Non è emulazione. È una dichiarazione d’intenti.

 Mentre i Sangue, nati dalle ceneri di questi ultimi e di Anti Manifesto, me li immagino al bagno. A cagarlo, il vetro.

La recensione ritrae i Sangue come un gruppo autentico e passionale, nato dalle esperienze di band estreme come To Ed Gein e Anti Manifesto. '13 pezzi' non è un semplice emulare stereotipi, ma una forte dichiarazione musicale che mostra energia e grinta, andando oltre le apparenze. L’album, con un voto di 3 su 5, si distingue per la sua sincerità e per il legame con l’underground italiano. Scopri il grintoso mondo dei Sangue ascoltando '13 pezzi' ora!

 Eyes Of Oblivion è un lavoro troppo di maniera; come si suol dire 'la montagna ha partorito un topolino'.

 La voce di Nicke è troppo impostata, curata; non aggredisce, non morde alle caviglie.

Il nuovo album "Eyes Of Oblivion" degli Hellacopters, a 17 anni dal precedente lavoro di inediti, delude per un suono troppo pulito e misurato, distante dall'energia caotica delle origini. La produzione di Nuclear Blast e la mancanza di distorsioni e grinta, oltre alla durata troppo breve, sono punti critici per il recensore. La voce di Nicke Andersson appare troppo levigata e il contributo strumentale poco incisivo. L'assenza del bassista storico acuisce il sospetto di un album poco ispirato. Scopri perché questo ritorno degli Hellacopters non convince i fan storici.

 La prosa è eccessivamente pop e piena di ripetizioni, quasi a voler rimarcare alcune specifiche caratteristiche della protagonista.

 Voglio credere, anzi credo, che il capitolo dedicato alla figlia sia la verità più vera di tutto il testo.

La recensione analizza l'autobiografia di Giorgia Meloni concentrandosi principalmente sulla qualità della scrittura, giudicata semplice ma ripetitiva e poco equilibrata. Viene osservata una certa autocelebrazione, mentre dal punto di vista dei contenuti la recensione evita un giudizio netto, sottolineando solo un sincero momento emotivo nel capitolo dedicato alla figlia. Il lavoro di editing è ritenuto scarso e l'uso di citazioni musicali definito poco azzeccato. Scopri la nostra recensione completa per capire l'autobiografia di Giorgia Meloni.

 Qui è pura goduria, smisurata goliardia, smodata esaltazione di sesso, droga e rock’n’roll nella sua forma più fascinosa e accattivante.

 Se sei esaurito e incazzato ti salvano la vita… almeno per una mezz’ora sono il perfetto antidoto per dimenticare.

La recensione esplora "Let Them Eat Pussy", il debutto dei Nashville Pussy, come un album autentico, grezzo e liberatorio. Il punk e l'hard rock si mescolano in tracce cariche di energia e ribellione, rappresentando un perfetto antidoto contro la frustrazione quotidiana. L'autore celebra la spontaneità del primo lavoro, sottolineandone l'attitudine esaltante e il potere catartico. Un disco che, pur non puntando alla perfezione tecnica, coinvolge e fa sentire vivi. Ascolta il debutto esplosivo di Nashville Pussy e lasciati travolgere dal loro rock senza compromessi!

 Il merito del fristo, secoli immani, invero, fu di astrarre le stroppie senza frustrare le emanticore kelliane.

 Questo il sunto di codesta subbuglia, lasciando il grendo al suo sbacco e la jufra in preda al chiontoso.

La recensione di 'Barbara E Altri Carella' di Enzo Carella è dichiaratamente enigmatica e criptica, usando un linguaggio unico e suggestivo. Pur di difficile comprensione, mette in luce un apprezzamento profondo per l'album e la sua capacità di evocare atmosfere ricche e coinvolgenti. Il testo gioca su immagini astratte e neologismi che conferiscono un'aura misteriosa e affascinante all'opera. Il giudizio finale è altamente positivo, suggerendo un'esperienza musicale intensa e originale. Scopri l'enigmatica musica di Enzo Carella e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Baglioni è il Pascoli della canzone italiana: il cantore delle piccole cose.

 L'attesa è lunga, Sabrina, il mio sogno di te non è finito, come diceva Montale.

