Barrett è stato un genio, l’anima psico-pop dei Pink Floyd e i suoi due dischi solisti sono perle senza tempo.

 Lodovico Ellena regala al Cosmo un tributo al culto dell’immortale Syd Barrett.

Lodovico Ellena celebra Syd Barrett con l'album 'Good Morning Mr. Barrett', un tributo acustico e riconoscente ai primi lavori solisti di Barrett e dei Pink Floyd. Le reinterpretazioni evocano il feeling psichedelico e cosmico originale. Il disco è ideale per gli appassionati del leggendario artista e per chi ama la musica d'autore italiana ispirata a sonorità vintage. Un omaggio sincero e ben riuscito all'anima creativa di Barrett. Scopri il tributo di Lodovico Ellena a Syd Barrett su Bandcamp!

La recensione assegna un punteggio di 4 su 5 all'album Gøggs. L'autrice Miss Kinotto propone un giudizio positivo, anche se la recensione è estremamente sintetica e non approfondisce dettagli specifici sull'opera. Ascolta l'album Gøggs e scopri il suo sound unico!

 La Bibbia, innegabilmente, ritrae la vita nella sua interezza... e perciò i Residents vogliono umanizzare l’uomo (biblico) attraverso se stessi.

 Il ritornello è così vistoso, bello ed orecchiabile che pare una operazione di “metateatro” per i nostri che dissimulano, o denigrano, se stessi.

The Residents con Wormwood offrono un concept album unico che reinterpreta la Bibbia attraverso la musica sperimentale e l'anti-pop, combinando elettronica, arrangiamenti orchestrali e testi profondi. L'album mostra una coerenza stilistica e una forte personalità artistica, riuscendo a umanizzare episodi biblici con umorismo nero e pathos. Pur risultando a tratti complesso, Wormwood è un'opera rappresentativa e significativa degli anni '90 della band. Scopri l'arte sonora dei The Residents e immergiti in Wormwood, un concept album unico e provocatorio.

 Jeff Conolly è riuscito a ridar vita a un suono immortale riproponendo cover e pezzi originali di grande valore.

 La registrazione è migliore del precedente e il disco contiene alcune delle loro cose migliori.

La recensione celebra l'album 'Lyres Lyres' come una pietra miliare del garage-punk anni '80, frutto della passione di Jeff Conolly per i suoni degli anni '60. Con brani memorabili e una produzione migliorata rispetto al predecessore, il disco risalta per la chitarra fuzz e l'organo Farfisa. Il gruppo, originario di Boston, mantiene ancora viva la tradizione musicale di quel decennio, confermando il loro status di culto. Ascolta ora 'Lyres Lyres' e immergiti nel vero garage-punk anni '80!

 La montagna è un luogo ostile, impervio all’esistenza, a meno di non appartenere alla famiglia dei bovidi caprini.

 Nel breve volgere di pochi secondi l’utilitaria diventa più simile a una stanza di Auschwitz e i danni ai recettori olfattivi sono irreversibili.

La recensione ritrae la montagna come un ambiente ostile e quasi inospitale per l'uomo, con immagini sarcastiche che sottolineano i pericoli e il disagio della vita alpina. L'autore evidenzia la profonda incompatibilità della razza umana con questo ambiente, ironizzando anche sulle comunità locali e sui visitatori. Il testo usa l'umorismo nero per riflettere sulla crudeltà della natura e sulle conseguenze sociali dell'isolamento montano. Scopri la dura verità sulla vita in montagna con una recensione incisiva e ironica.

 "Thundercat è uno di quelli molto più bravi di noi a suonare il basso."

 "Metti su Them Changes alla festa e vedi tutti che sculettano, tutti."

La recensione celebra 'Drunk' di Thundercat come un capolavoro di tecnica e gusto. L'artista, virtuoso del basso a sei corde, unisce groove nero e collaborazioni eccellenti con Kendrick Lamar e Pharrell. Il disco è apprezzato sia dagli audiofili sia da un pubblico più ampio, grazie a un mix unico di atmosfera notturna e vibrazioni solari. Un album imperdibile per chi ama la musica innovativa e coinvolgente. Ascolta Drunk di Thundercat e lasciati conquistare dal suo groove unico!

