L’elettronica traspira e fluttua dalla strada cotta dal sole.

 Io sogno dal cavalcavia. Sogno di tutto, in quanto non c’è nulla.

La recensione descrive 'Sketches From Dust' di Paul Bradley come un'esperienza musicale immersiva e onirica, costituita da un unico brano di 40 minuti. L'atmosfera evoca paesaggi sonori ricchi di elettronica e chitarre, tra sensazioni di desolazione e sogno. L'ascolto è descritto come un viaggio suggestivo nel nulla che tutto contiene, con dettagli sonori vivi e palpabili. Un'opera che invita alla contemplazione e all'immersione totale. Ascolta 'Sketches From Dust' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Barrence Whitfield è totalmente pazzo: per lanciare un disco così oggi ci vuole follia.

 Barrence lo canta come se fosse Little Richard che imita Gerry Roslie.

La recensione celebra il nuovo album Soul Flowers of Titan di Barrence Whitfield & The Savages come un tributo energico e fedele al soul, blues e rock'n'roll degli anni '60. Nonostante la carriera longeva dell'artista e una discografia che spesso si ripete, questo disco emerge per la sua passione e autenticità, con una band fedele al sound garage vintage. La produzione è curata da Peter Greenberg, che contribuisce significativamente al carattere elettrico dell'album. Ascolta Soul Flowers of Titan e vivi l’energia del soul vintage oggi stesso!

 Un disco privo di centri di simmetria, lento e pieno di deviazioni in un mare di riffaggio blues.

 Musica botanica per tutti, sole alto e margherite da calpestare; una metempsicosi dei sensimilliani che non hanno più manco un piede a terra.

La recensione di Sleep - The Sciences celebra un album lento, ricco di riff blues e atmosfere coinvolgenti che trascinano l'ascoltatore in un viaggio unico. Il disco si distingue per la sua originalità e per il particolare equilibrio tra pesantezza e spiritualità. L’interpretazione emotiva, con riferimenti poetici e immagini suggestive, esalta la profondità artistica del lavoro. La band mantiene la sua forza riconosciuta, con qualche cambiamento nei suoni e nella dinamica. Scopri l’ipnotico viaggio musicale di Sleep con The Sciences, ascoltalo ora!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Sono, e lo dico con estrema convinzione, uno dei gruppi più rivoluzionari del Metal.

 Decompongono il suono attraverso TRENTUNO brani di violenza assoluta.

La recensione celebra 'Coded Smears And More Uncommon Slurs', una doppia compilation di Napalm Death che unisce rarità e collaborazioni dal 2004 al 2016. Il testo sottolinea la coerenza, la durezza e l'attitudine inossidabile della band, capostipite del grindcore. La passione e la conoscenza storica del recensore emergono chiaramente, evidenziando l'importanza e il valore dell'album nella discografia del gruppo. Scopri la potenza rivoluzionaria di Napalm Death con questa imperdibile raccolta!

 Lo screamo esasperato dei meneghini per il sottoscritto è un’onda emotiva che urta la battigia in modo frastornante.

 Quei coltelli che ti fanno male, nel fisico, nella mente... ma che sono anche parole, abbracci, sguardi, emblema della tua fragilità.

La recensione riflette un'intensa esperienza emotiva legata all'album 'Prima Che Tutto Bruci' degli Øjne. Attraverso il racconto del rapporto con la nonna e i ricordi, si descrive la potenza malinconica e liberatoria della musica screamo del gruppo milanese. L'album diventa un mezzo per affrontare fragilità, dolore e trasformazione personale, evocando immagini forti di violenza simbolica e memoria. Scopri l’intensità emotiva degli Øjne con 'Prima Che Tutto Bruci'!

 Non puoi vendere ogni “scarabocchio” come se fosse un Basquiat.

 Le canzoni sono oggettivamente di una piattezza che lascerebbe indifferente persino il più stronzo di quei tipici collezionisti bianchi di pop-art newyorkesi.

American Utopia, il nuovo album solista di David Byrne dopo 14 anni, viene accolto con un certo hype ma delude per la sua mediocrità. Pur contando su collaborazioni importanti come Brian Eno, il disco risulta piatto e privo di originalità, incapace di rinnovare il pop astratto e sofisticato che contraddistingue l’artista. Le composizioni oscillano tra melodramma e frivolezza, senza riuscire a catturare l’ascoltatore. Nel complesso, l’album è un prodotto stilisticamente curato ma artisticamente debole. Scopri la nostra recensione completa e valuta tu stesso l’ultimo album di David Byrne.