La recensione traccia il viaggio emotivo dell'autore, che ripercorre i suoi ricordi d'adolescenza legati all'album Sabato Pomeriggio di Claudio Baglioni. Tra descrizioni poetiche e riflessioni sull'attesa e l'amore non corrisposto, emerge un ritratto umano e profondo dell'opera. Il testo riconosce la musica di Baglioni come cantore delle piccole cose, capace di catturare la vulnerabilità e la speranza di ogni persona. Scopri l'intensa emozione di Sabato Pomeriggio: ascolta e lasciati coinvolgere.

 La lentezza estenuante è una prerogativa di questo regista partenopeo.

 Un regista napoletano che fa un film con la scusa di Maradona poteva non metterci Pino Daniele nella colonna sonora?

La recensione critica È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, evidenziando una lentezza eccessiva e un'eccessiva prevedibilità del film. L'autore si mostra deluso dalla scelta della colonna sonora e dall'uso ripetuto di clichè napoletani, descrivendo l'esperienza di visione come poco coinvolgente e poco ispirata. Scopri se È stata la mano di Dio è davvero il film che fa per te!

 La stanza è nera come il culo del gatto de mia sorella quello ke nn se slinguazza mai.

 Metto 'sto ciddì che parla de roba sattanica co i morti uccisi e tutto il sangue ke spruzza a dritta e rovescio.

La recensione immerge il lettore in un racconto vivido e ironico, che riflette l'intensità e il caos tipici dell'album 'K.A.O.S.' di Sadistik Exekution. Con uno stile colloquiale e pieno di colori locali, l'autore trasmette la potenza sonora e l'estetica oscura dell'opera, sottolineandone la forza e l'autenticità. L'ascolto dell'album viene descritto come un'esperienza catartica e liberatoria, enfatizzata da riff potenti e temi macabri. Ascolta K.A.O.S. per vivere un'esperienza metal estrema e autentica!

 Gocce di un mondo dietro una finestra appannata.

 Gocce deformano le forme del suono, ignoti oltre la siepe.

Il disco Enter Outside di Ned Millingan viene descritto come un viaggio sonoro tra gocce di suono vago e indefinito. L'album stimola l'immaginazione con atmosfere suggestive e sensazioni sfocate che evocano ricordi lontani. La musica si percepisce come una porta verso un mondo misterioso e non completamente definito. Scopri il mondo sonoro di Ned Millingan con Enter Outside.

 Quella voce cavernosa, calda e terrorizzante allo stesso tempo, mi catturò all’istante.

 Blue Valentine era per me la concrezione di tutti gli umori, i simboli e gli stereotipi attraverso i quali negli anni avevo costruito la mia idea di America.

La recensione racconta il primo incontro della giovane autrice con l'album 'Blue Valentine' di Tom Waits, una scoperta che ha segnato un momento di crescita personale e un legame emotivo profondo. L'album viene descritto come un contenitore di atmosfere malinconiche, con brani intensi e memorabili. Il racconto attraversa anche ricordi scolastici e influenze culturali, sottolineando come la musica di Waits sia diventata un rifugio e un compagno indispensabile nel tempo. Ascolta Blue Valentine e lasciati avvolgere dall’anima unica di Tom Waits.

 Ci addentriamo sempre più in dinamiche digital hardcore, hyperpop, bubblegum bass convogliate in un calderone 'accogliente' di industrial, emo e noise rock.

 Nell'era delle playlist la tendenza sembra quella delle due vie: omogeneità e fedeltà alla linea e, come in questo caso, eterogeneità ed un tempio a Giano.

La recensione celebra l'album Schizoscriptures per la sua capacità di mescolare con successo diversi generi come industrial, hyperpop, emo e noise rock. L'autore evidenzia un approccio eterogeneo e innovativo, presente in un'epoca dominata da playlist spesso monotone. L'album emerge come un 'tempio a Giano', simbolo di dualità musicale e accoglienza sonora. Scopri Schizoscriptures, un viaggio sonoro tra generi e innovazione!

 Cosimo El Diamante de la Bachata: un balsamo per l'anima.

 Dicono che per coronare un sogno occorra avere dei santi in paradiso, ma a volte basta specchiarsi in un diamante per ritrovare la forza di realizzarli da sé.