 Toto Cutugno è nella sua veste principale di seduttore affascinante, italiano vero, non lascia scampo a nessuna fringuella.

 Una foto particolarmente vintage, che rimanda immediatamente agli anni '70/'80, nostalgica a palate.

La recensione descrive una celebre foto vintage di Toto Cutugno dagli anni '70/'80, evidenziando il suo sguardo ipnotico e l'immagine da seduttore italiano autentico. Il ritratto è nostalgico e rimanda a icone di quegli anni, evocando un senso di italianità e charme senza tempo. Il commento finale ironizza sulla sua rappresentazione come simbolo macho nazionale. Scopri l'icona vintage di Toto Cutugno e rivivi la magia anni '70!

 "Il mondo cambia, noi no", dice chiaramente Begbie.

 T2 finisce per celebrare la mitologia degli antieroi di Trainspotting, la propria mitologia.

La recensione analizza T2 Trainspotting come un sequel non indispensabile ma interessante, che riflette sul senso della nostalgia e sull'invecchiamento dei protagonisti. Nonostante alcune debolezze e un tono meno eversivo, il film celebra l'amicizia e la mitologia del primo cult, offrendo un racconto più amaro e maturo. Il regista Danny Boyle conferma la sua abilità, anche se con riserve, offrendo un'esperienza cinematografica emozionante e toccante. Scopri come T2 Trainspotting rinnova il mito degli antieroi anni '90 con un tocco di nostalgia e realismo.

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Hanno convissuto tra costanti e pesanti tensioni tra Bob e Grant, dovute ai loro caratteri poco gestibili.

 Ultimo singolo tratto da quel 'Warehouse ecc..ecc..' album da sfasciare la propria abitazione a solenni colpi di air guitar!!!!

La recensione celebra il potere e la tensione drammatica dell'ultimo singolo 'Ice Cold Ice' degli Hüsker Dü, simbolo di una band unica dell'hardcore punk americano anni '80. Si raccontano i conflitti interni e la dissoluzione del gruppo, esaltando la loro indipendenza artistica e l'influenza nel passaggio verso l'indie rock. Il commento sottolinea l'energia e il talento di Bob Mould, Grant Hart e Greg Norton, rendendo omaggio a una carriera intensa ma breve. Ascolta 'Ice Cold Ice' e rivivi l'intensità degli Hüsker Dü!

 Parklife oggi può essere il vero emblema del Britpop con Different Class e Morning Glory.

 Mi fa piacere ricordare questa pietra miliare degli anni '90 ed una band con i controcoglioni.

La recensione celebra Parklife dei Blur come un vero emblema del Britpop anni '90, sottolineandone il sound maturo, le influenze musicali e l'ironia verso la middle class. Viene evidenziata la rivalutazione della band rispetto agli Oasis, il successo delle carriere soliste, e la qualità duratura dell'album con tracce come 'Girls and Boys'. Un omaggio a un classico che ha segnato un'intera generazione. Riscopri Parklife, un classico intramontabile del Britpop!

 Parklife oggi può essere il vero emblema del Britpop con Different Class e Morning Glory.

 Mi fa piacere ricordare questa pietra miliare degli anni '90 ed una band con i controcoglioni.

La recensione celebra Parklife dei Blur come un vero emblema del Britpop anni '90, sottolineandone il sound maturo, le influenze musicali e l'ironia verso la middle class. Viene evidenziata la rivalutazione della band rispetto agli Oasis, il successo delle carriere soliste, e la qualità duratura dell'album con tracce come 'Girls and Boys'. Un omaggio a un classico che ha segnato un'intera generazione. Riscopri Parklife, un classico intramontabile del Britpop!

 “Venghino, siori, venghino... l’incredibile spetaculo de la vida, l’incredibile spetaculo de la morte”

 “Non mi manca niente offre una massima di vita in grado di scardinare alle radici il consumismo che infesta la nostra società.”

