“Cibo e comunità sono due aspetti inscindibili.”

 “La cuccìa si configura come atto sociale e simbolo fondamentale per l’identità della nostra comunità.”

La recensione analizza approfonditamente la cuccìa, piatto tradizionale siciliano legato alla festa di Santa Lucia, indagandone origini storiche, significati religiosi e culturali. Viene evidenziato il ruolo sociale e simbolico del cibo nella coesione della comunità, con focus sulle tradizioni di varie località siciliane e la sagra di Pietraperzia. Un testo che mette in luce come la cuccìa sia un patrimonio identitario vivo e una pratica di condivisione e integrazione sociale. Scopri le radici profonde della cuccìa e vivi con noi la tradizione di Santa Lucia!

 La spontaneità e l’artificio coesistono creando un equilibrio unico.

 Un accorato turbinio che attraversa polifonie e visioni d’insieme.

La recensione presenta una riflessione articolata e frammentata sul primo libro del Das Wohltemperirte Clavier di Bach. Vengono affrontati temi come la tecnica polifonica, l'equilibrio tra spontaneità e rigore compositivo e l'importanza della tensione musicale. Il contesto storico di Köthen e riferimenti matematici arricchiscono l'analisi. Il giudizio complessivo è moderato, con un rating di 3 su 5. Scopri l’equilibrio tra arte e tecnica nel capolavoro di Bach!

 Un disco giocato sul piano sequenza di forze inumane che nello sguardo umano trovano la loro profonda ragion d'essere.

 Colori modernclassical frantumati in altiforni drone, intollerabili profondità minimal prosciugano l'eco di bordate noise à-la Ben Frost.

La recensione descrive 'Radio Amor' di Tim Hecker come un album ipnotico e profondo che fonde drone e modern classical. L'ascolto è paragonato a una riflessione esistenziale sul confine tra nevrosi e psicosi, con richiami a Basinski, Eluvium e Ben Frost. La musica si sviluppa come un piano sequenza che cattura le tensioni umane e le trasforma in atmosfere sonore immersive e intense. Ascolta Radio Amor e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 “La scienza non è soltanto metodo, ma anche delirio metafisico: l’illusione di pensare che questo nostro mondo sia conforme a un ordine.”

 “A mano a mano che la scienza lentamente dipana i misteri dell’universo, la realtà che si presenta ai nostri occhi è, per paradosso, ancora più difficile da afferrare.”

La recensione analizza 'La pietra della follia' di Benjamín Labatut, che esplora il delicato confine tra scienza, follia e incertezza nel mondo moderno. Labatut riflette sulle grandi scoperte scientifiche e le loro conseguenze profonde, mostrando come la realtà si presenti sempre più complessa e sfuggente. Il testo è un approfondimento filosofico e letterario sull'impatto del sapere scientifico nella nostra epoca, ricco di riferimenti a figure chiave e opere d'arte. La recensione sottolinea la lucidità e l'intensità del libro nel descrivere il paradosso del progresso umano. Scopri il confine tra genio e follia leggendo La pietra della follia di Labatut!

 “Lasciami baciare la farfalla non è solo un documento scanzonato del periodo della flowers generation, ma è anche una commedia che ci pone di fronte a certi dilemmi esistenziali vecchi quanto il mondo.”

 “Fedeltà e staticità ci impediranno di comprendere il fascino di ogni manifestazione vitale.”

La recensione evidenzia come "Lasciami baciare la farfalla" sia una commedia del 1968 che, oltre a documentare la cultura hippy, affronta temi esistenziali universali. Peter Sellers interpreta un avvocato diviso tra la vita borghese e quella alternativa hippy, riflettendo un dilemma ancora attuale. Il film rispecchia l'epoca ma invita a interrogarsi sul proprio approccio alla vita, tra stabilità e libertà. Nonostante qualche critica alla sregolatezza hippy, il film mantiene un valore commemorativo e tematico significativo. Scopri questo gioiello vintage e i suoi dilemmi ancora attuali!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 La linearità non è per chi alla leggiadria preferì il vertiginoso piegarsi e ripiegarsi del suono.

