Non respiro, il cielo sta cadendo, la mia lingua è in fiamme...

 Merda sei in preda a una sorta di piacere preorgasmico fatto di potere e raziocinio.

La recensione racconta l'album Trophy dei Made Out of Babies con un linguaggio ricco di immagini vivide e humour. L'autore esalta la voce intensa di Julie Christmas e il mix di caos e armonia del disco. Vengono evocati momenti di difficoltà e conforto, sottolineando la potenza emotiva della musica. Con ironia e passione, la recensione tratteggia un viaggio sonoro profondo e personale. Scopri l'album Trophy e lasciati travolgere dal suo intenso mix di caos e melodia!

 Il film è una serie di testimonianze contrastanti che mettono in discussione il concetto stesso di verità.

 Rashomon resta il capolavoro più affascinante di Kurosawa, un punto di svolta della storia del cinema.

La recensione celebra Rashomon di Akira Kurosawa come un capolavoro innovativo della storia del cinema, noto per il suo uso pionieristico della narrazione multipla e per l'approfondimento critico sul concetto di verità. Ambientato nel Giappone del XIII secolo, il film si distingue per la regia di Kurosawa e le performance intense, in particolare di Toshiro Mifune. Rashomon ha rilanciato il cinema giapponese a livello mondiale, stimolando dibattiti filosofici e influenzando la narrazione cinematografica internazionale. Scopri il mito di Rashomon e immergiti nella rivoluzione cinematografica di Kurosawa!

 ‘Corteccia d albero notturno, coltelli nati da ruggine ti sussurrano i nomi, il tempo e i cuori.’

 ‘Fresca come il papavero dell oblio la bocca che lo bacia.’

La recensione esplora la poesia di Paul Celan come un viaggio intenso in una dimensione di solitudine e codici nascosti. Attraverso immagini suggestive, emerge un equilibrio tra la materialità del corpo e l'eternità del tempo, sottolineando il valore riflessivo dell'opera poetica. Scopri la profondità della poesia di Paul Celan in questa intensa recensione.

 "Fragili gemme pop, perse nella deriva di un suono semi addormentato e quasi al limite della soglia percettiva."

 "Un disco talmente bello che non sai se ridere o piangere e allora ti scappa il sorriso di chi, almeno per un momento, ha trovato casa."

Diamond Jubilee di Cindy Lee è un album che fonde nostalgie pop anni '60 con un'estetica queer intensa e dolente. La musica avvolgente, low-fi e sognante, racconta storie di perdita e solitudine con delicatezza e immediatezza. L'album evoca fantasmi musicali del passato e invenzioni originali, creando un'atmosfera magica e intima. Un lavoro che tocca profondamente, tra luci e ombre, che trova ascoltatori alla ricerca di emozioni sincere e sonorità alternative. Ascolta Diamond Jubilee e lasciati avvolgere dalle sue fragili gemme pop.

 I miracoli, a volte, accadono.

 The Auditorium Vol. 1 è una lezione fatta da due maestri che ci ricordano che l’hip-hop non è solo champagne, macchinoni e gioielli di dubbio gusto.

The Auditorium Vol. 1 segna l'incontro di due leggende dell'hip-hop, Common e Pete Rock, che creano un album ricco di anima e tecnica. È un lavoro che guarda al passato senza essere nostalgico, con tracce profonde e atmosfere rilassate. Le produzioni di Pete Rock e le rime di Common si combinano in un progetto di alto livello e grande coesione. Un disco imprescindibile per gli amanti dell'hip-hop autentico e innovativo. Ascolta ora The Auditorium Vol. 1, un capolavoro hip-hop da non perdere!

 Metodi malsani, chitarre come lamiere metalliche triturate, precise e taglienti come bisturi scintillanti.

 Come guardare in un cuore di tenebra.

La recensione esalta la potenza e la violenza espressiva di "Punishment Room" dei Distorted Pony. Tra chitarre affilate, ritmiche schiaccianti e melodie soffocate da un'atmosfera cupa, l'album si presenta come un viaggio sonoro intenso e doloroso. Ricco di tensione e musicalità oscuramente affascinante, il lavoro è prodotto da Steve Albini, che ne esalta ogni dettaglio con precisione maniacale. Un'esperienza ascoltativa che fonde rabbia e arte in un perfetto equilibrio. Ascolta ora Punishment Room e immergiti nel brutal noise dei Distorted Pony!

 L'album è un'opera d'arte di un valore inestimabile e indescrivibile.

 Nessun artista sarà mai così chiaro a descrivere il feeling e le sensazioni provate nel corso della vita.

La recensione elogia l'album 'Only Me' di Suorah come un'opera d'arte che spazia tra diversi generi musicali evidenziando la crescita artistica della cantante. Le tracce preferite mescolano dance e reggaeton, con testi personali e intensi sul successo e le difficoltà mediali. L'autrice riconosce l'album come un lavoro innovativo, capace di raccontare emozioni autentiche e di rompere stereotipi. Ascolta solo me, immergiti nell'album rivoluzionario di Suorah!