 Sarebbe assurdo stare in un gruppo, o almeno in questo gruppo, fare un disco e fingere di ignorare il contesto in cui dobbiamo vivere e i nostri figli crescere.

 What a Time to Be Alive è un disco colmo di passione e rabbia che si risolvono nell’avversione per stato delle cose e che non ti fanno accettare stronzate come risposte ma ti portano a cercare la verità.

La recensione celebra What a Time to Be Alive dei Superchunk come un album politico e passionale che affronta con rabbia ma anche speranza il contesto sociale attuale. Il disco conferma la coerenza e la dedizione della band indie-punk americana, mantenendo la propria indipendenza grazie alla Merge Records. Tra brani potenti e ballate intense, il lavoro si distingue per il suo spirito punk e la melodia. Il richiamo alla storia della band e all'impegno artistico ne conferma l'importanza nella scena indipendente. Ascolta Now What a Time to Be Alive e scopri il punk che non smette di lottare.

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Un difco di quelli mosci e con poche idee.

 Lorenzo, ma lo sai che hai fatto un disco moscio e davvero brutto?

La recensione boccia l'ultimo album di Jovanotti, definendolo monotono e povero di idee. I brani sono giudicati poco ispirati e con arrangiamenti datati. La produzione di Rick Rubin è tra le poche cose salvabili. L'autore si chiede se qualcuno avrà il coraggio di dirlo a Jovanotti, sottolineando la mancanza di coraggio nel panorama musicale italiano. Scopri se Oh, Vita! di Jovanotti è davvero deludente, leggi la recensione completa!

 Definire questo film come 'spazzatura' oggi è sicuramente troppo facile, se consideriamo i suoi contenuti e la maniera forse patetica di funzionare.

 Un piccolo momento 'cult' che sbuca fuori da una qualche interferenza spazio-temporale quando meno te lo aspetti.

My Science Project è un tipico film sci-fi comedy degli anni Ottanta, con una trama semplice e ricca di clichè vintage. Pur avendo momenti cult come la comparsa di Dennis Hopper, il film appare oggi come ingenuo e inferiore a capolavori contemporanei quali Back to the Future. La recensione evidenzia la semplicità e le carenze narrative, ma riconosce il valore nostalgico e alcuni sprazzi interessanti. Scopri il fascino vintage di My Science Project e immergiti nella fantascienza anni '80!

 8 è un disco selvaggio e compatto, ciclico. Non ha inizio né fine, metafora della divina furia che imbriglia gli elementi e scandisce il perenne fluire cosmico del Tutto.

 Lasciate che il vostro sistema nervoso sovraeccitato ne trattenga il transito brutale, come foste attraversati da scie di particelle rilasciate dall’esplosione di una supernova.

La recensione descrive '8' degli Ufomammut come un album selvaggio e compatto, privo di inizio e fine, che trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico. Le tracce si fondono in un magma continuo di suoni doom sludge, con detonazioni tribal-psichedeliche e ipnosi musicali. L'album è definito una manifestazione di energia primordiale e di un fluire eterno che riflette l'estetica cosmica della band. L'ascolto è un'esperienza immersiva e coinvolgente, perfetta per gli amanti del genere. Ascolta '8' degli Ufomammut per un'intensa esperienza sonora cosmica e primordiale.

 La gioia di giocare finalmente al tavolo dei grandi.

 Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.

La recensione offre una critica ironica e tagliente al mondo degli addetti stampa a pagamento nel panorama musicale indipendente. Racconta l'identità unica e contraddittoria dei Lemandorle, duo punk digitale che mescola tecnologie moderne a una sensibilità pop postmoderna. La musica di San Junipero è vista come un divertente e genuino tentativo di emergere nel 'tavolo dei grandi', tra ricordi e ambizioni globali. Scopri l'universo unico dei Lemandorle e immergiti in San Junipero!

 Questa canzone è la vita, tutto.

 È il battito del sentimento.

La recensione celebra 'Hold On, We're Going Home' di Drake come un'esperienza musicale intensa e poetica. La canzone viene descritta con immagini ricche di emozione e simbolismi di amore, ricordo e passione. È un inno alla vita e ai sentimenti più profondi, capace di evocare sensazioni visive e tattili in chi ascolta. Ascolta 'Hold On, We're Going Home' e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 "Pawn Hearts non mi dà ciò che voglio, mi dà solo ciò di cui ho bisogno."