 Pizzicare corde tese e ricavarne inespugnabili profondità, giri di danza e tessiture: questa, l’arcana semplicità del veneziano Kapsberger.

La recensione evidenzia la complessità e la profondità della musica di Johannes Hieronymus Kapsberger attraverso il quarto libro di intavolatura per chitarone. Si sottolinea la capacità dell'autore di creare melodie complesse e danzabili, con spirali armoniche e tessiture ricche. L'opera è descritta come un viaggio sonoro austero e affascinante, che privilegia la profondità rispetto alla linearità classica. Ascolta il capolavoro di Kapsberger e immergiti nelle magiche profondità del chitarone barocco.

 È molto arduo riuscire a trovare le origini di questo termine in quanto, a un primo esame, non sembra esistere nella lingua rumena e nei suoi dialetti.

 La prima parte è stata resa più artisticamente della sua conclusione, in qualche modo sconnessa.

Zothique 5 è un numero dedicato a Bram Stoker e alla figura di Dracula, che offre un dossier corposo, analisi approfondite sul termine Nosferatu, aspetti esoterici e tre racconti inediti dell'autore. La rivista propone anche traduzioni di recensioni d'epoca e un fumetto d'autore, rendendo la pubblicazione un'opera ricca e ben documentata rivolta sia a neofiti che esperti. Scopri il mondo di Bram Stoker e Dracula con Zothique 5, disponibile su Amazon.

 "Take Care And Control è il migliore disco mai pubblicato da Albin Julius."

 "Smashed to Bits (in the Peace of the Night) è epica, tragica ed esoterica con le sue orchestrazioni apocalittiche."

Take Care and Control segna una svolta nella carriera dei Death In June, con l'apporto decisivo di Albin Julius dei Der Blutharsch. L'album fonde il folk apocalittico di Douglas P. con sonorità martial-industrial, creando atmosfere esoteriche e decadenti. Nonostante alcune polemiche sull'iconografia, la musica resta evocativa e suggestiva, soprattutto nelle prime tracce. Un disco amato dagli appassionati, che mostra una forte tensione artistica. Scopri l'atmosfera unica di Take Care and Control e immergiti nel folk oscuro di Death In June.

 Howard sostanzialmente, al pari di H.P. Lovecraft e Clark Ashton Smith, era un “Outsider” in lotta contro il suo tempo.

 Lettere inedite che fanno luce sull’uomo, alcune veramente toccanti e drammatiche come quella in cui chiede soldi per le cure della madre malata.

Zothique 7 è uno speciale dedicato a Robert E. Howard che raccoglie saggi, lettere inedite, racconti e approfondimenti critici. Offre un omaggio emozionante all'autore di Conan e ad altre sue opere, con contributi di esperti e una veste editoriale curata. La presenza di documenti personali e analisi dettagliate lo rende imperdibile per gli appassionati del fantasy e della weird fiction. Esplora Zothique 7 e immergiti nel mondo di Robert E. Howard!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 In tutto ‘sto casino l’unica cosa che ci ho guadagnato è che adesso so che effetto fa farsi una sega ascoltando Belus.

 DIO BURZUM. Con tutto il cuore: Io, Dio, Ti, Odio.

La recensione si sviluppa come un racconto personale durante un concerto di un amico musicista, con riflessioni sull'età, la musica e la passione per Burzum. L'autore descrive momenti di timidezza, incontri e introspezioni, offrendo una visione non convenzionale e molto umana dell'esperienza musicale, con un finale ironico e riflessivo. Scopri l’esperienza unica del concerto e l’ascolto di Burzum - Belus, lasciati coinvolgere dalla musica e dalle emozioni.

 La sorpresa è che La terra dell’eterna notte, recentemente ristampato da Fanucci, diventa il primo romanzo da lui scritto.

 La spiegazione più probabile è che lui abbia volutamente scritto in maniera antiquata per poi disilludersi una volta resosi conto dello scarso riscontro di pubblico.

