Tutte le volte che prendo in mano questa Special Edition è sempre un giorno assolutamente speciale.

 Old Aces Die Hard, brano davvero stellare, e Magic Bells che rende l’album ancora più 'gustoso' e 'succulento'.

Questa edizione speciale di Songs From The Wood celebra i 40 anni dell'album con una raccolta ricca di contenuti extra, tra versioni inedite, concerti live e una qualità audio superiore. Offre conferme e sorprese piacevoli per i fan, mantenendo intatto il fascino originale del disco. Un must per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo-folk. Riscopri il capolavoro folk rock di Jethro Tull con questa ricca edizione speciale!

 Il disco ha una qualità sonora davvero incredibile: ogni dettaglio si sente in modo assolutamente brillante.

 L'ascolto dell'album originale causa sempre un potente terremoto emotivo, lo stesso provato la prima volta.

La versione Late Extra di Thick As A Brick è una rimasterizzazione digitale di alta qualità che include due tracce bonus: una versione live e un'intervista alla band. L'album evoca forti emozioni e rappresenta una pietra miliare per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo. Consigliato come acquisto imperdibile per collezionisti e fan. Scopri ora la rimasterizzazione di un classico intramontabile dei Jethro Tull!

 Questo set è assolutamente imperdibile, soprattutto se volete ascoltare un grande super classico!

 Quello che sto recensendo non è affatto una Special Edition confezionata a caso!

La Special Collector’s Edition di Thick As A Brick di Jethro Tull è un cofanetto pensato con cura per veri fan. Include un CD rimixato da Steven Wilson, un DVD audio con versione originale e materiali esclusivi come il giornale St. Cleve Chronicle e un inserto a colori di 64 pagine con foto e interviste. Pur non offrendo grandi novità audio/video, è imperdibile per chi ama questo classico del rock progressivo. Scopri questo imperdibile cofanetto e rivivi il capolavoro di Jethro Tull!

 Steven Wilson ha fatto davvero un lavoro eccellente, dando agli appassionati un pregiatissimo set da collezione.

 Chi non la possiede non sa davvero cosa si perde!

La Collector's Edition di Benefit dei Jethro Tull è un box set di grande valore, curato da Steven Wilson, che offre bonus tracks esclusive e materiale aggiuntivo. L'album si distingue per sonorità più rock rispetto ai precedenti lavori. Nonostante alcune tracce richiedano più ascolti, il risultato finale è apprezzabile e consigliato agli appassionati. Scopri e aggiungi subito la Collector's Edition di Benefit alla tua collezione!

 Quando ho ascoltato per la prima volta l'album riregistrato per il London Weekend TV Special, mi sono dovuto ricredere: un vero e proprio capolavoro.

 Ogni album dei Jethro Tull è una bella botta dal punto di vista emozionale, questa re-release lo conferma ampiamente.

Questa recensione celebra la re-release deluxe di 'Too Old To Rock'n'Roll: Too Young To Die!' dei Jethro Tull, considerata un vero capolavoro rispetto alla versione standard. L'edizione speciale del 2015 include due CD e due DVD ricchi di contenuti esclusivi, audio di alta qualità e materiali rari. L'autore evidenzia l'importanza emotiva dell'album e ne elogia la cura nella produzione e nella presentazione. Ascolta la re-release deluxe e riscopri un capolavoro senza tempo dei Jethro Tull!

 Sono dentro un sogno che sto sognando, decido io le regole di questo mondo, e anche dell’altro.

 Ho provato a registrare i ricordi, non volevo lasciarli andare, prima o poi ne avrei fatto qualcosa. Ma ho prodotto solo altra immondizia tossica.

La recensione di Terminus Radioso di Antoine Volodine è un'immersione in un mondo desolato e mutante dove il tempo e la memoria si dissolvono. Attraverso una narrazione visionaria, il libro affronta temi come l'esistenza, il desiderio e la libertà, evocando un senso di malinconica speranza. L’esperienza di lettura viene descritta come un viaggio intenso e poetico, capace di far volare il pensiero oltre le regole convenzionali. Scopri il mondo visionario di Terminus Radioso, lasciati trasportare dal sogno e dalla riflessione.

 Andrea vuole scolpire la quotidianità, la dimensione più sottile dell’animo umano, ciò che sfugge e ciò che ci annienta.

 Se dovessimo vivere in un fumetto di Pazienza avremo terrore misto a pace con un finale quasi sempre giusto per il ruolo che si riveste.