 La fine non è una sconfitta, tu non piangere, sorridi soltanto.

 Il mostro muore ma muore ancora affamato, ha fatto un pieno di vite.

La recensione di Era Ora di Alessandro Aronadio si focalizza su un percorso emotivo intenso e poetico. Il testo evidenzia un finale carico di brividi e un contrasto tra la fine e la speranza. Il messaggio invita a non piangere ma a sorridere, trasformando la fine in un momento di luce e serenità. Un'opera che stimola una profonda riflessione esistenziale. Scopri la profondità emotiva di Era Ora, guardalo ora!

 Il nome rimosso di Valentino Zeichen è uno di quelli che una volta ricevuta la monetina come segno di ringraziamento sputa per terra e ti maledice.

 Odio i poeti e i libri di poesie; odio il fatto che ti fanno ricordare come riempire ogni spazio senza sprecare neanche una parola.

La recensione esprime una forte delusione personale verso la raccolta poetica di Valentino Zeichen, percepita come distante e ingannevole. L'autore si confronta con la contraddizione tra le aspettative e la realtà delle poesie, che appaiono troppo pulite e ordinate, quasi fredde. La critica si intreccia a riflessioni sulla natura stessa della poesia e sul rapporto emotivo con l'autore. Un testo che mescola odio e ammirazione in un approccio provocatorio. Scopri la poesia di Zeichen e immergiti in un'esperienza intensa e provocatoria.

 "Una sguaiata imitazione di Gianna Nannini caratterizzata da accordi rockblues strasentiti e un testo demenziale ai limiti del nonsense."

 "Maria Grazia Impero sfoggia un repertorio di salti e calci rotanti degni di un personaggio di Street Fighter II, regalando uno dei momenti più ridicoli della storia della Rai."

La recensione ripercorre la partecipazione della sarda Maria Grazia Impero al Festival di Sanremo 1993 con il brano rock 'Tu con la mia amica'. Un'esibizione fuori contesto, caratterizzata da un testo assurdo e una performance imbarazzante, divenuta cult nel panorama trash italiano. La critica sottolinea la difficoltà dell'artista e le dinamiche discutibili dello show business dell'epoca, facendo di questa esperienza un episodio indimenticabile ma fallimentare. Scopri la storia cult di Maria Grazia Impero a Sanremo e lasciati sorprendere dal rock trash italiano!

 Il trittico iniziale basterebbe e avanzerebbe per la missione “fammi dimenticare un attimo tutto”.

 Il garage è l’unico “genere” che non deve avere novità … sarebbe una completa eresia.

La recensione celebra con passione 'Get Hooked!' dei The Maggots, un album garage rock dal 2001 che spicca per energia e autenticità. Il critico apprezza il sound grezzo e i ritornelli catchy, evidenziando il valore di un esordio spontaneo e vibrante. L'album è descritto come una piacevole fuga dalla realtà e un omaggio alla vitalità del rock di provincia. Nonostante la scarsa notorietà della band, il disco si rivela un ottimo esempio di musica garage con influenze stoner. Scopri l’energia garage di The Maggots con Get Hooked! e lasciati conquistare dal loro sound autentico.

 La chiave per uscirne? Le foglie marroni ed il brusco calo delle temperature...a novembre.

 Regina dell’estate mediterranea. Pizza salmone e gamberetti al porticciolo di Marzamemi.

La recensione esplora le 13 canzoni più ascoltate nel 2022, offrendo una lente personale e dettagliata su ogni brano, collegando sensazioni, stagioni e ricordi. Tra gruppi storici e nuovi ascolti, emergono spaccati emozionanti della musica recente. L’autore alterna ironia e nostalgia per creare un bilancio musicale di fine anno ricco di aneddoti e atmosfere. Ascolta la playlist delle 13 canzoni top del 2022 e scopri i loro segreti!

 Il tema del cannibalismo è solo un pretesto per raccontare la fatica di crescere e trovare un posto nel mondo.

 I due protagonisti restano meno orribili di quanto si potrebbe immaginare, più pericolosi sono molti altri "normali" umani.

Bones and All di Luca Guadagnino utilizza il cannibalismo come pretesto per esplorare i travagli interiori di due giovani emarginati negli anni '80. Il film intreccia suspense psicologica e un road movie coinvolgente, puntando sull'intensità dei protagonisti Taylor Russell e Timothée Chalamet. Il regista evita l'horror eccessivo, privilegiando la dimensione drammatica e riflessiva di una difficile crescita. Un'opera che invita alla contemplazione e all'empatia con personaggi inquietanti ma profondamente umani. Scopri il viaggio drammatico e unico di Bones and All, un film capace di toccare temi profondi con grande intensità.

 Bobby Joe Long's Friendship Party sono un disturbo della personalità narcisistica, una band fantasma dalle filastrocche tetre e crude, ripetitive, ipnotizzanti.

 Il buio è la mia culla, il dress code del pervertito: in una Roma Est avvolta perenne dal fitto mistero, dove il fatto non fa cronaca, io indosso un mantello nero.