Il numero 8 di Zothique approfondisce l'opera di William Hope Hodgson, influente autore inglese del weird e dell'horror cosmico. La rivista presenta studi innovativi sulle sue opere e la revisione della loro datazione tramite lettere inedite. Completano il volume saggi eruditi, racconti inediti e ricche illustrazioni, offrendo al lettore un ritratto completo e affascinante dell'autore e del suo impatto letterario. Scopri il mondo visionario di William Hope Hodgson con Zothique 8, un must per gli appassionati del weird!

 Il diavolo è l’inquietante, il trickster, lo straniero che strappa ogni maschera dal volto degli uomini.

 Un calcio in culo nient’affatto metaforico a questo formicolare di (dis)umanità.

La recensione esplora Il Maestro e Margherita di Bulgakov, un romanzo carico di paradossi e critica sociale ambientato nella Mosca degli anni '30. Il diavolo, Woland, e il suo seguito smascherano la meschinità umana, intrecciando realtà e finzione in un viaggio tra mondi paralleli. Il romanzo è un capolavoro che unisce magia, tragedia e satira feroce sul contesto sovietico. Scopri il capolavoro di Bulgakov e immergiti in un mondo di magia e inquietudine!

 Una piccola gomma da cancellare fatta con mollica di pane.

 Un'eco dentro un'eco dentro un'eco.

La recensione esplora l'album di Felt come un'esperienza musicale sospesa e malinconica, paragonandolo a una pittura impressionista e a un ascolto defocused. L'autore suggerisce di abbandonarsi all'ascolto senza forzare la percezione, sottolineando la sottile bellezza e la delicatezza dell'opera, capace di offrire un riposo sensoriale in un mondo caotico. Lasciati attraversare dall'eco sonora di Felt, ascolta l'album con occhi chiusi o aperti.

 Un sound fragrante, variopinto, a tratti oleoso. Una IDM dal sentore tropicale che sguazza e si contorce in pozze psichedeliche dai contorni slabbrati.

 Un viaggio al termine dell’elettronica, un labirinto per tutti quei novelli Teseo che hanno appena ucciso il Minotauro.

La recensione celebra "Lifeforms" di The Future Sound of London come un album elettronico ricco di sfumature ambient e IDM. Viene descritto come un viaggio sonoro caleidoscopico e sensoriale, che combina elementi naturali e tecnologici in un fluire continuo e coinvolgente. L'atmosfera varia tra carezze e strattoni, con echi di artisti come Aphex Twin e Popol Vuh. Un invito a lasciarsi andare e immergersi in un labirinto musicale plasmato dal caos e dalla creatività. Immergiti in Lifeforms e lasciati trasportare dal suo magico labirinto sonoro.

 Riascoltare Cara è quotidianamente un piacere libidinoso.

 Con lo sguardo languido, girandosi verso la 127, sussurrò 'Cara. Sarai per sempre Cara'.

La recensione esalta l'album 'Cara' di Christian, un disco cult del 1984 con suoni avanzati, testi profondi e storie personali che ne fanno un capolavoro quasi mitico. Tra aneddoti curiosi e un'analisi dettagliata, il recensore sottolinea l'esclusività dell'edizione limitata e il piacere che regala ad ogni ascolto. L'approccio è giocoso e rispettoso, riflettendo una vera passione per l'opera. Ascolta 'Cara' di Christian e scopri un vinile senza tempo!

 Dennis Wilson è stato quell’uomo.

 Questo il suo primo e ultimo album in vita, gelido e meravigliosamente blu come l’abbraccio dell’oceano pacifico che, un giorno, non lo ha più lasciato andare.

La recensione celebra 'Pacific Ocean Blue', unico album in vita di Dennis Wilson, per la sua intensa emotività e sensibilità. L'album è descritto come un abbraccio gelido e blu dell'oceano Pacifico, metafora delle lotte interiori dell'artista. Viene narrata la complessità della sua figura, tra genialità e tormenti, inserito nel contesto dei Beach Boys e della sua personale ricerca dell'infinito. Scopri l'emozione unica di 'Pacific Ocean Blue', il capolavoro perduto di Dennis Wilson.