La recensione racconta l'importanza di Andrea Pazienza nel mondo del fumetto italiano, evidenziando il suo approccio libero e provocatorio in opere pubblicate su Cannibale e Frigidaire. L'autore apprezza come Pazienza rappresenti la società con uno sguardo ironico e dissacrante, rendendo le sue vignette testimonianze emozionanti e profonde. Vengono analizzati temi come la droga, la politica e la vita quotidiana, accompagnati da uno stile unico e da personaggi memorabili. La recensione si chiude con un forte accento sull'eredità artistica e umana lasciata da Pazienza. Scopri ora l'arte rivoluzionaria di Andrea Pazienza su Cannibale!

 Scie d’argento con impalpabili riflessi d’oro, certe canzoni fanno un’incredibile luce.

 Beato chi ha aperto quella finestra. Beato sia quindi Stephen Morissey. Ma anche colui che a quelle parole consentiva il volo, ovvero il signor Johnny Marr, mago della chitarra.

La recensione celebra Hatful of Hollow come un capolavoro degli anni Ottanta firmato The Smiths. Il disco fonde malinconia e lucentezza pop con sonorità jingle jangle anni '60 e testi profondi. Vengono esaltati brani come 'Heaven knows I'm miserable now', 'How soon is now' e 'Reel around the fountain', e l'inconfondibile sintonia tra Morrissey e Marr. Un invito a riscoprire le emozioni cristalline di un'epoca indimenticabile della musica alternativa. Ascolta Hatful of Hollow e riscopri l’essenza indie degli anni Ottanta!

 Morrissey è come un Dorian Gray al contrario; mentre lentamente invecchia, il suo pubblico resta giovane.

 Le parole hanno un ruolo nettamente predominante sul resto della produzione musicale per il disco.

La recensione celebra Morrissey come un artista fedele ai propri ideali e alla propria identità, capace di mescolare testi pungenti a arrangiamenti orchestrali e chitarre pulite. 'World Peace Is None of Your Business' si distingue per la sua schiettezza e per i temi trattati, dal rifiuto dei matrimoni alla critica della società. Morrissey conferma la sua capacità di restare rilevante e di mantenere un pubblico giovane nonostante il passare degli anni. Scopri l'arte provocatoria di Morrissey in questo album unico!

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!

 La montagna è un luogo ostile, impervio all’esistenza, a meno di non appartenere alla famiglia dei bovidi caprini.

 Nel breve volgere di pochi secondi l’utilitaria diventa più simile a una stanza di Auschwitz e i danni ai recettori olfattivi sono irreversibili.

La recensione ritrae la montagna come un ambiente ostile e quasi inospitale per l'uomo, con immagini sarcastiche che sottolineano i pericoli e il disagio della vita alpina. L'autore evidenzia la profonda incompatibilità della razza umana con questo ambiente, ironizzando anche sulle comunità locali e sui visitatori. Il testo usa l'umorismo nero per riflettere sulla crudeltà della natura e sulle conseguenze sociali dell'isolamento montano. Scopri la dura verità sulla vita in montagna con una recensione incisiva e ironica.

 "Crockett e Tubbs, andate voi!" — frase simbolo della serie che incarna l'essenza dell'album.

 "Pensate a palme, hotel anni '80, riflessi blu-rosa-violetto sulla veranda di una villa con piscina, corsa in Ferrari lungo Ocean Drive."

La recensione immerge il lettore nell'atmosfera iconica di Miami Vice, evocando con forza immagini, personaggi e suoni degli anni '80. Nonostante il focus su un album musicale, l'autore racconta soprattutto la leggenda e lo stile unico della serie, riflessi nella musica synth e ritmi elettronici. Il disco 'The Heist' di Crockett accompagna perfettamente la nostalgia di quella stagione televisiva, con dettagli che coinvolgono fan e appassionati di cultura pop retro. Scopri la colonna sonora che cattura l'essenza di Miami Vice e rivivi gli anni '80 con Crockett - The Heist.

 "Il mondo cambia, noi no", dice chiaramente Begbie.

 T2 finisce per celebrare la mitologia degli antieroi di Trainspotting, la propria mitologia.

La recensione analizza T2 Trainspotting come un sequel non indispensabile ma interessante, che riflette sul senso della nostalgia e sull'invecchiamento dei protagonisti. Nonostante alcune debolezze e un tono meno eversivo, il film celebra l'amicizia e la mitologia del primo cult, offrendo un racconto più amaro e maturo. Il regista Danny Boyle conferma la sua abilità, anche se con riserve, offrendo un'esperienza cinematografica emozionante e toccante. Scopri come T2 Trainspotting rinnova il mito degli antieroi anni '90 con un tocco di nostalgia e realismo.