 "Siamo una parte di un universo enorme, ma dobbiamo imparare a essere forti e consapevoli di ciò che siamo."

La recensione è un intenso sfogo emotivo legato all'album Pawn Hearts dei Van der Graaf Generator, descritto come un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi. L'autore riflette sul dualismo umano, sull'assenza di certezze, ma sulla forza della consapevolezza e dell'amore. L'album è valorizzato come un capolavoro prog che accompagna e dona speranza nella difficoltà esistenziale, attraverso una musica complessa e drammatica guidata dalla voce di Peter Hammill. Scopri il viaggio emozionale di Pawn Hearts, un capolavoro prog da vivere intensamente.

 Potrei dirvi che Villains è un disco pop, anche ben confezionato, relegando l’analisi alla mia voglia di sfogarmi con un liberatorio turpiloquio.

 Abbiate comprensione, non è semplice realizzare che la ragazza che ami è in realtà una zoccola.

La recensione esprime una forte delusione per "Villains", il nuovo album dei Queens of the Stone Age. Il disco, descritto come un patchwork pop rock prodotto da Mark Ronson, manca di mordente e si allontana dalle atmosfere psichedeliche che avevano reso celebre la band. Nonostante alcune tracce mantengano una certa classe compositiva, l'impressione generale è di un lavoro privo di anima e di vera sostanza. Scopri perché anche i fan storici sono delusi da Villains!

 La batteria è un maglio che inesorabile s'abbatterà sui crani dei puri e degli innocenti.

 La voce è la rabbia. È l’odio che degenera in odio.

La recensione descrive l'album "Decline" dei Vermin Womb come un'esperienza sonora brutale e intensa, in cui ogni strumento e la voce esprimono una rabbia viscosa e corrosiva. L'opera è evocata con immagini forti e simboliche che enfatizzano un'atmosfera oscura e disperata. L'autore manifesta un amore e una passione che traspaiono attraverso il testo tormentato, consigliando questo disco come un antidoto lontano dalle mode più leggere. Scopri l’intensità brutale di Decline, ascolta Vermin Womb ora!

 Ecco in quel momento ho capito il vero significato di "MUSICA". Esprimersi, sudare, urlare, Stare con gli amici. Dire NO.

 Fantastici, ci dicevano cosa è questo rumore, ma era la nostra anima.

La recensione racconta con passione l'esperienza grezza e autentica di suonare Kraut Rock con strumenti improvvisati e tanta dedizione. Il focus è sull'espressione di sè, l'amicizia e la pura emozione che questa musica trasmette. Vengono citati gruppi simbolo del genere che hanno aiutato a comprendere il vero significato di musica. Scopri l’essenza ribelle del Kraut Rock e lasciati coinvolgere dalla sua energia unica!

 Ariana Grande ha trasformato l’attentato in uno strumento per fare propaganda contro la violenza.

 Se Ariana ha avuto il coraggio di proseguire il tour, perché noi dovremmo cambiare le nostre abitudini?

La recensione descrive il concerto di Ariana Grande al Pala Alpitour, sottolineando l'efficiente gestione della sicurezza e la passione dei fan. Dopo la tragedia di Manchester, l'artista dimostra coraggio proseguendo il tour e trasformando il dolore in un messaggio contro la violenza. L'evento è stato vissuto con entusiasmo ma anche con responsabilità, evidenziando un pubblico ben organizzato e rispettoso delle regole. Scopri di più sull'impatto emotivo e organizzativo dei concerti di Ariana Grande!

 Questa edizione è assolutamente imperdibile!!

 Il modo di cantare Rodolfo di Graham Mackay-Bruce è semplice, senza troppi fronzoli.

L'edizione de La Bohème diretta da Tony Britten è un'opera affascinante e contemporanea, che propone un'orchestrazione minimale e la scelta di cantanti provenienti dal mondo dei musical. Le scelte registiche e scenografiche risultano interessanti e innovative, conferendo nuova vita al capolavoro di Puccini. La performance vocale è di alto livello, con Graham Mackay-Bruce e Mary Lincoln tra i protagonisti più apprezzati. Un'edizione che risulta imperdibile per gli appassionati di lirica. Scopri questa innovativa ed emozionante versione de La Bohème e immergiti nel capolavoro di Puccini!