La recensione esplora l'album "AOH!" di Bobby Joe Long's Friendship Party, un progetto musicale sintetico e oscuro proveniente dalla periferia romana. La musica è descritta come un mix ipnotico di synthpop, darkwave e influenze cyberpunk, abitata da atmosfere inquietanti legate al disagio esistenziale e a riferimenti al true crime. La band è vista come un fenomeno alienato e provocatorio, che racconta una Roma Est desolata e senza futuro, ma con uno stile unico e coinvolgente. Il disco si distingue per la sua forte componente narrativa e sonora, capace di catturare un pubblico underground. Scopri ora il synthpop oscuro e disturbante di Bobby Joe Long's Friendship Party!

 Anche Miles scazzotta duro, ma in a silent way.

 È un impasto di sangue e merda che, a forza di sudare, diventa oro.

La recensione evidenzia il parallelo tra la lotta sociale di Jack Johnson e la forza innovativa di Miles Davis. L'album del 1971 viene descritto come un lavoro intenso, grezzo e carico di energia che richiama la potenza di "Bitches Brew". L'autore sottolinea la genialità di Davis e la qualità cruda e sudata di questo tributo musicale. L'aspetto di denuncia sociale si fonde con la musica sperimentale in un racconto emozionale e potente. Scopri l’intensità di Miles Davis in questo tributo unico a Jack Johnson.

 Un sunto potrebbe consentire di, finalmente, rivedere le logistiche di massa che normalmente governano le stratificazioni qualitative del trovatorismo.

 Il bianco e nero talvolta addirittura sgranato nell’immagine crea una decisa sensazione di straniamento spaziotemporale, quasi egli assista a spettacolo e movenze tipiche del secondo decennio dell’ultima metà del passato secolo.

La recensione offre un'analisi dettagliata e complessa dell'album Songs of Faith and Devotion dei Depeche Mode, evidenziandone le influenze musicali del secondo Novecento e la natura ibrida tra forme tradizionali e sperimentazioni elettroniche. Si sottolineano le difficoltà interpretative dovute al contrasto tra suoni e immagine, ma emerge un apprezzamento per la profondità artistica e la capacità compositiva della band. Scopri il lato più profondo e complesso di Songs of Faith and Devotion!

 Bleach è un capolavoro perchè ha attitudine punk ma è più greve, pesta in modo giusto nel posto giusto all’ora giusta.

 Da piccolo ascoltavo Bleach e mi sentivo pulito, come nuovo sotto un getto di candeggina bollente.

La recensione celebra Bleach dei Nirvana come un album crudo e autentico, espressione di rabbia e fragilità interiore. L'autore racconta un profondo legame emotivo con la musica di Kurt Cobain, evidenziandone l'attitudine punk e la potenza liberatoria. A 33 anni dall'uscita, Bleach resta un capolavoro dal suono grezzo e dalle forti emozioni. Riscopri il grunge autentico con Bleach, un classico indimenticabile di Nirvana!

 "State tranquilli, tanto prima o poi 'Take That' vi dilanierà il cervello."

 "L'album è molto, molto bello."

L'album di Bob Vylan è un'esplosione di energie punk e grime, con testi che sfidano il sistema e denunciano ipocrisie sociali. La recensione ne celebra la potenza sonora e l'onestà emotiva, sottolineando la varietà stilistica e l'impatto sociale. Tra riff energici e testi diretti, 'The Price Of Life' si distingue per la carica di ribellione e l'originalità musicale. Scopri l'intensità di Bob Vylan, ascolta ora l'album!

 Era ora: un ritorno alla concretezza e al ritmo nella musica contemporanea.

 Let me speak from the heart, without love/There's no, no, no electricity, canta Eno Williams.

Electricity degli Ibibio Sound Machine è un album che ritorna all'essenza del ritmo e della club-culture, unendo afrobeat, elettronica e funk con freschezza e autenticità. La voce carismatica di Eno Williams e le collaborazioni con Hot Chip danno vita a un mix coinvolgente e ricco di sfumature sonore. L'album esplora atmosfere multiculturali e vintage senza perdere energia né immediatezza, offrendo un viaggio musicale potente e liberatorio. Un lavoro consigliato agli amanti del groove e della musica da ballo con contenuto artistico profondo. Scopri Electricity e lasciati trasportare dal groove unico degli Ibibio Sound Machine!

 Smaccatamente umorali, detonanti, vorticosi, crepuscolari, smargiassi, atmosferici e incazzati neri.

 Notturni starnazzii strafottenti, tastierine sintetiche sincopate zaccate alla perfezione, rumorose frantumatissime lamine d’acciaio.

L'album di debutto di Električni orgazam è un concentrato di energia punk e atmosfere cupe, nato nell'underground di Belgrado del 1981. Un lavoro vorticoso e provocatorio che anticipa il successo commerciale e la trasformazione del gruppo. La recensione ne celebra l'attitudine ribelle e il suono distintivo, difficilmente etichettabile in un solo genere. Scopri l'energia ribelle di Električni orgazam, un classico punk da non perdere!