi ascolta."

 "Un lavoro che testimonia la capacità della band di evolversi senza perdere la propria identità."

La recensione celebra 'A Kind of Magic' come un disco fresco e potente, capace di confermare i Queen come una band solida e innovativa. Con brani iconici come 'One Vision' e 'Who Wants to Live Forever', l'album si distingue per la sua varietà di stili e la connessione con il film 'Highlander'. L'autore evidenzia l'energia e l'unità del gruppo, sottolineando l'importanza delle loro esibizioni storiche come Live Aid. Un lavoro che testimonia la capacità della band di evolversi senza perdere la propria identità. Scopri l'album che ha segnato la storia del rock con i Queen!

 Madona cara Jeims sarie da strucarte quee ganaxe che to mare te a crea e strender forte forte che par tirarme via i ga da ciamar gesù cristo e tuti i santi.

 Se ve mai piaxesti i metaica, evitè sto luame. Se non ve mai piaxesti dubite forte che ve piaxaria sto qua.

La recensione attacca duramente l'album 'Hardwired... To Self Destruct' dei Metallica, denunciandone la poca qualità musicale e la stanchezza della band. L'autore usa un linguaggio ironico e pungente per esprimere la sua delusione, criticando in particolare le performance di James Hetfield e Lars Ulrich. Il giudizio complessivo è fortemente negativo, sconsigliando l'ascolto soprattutto a chi aveva amato la band in passato. Scopri perché questo album ha deluso i fan e leggi la recensione completa!

 Perché cazzo Superman dovrebbe avere bisogno di un automobile?

 E' anche vero che l'invulnerabilità non comporta necessariamente misure del pene nella media del Burkina Faso.

La recensione prende spunto dall'inutile automobile di Superman prodotta da Hot Wheels, ironizzando sul senso di un veicolo per un essere quasi onnipotente. Il testo si intreccia con riflessioni sul Natale e ricordi personali, esprimendo un umorismo pungente e grottesco, senza rinunciare a qualche nota nostalgica. Scopri la recensione ironica e divertente dell'auto di Superman Hot Wheels!

 È roba lo-fiissima, minimalissima. Sei pezzi in tutto, messi assieme con una linea di synth, una di basso... i suoni sono belli grezzi e le dissonanze tra basso e synth donano aggressività alla musica.

 Il seme dei D.A.F. pare abbia fatto nascere diverse proposte in krukkolandia, i Gorilla Aktiv sono uno di quelle durate il tempo di una fiamma di minerva, si consumarono nell'arco di un anno (il 1982).

La recensione esplora l'EP del 1982 'Nur Für Erwachsene' dei tedeschi Gorilla Aktiv, pionieri di un electropunk grezzo e minimale. Il disco si distingue per suoni sintetici aggressivi e una combinazione spigolosa di synth e basso, con testi in tedesco spesso parlati. Nonostante la qualità altalenante dei brani, alcuni pezzi emergono per originalità e energia, richiamando l'influenza di Deutsch Amerikanische Freundschaft e la contaminazione tra punk e elettronica. La riedizione porta nuova luce su un progetto breve ma significativo. Ascolta l'EP degli Gorilla Aktiv e scopri l'electropunk tedesco anni '80!

 Un rituale d’invocazione, una nenia, una liturgia ipnotica?

 Un saliscendi tecnico ed emotivo d’ineguagliabile intensità.

La recensione analizza Private City di John Surman, un album jazz che fonde tecnica e sentimento in un viaggio metafisico. L'opera, nata per un balletto, si distingue per atmosfere intense e paesaggi sonori evocativi. I brani si muovono tra dolcezza, tensione e suggestioni folk, creando un'opera coesa e profondamente personale. L'album è celebrato come un capolavoro di musica pura e un trittico insieme ad altre opere fondamentali di Surman. Ascolta Private City di John Surman e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Non esiste norma penale che possa giudicare i sentimenti umani.