La recensione celebra il ritorno di Cosimo El Diamante de la Bachata con il singolo 'Esta Bachata', un brano ricco di energia e passione che rappresenta la rinascita artistica e personale in un periodo difficile segnato dalla pandemia. L'autrice racconta come la musica di Cosimo abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua vita, aiutandola a superare momenti di dolore e violenza, sottolineando l'importanza del ballo e dell'amore come strumenti di guarigione e resistenza. Ascolta 'Esta Bachata' di Cosimo e lasciati travolgere dalla passione e dall'energia della bachata!

 Un poco criptica; ma datti all’ippica d’una elettronica inganno fatale.

 In questo disco neppure una rima che a noi vecchi il silenzio illumina.

La recensione di Echt! - INWANE presenta un album che unisce beat trap e hip-hop con un volto elettronico strumentale. L'autore adotta un tono ironico e poco analitico, sottolineando l'assenza di rime e una scrittura criptica. Un disco che punta più sul ritmo che sulle liriche, ideale per chi ama sonorità moderne senza troppe parole. Scopri il ritmo unico di Echt! - INWANE, ascolta l'album ora!

 La spontaneità e l’artificio coesistono creando un equilibrio unico.

 Un accorato turbinio che attraversa polifonie e visioni d’insieme.

La recensione presenta una riflessione articolata e frammentata sul primo libro del Das Wohltemperirte Clavier di Bach. Vengono affrontati temi come la tecnica polifonica, l'equilibrio tra spontaneità e rigore compositivo e l'importanza della tensione musicale. Il contesto storico di Köthen e riferimenti matematici arricchiscono l'analisi. Il giudizio complessivo è moderato, con un rating di 3 su 5. Scopri l’equilibrio tra arte e tecnica nel capolavoro di Bach!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 La dilatata armonia delle sfere respira d’una vita sua propria.

 Questo disco riesce meglio d’ogni altro ad imitarne i moti sempiterni e lo slabbrarsi, altero e vano, delle proporzioni celesti.

L'album 'Flux' di Robert Turman è un viaggio musicale immersivo che cattura flussi e riflussi a-storici, evocando la vita della natura e dell'universo. La musica si sviluppa in una progressione armonica che rispecchia i movimenti eterni degli elementi naturali, offrendo un’esperienza unica ed intensa. Ascolta 'Flux' di Robert Turman e immergiti nei suoni della natura e dell’universo.

 Malcolm X vivrà ancora e ancora col suo grido rivoltoso e acre.

 Viene avanti una bruciante rivolta per fiati —e disordine e catene spezzate e sudore e incedere di frasi strozzate— a dar voce a chi l’ardore ha sopito per i troppi soprusi.

Fire Music di Archie Shepp è un album di jazz intenso e colmo di rivolta, ispirato dalla figura di Malcolm X. La musica esprime un profondo dolore e un grido di libertà, incanalando la frustrazione e il desiderio di cambiamento attraverso fiati incalzanti e atmosfere di protesta. L’opera si distingue per la sua forza espressiva e il suo messaggio militante, riflettendo le tensioni sociali dell’epoca. Scopri la potenza di Fire Music, il jazz che sfida ogni ingiustizia.

 Dickinson e Blaze Bayley, due BESTIE MITOLOGICHE DEL MICROFONO.

 Alla fine, il secondo volume esplora il lato migliore live con una buona curatura di classici alternati a pezzi meno noti.

La recensione esalta Iron Maiden - Best Of The Beast Vol. 2 come una raccolta che ripercorre la storia della band dagli esordi fino ai loro pezzi live migliori. Si apprezzano le performance di Dickinson e Bayley e la cura nella selezione dei brani, quasi un viaggio epico nelle leggende del metal. L'autore riconosce il valore dell'album come un prodotto storico e ben curato, che soddisfa appieno i fan della band. Scopri l’epica raccolta di Iron Maiden e rivivi la leggenda del metal!

 Questa ultima (per ora) fatica dei negramari è un cumulo fumante di sentimenti.

 E' un disco potente, che ti mette voglia di andare in giro a urlare.

La recensione evidenzia come l'album 'Contatto' dei Negramaro sia un'esplosione di sentimenti legati alle difficoltà delle nuove generazioni. Il disco è descritto come potente e motivante, capace di spingere ad affrontare le sfide con forza. Nonostante una fruizione parziale, i brani ascoltati risultano estremamente energizzanti. Scopri l’energia di Contatto, l’ultimo album dei Negramaro!