Mostri e Normali, secondo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti del 1999, si distingue per una chiara divisione tra due anime sonore e tematiche. La prima metà presenta arrangiamenti puliti e testi più leggeri, mentre la seconda offre sonorità più graffianti e critiche sociali, in linea con lo stile grunge originario del gruppo. Nonostante alcune scelte di produzione discutibili e l'inserimento distante della cover 'Dimmi', l'album offre brani memorabili e rappresenta un importante capitolo della carriera della band friulana. La chiusura atmosferica con 'Non mi manca niente' suggella l'eredità del disco. Ascolta Mostri e Normali per scoprire le sfumature del rock italiano anni '90!

 Gerry Rafferty nel 1978 scrisse una canzone, l’immortale Baker Street, che parla di come per tutta la vita un uomo cerchi di sconfiggere una bestia che rode e scava dentro la sua testa.

 La musica, benedetta musica, può sostituire l’urlo della voce che sarebbe solo patetico pathos da tragedia greca.

La recensione esplora il legame tra l'autrice e la Scozia, teatro spirituale e mitico che si riflette nella musica di Gerry Rafferty. Baker Street è descritta come un inno toccante alla lotta contro la malinconia e l'alcolismo, con un sax malinconico e parole dolci che consolano il dolore. La musica diventa veicolo di comprensione e condivisione del tormento interiore. Ascolta Baker Street e scopri la potenza della musica contro la malinconia.

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 "'Spirit Of Peace' non può essere catalogato come disco 'minore', spesso dimenticato forse, ahimè."

 "Nel caso dovessi morire prematuramente, voglio questa canzone durante lo spargimento delle mie ceneri nel fiume Gange e nel fiume Yamuna."

La recensione celebra 'Spirit of Peace' come uno degli album più profondi e spirituali dei Popol Vuh, evidenziandone la purezza musicale e il legame con le radici del gruppo. L'autore sottolinea la forza emotiva dei brani, specialmente le melodie riarrangiate e l'uso di elementi essenziali come cori, chitarre e pianoforte. L'album emerge come un'opera iconica e spesso sottovalutata nel panorama New Age degli anni '80. Ascolta ora 'Spirit of Peace' e immergiti in una dimensione musicale spirituale senza tempo.

 Un album intenso, coinvolgente e intelligente.

 Non troverete nei pezzi una tematica né uno stile legato a generi musicali.

Metabolismo lento è l'album d'esordio di Fulvio Bozzetta, musicista e professore di matematica. A 67 anni propone un lavoro intenso e coinvolgente che miscela rock, tango, funk e cantautorato. Ogni brano nasce da un'intuizione differente, senza confinarsi in un genere specifico. Un disco originale e imprevedibile da non perdere. Ascolta Metabolismo lento e scopri un viaggio musicale unico!

 Sbattiato è l’unico cantautore italiano che ci ha fatto vedere il mondo da un’angolazione diversa, come se piegassimo la testa da un lato e la infilassimo nel sedere di un babbuino.

 Sbattiato, come un alieno arrivato dal cosmo, ci mostra e ci fa provare nuove percezioni della realtà.

La recensione celebra 'Scollection' di Sbattiato come un'opera d'arte unica e sottovalutata, capace di offrire una prospettiva nuova e provocatoria sul mondo. L'album raccoglie canzoni realizzate in anni precedenti e regala esperienze emotive intense e originali, difficili da trovare nella scena musicale italiana. Il tono ironico e dissacrante accompagna un giudizio molto favorevole su un autore definito quasi alieno e anticonformista. Ascolta gratuitamente Scollection e vivi le sensazioni uniche di Sbattiato!

 Una contagiosa energica carica Rock e noi del pubblico rispondiamo da subito come meglio non si può.

 Dodicimila e più voci si uniscono al gruppo per cantare tutti insieme il brano, in questa versione così partecipata è da brividi: assolutamente!!

Il racconto di un concerto di R.E.M. al Forum di Assago nel 1995, dopo un lungo digiuno live della band. L'autore descrive l'attesa, l'energia della performance, l'interazione con il pubblico e momenti memorabili, come il lancio sopra la folla. Un'esperienza unica e indimenticabile per ogni fan. Scopri l'emozione del live R.E.M. al Forum di Assago, leggi la recensione completa!