 È l'unicità dell'essere umano e dei suoi sentimenti a vincere contro tutto e tutti.

Il segreto di Luca di Ignazio Silone è un romanzo profondamente umano ambientato nell'Italia contadina degli anni '50. Racconta la storia di Luca Sabatini, ingiustamente condannato per un crimine mai commesso, e di un giovane partigiano che cerca di fare emergere la verità. Il libro esplora temi di giustizia, amore, ipocrisia sociale e impegno civile, con uno stile semplice ma intensamente coinvolgente. Un capolavoro della letteratura italiana che resta attuale per la sua denuncia della mala-giustizia e la celebrazione dell'umanità. Leggi Il segreto di Luca e scopri una storia senza tempo di giustizia e amore.

 Un'opera lineare, pulita, essenziale, scevra di colpi di scena e retorica che piccona senza sosta con un ritmo lento ed implacabile.

 Dite, lo avete mai preso un pugno in faccia?

La recensione racconta un’esperienza personale legata alla visione di 'Io, Daniel Blake', film di Ken Loach che tratta con realismo e senza retorica la lotta di un uomo contro l'ingiustizia della burocrazia. La narrazione mette in luce la forza della trama semplice ed essenziale che coinvolge emotivamente, senza mai cadere nel sentimentalismo. La pellicola evidenzia il contrasto tra dignità individuale e freddezza del sistema, con momenti di grande intensità umana. Scopri il potente racconto di Ken Loach, guarda 'Io, Daniel Blake' ora!

 Ora che gli alberi si accendono di riflessi gialli e rossi e la pioggia cade inesorabile i radio dept mi riconciliano con la dimensione introspettiva dell’autunno.

 I synth più spigolosi del solito e una drum machine ipnotica dànno una cadenza marcata al disco.

The Radio Dept. torna dopo sei anni con Running Out Of Love, un album che conferma la loro identità musicale raffinata e introspettiva. Il disco esplora nuovi territori vicino alla techno e dance, mantenendo però il caratteristico timbro sognante e intimista. Diviso in due parti, alterna atmosfere marziali a momenti più caldi e folk. Brani come Swedish Guns e Can’t Be Guilty rappresentano i momenti più coinvolgenti dell'album. Ascolta Running Out Of Love e lasciati avvolgere dall'atmosfera unica dei The Radio Dept.

 Il concerto prosegue senza soste in un serratissimo hard rock intriso di whiskey e Bourbon con reminiscenze Sabbatiane e grinta da fare invidia ad un ventenne.

 Mi sono divertito, peccato che la città, per l’ennesima volta abbia preferito poltrire sotto le coperte.

La recensione racconta l'esperienza di un concerto raro in una città poco propensa agli eventi live. Duel da Austin porta un potente hard rock con sfumature stoner e psichedeliche, coinvolgendo il pubblico nonostante la scarsa affluenza. Il live è descritto con calore e attenzione ai dettagli, evidenziando passione e abilità tecnica della band. L'autore termina con un ricordo personale e un invito a tornare a godersi la musica dal vivo. Scopri il sound unico di Duel e vivi un concerto indimenticabile!

 Un film asciutto e crudo, dove l’occhio del regista rappresenta soltanto un mezzo di comunicazione tra la narrazione e lo spettatore.

 Umberto D. rappresenta una lezione di cinema che potrebbe, anzi può e deve essere ancora attuale: un monito per un cinema che non si deve piegare alla realtà ovattata.

Umberto D. di Vittorio De Sica è un capolavoro del neorealismo italiano che racconta con lucidità la difficile condizione di un pensionato in crisi economica. Nonostante le critiche politiche dell'epoca, il film offre un ritratto intenso e imparziale della realtà italiana post-bellica, evidenziando dignità e umanità. La scelta tecnica del regista contribuisce a una narrazione asciutta e coinvolgente che ancora oggi risulta attuale. Guarda Umberto D. e scopri un classico imprescindibile del neorealismo italiano.