 Il volto di Natalie è fedele cartina tornasole delle diverse spinte interiori della donna.

 Quella è poesia: un'inquadratura strettissima sugli occhi colmi di lacrime mentre Jackie si pulisce via il sangue.

Jackie di Pablo Larraín, con Natalie Portman in una performance eccezionale, esplora intensamente l'anima di Jacqueline Kennedy nei giorni successivi all'assassinio di JFK. Il film, piano e calibrato, mescola aspetti personali, politici e religiosi senza appesantire la narrazione. Il regista e lo sceneggiatore offrono una visione profonda e stilisticamente memorabile, dove ogni dettaglio contribuisce a un ritratto complesso e avvincente. La pellicola invita a riflettere anche sulla natura del giornalismo e della memoria pubblica. Scopri la profonda umanità di Jackie con il film di Pablo Larraín, da non perdere.

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 "Siamo tutti dei Fantozzi e diciamo la verità 'True Mask Replica' è una cagata pazzesca."

 "La Fata Turchina ci ha regalato un cervello per usarlo e allora dite la verità."

La recensione esprime un giudizio fortemente critico sull'album "Siamo Pinocchi" di Pinocchi, usando la metafora dei burattini e della Fata Turchina per denunciare un lavoro artistico imposto e privo di valore reale. L'autore invita a liberarsi dai giudizi comuni e a dire apertamente ciò che si pensa. Il tono è ironico e pungente, con riferimenti scherzosi ma caustici verso l'artista e il disco. Scopri cosa pensiamo davvero dell'album senza filtri e decidi tu stesso!

 Un rituale d’invocazione, una nenia, una liturgia ipnotica?

 Un saliscendi tecnico ed emotivo d’ineguagliabile intensità.

La recensione analizza Private City di John Surman, un album jazz che fonde tecnica e sentimento in un viaggio metafisico. L'opera, nata per un balletto, si distingue per atmosfere intense e paesaggi sonori evocativi. I brani si muovono tra dolcezza, tensione e suggestioni folk, creando un'opera coesa e profondamente personale. L'album è celebrato come un capolavoro di musica pura e un trittico insieme ad altre opere fondamentali di Surman. Ascolta Private City di John Surman e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Il concerto prosegue senza soste in un serratissimo hard rock intriso di whiskey e Bourbon con reminiscenze Sabbatiane e grinta da fare invidia ad un ventenne.

 Mi sono divertito, peccato che la città, per l’ennesima volta abbia preferito poltrire sotto le coperte.

La recensione racconta l'esperienza di un concerto raro in una città poco propensa agli eventi live. Duel da Austin porta un potente hard rock con sfumature stoner e psichedeliche, coinvolgendo il pubblico nonostante la scarsa affluenza. Il live è descritto con calore e attenzione ai dettagli, evidenziando passione e abilità tecnica della band. L'autore termina con un ricordo personale e un invito a tornare a godersi la musica dal vivo. Scopri il sound unico di Duel e vivi un concerto indimenticabile!

 "Un genio sciroccato che avrebbe potuto essere nume tutelare del folk-rock o della psichedelia."

 "Qui si prende l’anima del folk classico e la si fonde con le ellissi psichedeliche della musica californiana di fine Sessanta."

La recensione racconta la vita travagliata e il talento spesso sottovalutato di Dino Valente, autore di un unico album solista che fonde folk classico, psichedelia e jazz. Nonostante il fallimento commerciale e le difficoltà personali, l’opera emerge come un capolavoro dimenticato, ricco di riferimenti a grandi artisti degli anni '60. La musicalità e le atmosfere evocative dell’album meritano un ascolto attento e una nuova valorizzazione. Scopri l'incredibile eredità folk-psichedelica di Dino Valente, un artista da riscoprire oggi.

 "Un genio sciroccato che avrebbe potuto essere nume tutelare del folk-rock o della psichedelia."

 "Qui si prende l’anima del folk classico e la si fonde con le ellissi psichedeliche della musica californiana di fine Sessanta."

La recensione racconta la vita travagliata e il talento spesso sottovalutato di Dino Valente, autore di un unico album solista che fonde folk classico, psichedelia e jazz. Nonostante il fallimento commerciale e le difficoltà personali, l’opera emerge come un capolavoro dimenticato, ricco di riferimenti a grandi artisti degli anni '60. La musicalità e le atmosfere evocative dell’album meritano un ascolto attento e una nuova valorizzazione. Scopri l'incredibile eredità folk-psichedelica di Dino Valente, un artista da riscoprire oggi.