Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

 Forse tutta la bellezza della vita umana sta in ‘UnPeudeNeigeSalie’, ovvero in un ‘po’ di neve sporca’.

 Non c’è ritmo e non c’è melodia. C’è solo lo stato d’ipnosi di un uomo che osserva troppo da vicino una corteccia sfigurata dal muschio, una spugna butterata dalle porosità o un po’ di neve imbrattata di terra.

La recensione esplora l'album 'Un peu de neige salie' di Bernhard Günter come un viaggio sonoro minimalista e contemplativo. L'opera si basa sull'uso di campioni manipolati digitalmente per creare un paesaggio elettronico frammentato e distante, che invita l'ascoltatore a una profonda esperienza meditativa e sensoriale. Viene apprezzata la capacità del compositore di catturare la bellezza nascosta nei dettagli più minuti e discreti della vita quotidiana, trasformando la musica in una forma di contemplazione quasi spirituale. Ascolta l’album e immergiti in un’esperienza sonora unica e meditativa.

 Su uno spettrale tremolar di suono la malinconia s'insinua sottopelle e una pallida luce attraversa il vetro.

 Butta nel fuoco tutti i tuoi fantasmi e guarda le fiamme spegnersi come fa la musica quando non si spegne mai.

La recensione cattura l'essenza malinconica e magica di 'On the Beach' di Neil Young, evocando atmosfere sospese tra rabbia, perdita e desiderio di calore. L'autore racconta un viaggio emotivo dove il folk tradizionale si fonde con immagini delicate e potenti, dipingendo un quadro di incanto e autenticità musicale che rimane vivo nel tempo. Ascolta 'On the Beach' e lasciati avvolgere dalla sua magica malinconia.

 Scoltai sta banda e, cascase tuti i santi dal cieł, na steca.

 Iesù me varda cofà na sboretoła in tecia, bone pai can.

La recensione di 'Atonement' degli Exhalants è scritta in modo criptico e poetico, trasmettendo una forte sensazione di sorpresa e coinvolgimento. L'autore esprime grande curiosità e un'esperienza quasi vibrante e intensa. Il testo si muove tra immagini evocative e impressioni personali, offrendo un approccio originale e suggestivo all'album. Scopri l'album Atonement degli Exhalants e lasciati sorprendere!

 "Cadrò, cadrò sempre fino all'ultimo giorno della mia vita, ma sognando di volare."

 Il libro si è letto da solo sotto i miei occhi... è stata davvero una piacevole lettura.

La recensione racconta la piacevole esperienza di lettura di "Cadrò, sognando di volare" di Fabio Genovesi, un romanzo autobiografico che unisce ricordi personali, musica e ciclismo. Il protagonista affronta un servizio civile in un collegio isolato, dove scopre amicizie e passioni condivise. Il racconto è intriso di nostalgia e toni tragicomici, con riferimenti a Marco Pantani e ai Doors. Un libro ideale per momenti di relax e riflessione. Scopri il viaggio emozionante di Genovesi in un romanzo indimenticabile, perfetto per le tue vacanze!

 “Timewind è forse il suo lavoro più magniloquente, decadente ed epico.”

 “Sul lato B 'Wahnfriend 1883' è un vero e proprio capolavoro senza tempo, una dimensione atemporale e metafisica.”

La recensione celebra 'Timewind' come uno dei capolavori più significativi di Klaus Schulze, esaltandone l’atmosfera epica e decadente. L'album, influenzato da Wagner e Nietzsche, segna un punto alto nella musica elettronica degli anni '70. Nonostante le difficoltà dell'artista negli anni successivi, questo disco rimane un riferimento imprescindibile per gli appassionati del genere e un'ispirazione per artisti come Jean Michel Jarre e Steve Roach. Ascolta Timewind e immergiti nell’epica elettronica di Klaus Schulze!

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 Eventi atmosferici sempre più forti e imprevedibili, le nostre case devastate dalla violenza degli uragani.

 Comincio a scorgere i primi rosati bagliori, avrò il tempo di riempirmene lo sguardo? Il freddo del mattino mi lagrima gli occhi ma sono commosso, non ho più paura.

La recensione esplora l'album Kistvaen di Roly Porter come un'esperienza sonora intensa che evoca un mondo devastato da eventi naturali e creature invincibili. Attraverso immagini potenti di luce e oscurità, l'artista dipinge un racconto di sopravvivenza e accettazione del destino, avvolto in atmosfere ambient affascinanti. L'ascolto diviene un viaggio emotivo, capace di toccare corde profonde con suoni evocativi e profondi. Scopri l'emozione profonda di Kistvaen, immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Questa band Toscana ci propone un buon punk hardcore sparato "in faccia".

 Un po’ inusuali i testi, ma nel complesso godibili, ispirati anche da idee politiche sinistrorse.

Il secondo album dei Bomber 80, uscito nel 2017 per Hellnation records, propone un punk hardcore energico e potente. Ritmi veloci, assoli e batteria intensa accompagnano testi ispirati a ideali sinistrorsi e visioni personali. Un disco consigliato a chi ama un punk più incisivo e graffiante. Ascolta ora 'Contro il tempo' e scopri il punk hardcore toscano!

 Kylie Minogue è pronta per raggiungere le alte posizioni nelle classifiche mondiali della dance !!!!

 Do you BELIEVE in Magic ? Io sì.

Kylie Minogue torna con 'Magic', un singolo pop dance e funky tratto dal suo secondo album con BMG. Il brano segna il distacco dai suoni country del passato e conferma la sua posizione di regina del pop dopo 33 anni di carriera. Con 100 milioni di dischi venduti e 15 tour mondiali, la diva australiana punta a nuove vette nelle classifiche mondiali della dance. Ascolta 'Magic' di Kylie Minogue e lasciati conquistare dal suo ritorno al pop dance!

 Quattro lunghe suites in continua evoluzione e involuzione.

 E allora lacerazioni industrial distorcono i droni psichedelici, glitch purulenti impiastrano i puntinismi elettronici.

La recensione descrive 'Theory of Machines' di Ben Frost come un album sperimentale e oscuro, caratterizzato da quattro lunghe suites ricche di droni psichedelici, techno sincopata e contaminazioni industrial. L'atmosfera è intrisa di tensione, disagio e ferite emotive, ma alternata a momenti di elegante musica da camera malinconica. Il disco rappresenta un equilibrio precario tra calma apparente e distorsioni future, confermando la capacità artistica di Frost nell'esplorare stati emotivi profondi. Ascolta ora 'Theory of Machines' e immergiti nel viaggio sonoro di Ben Frost.

 Un mondo in miracoloso equilibrio tra azione e meditazione, tra oceani e terre emerse.

 Un'elettronica sperimentale calibrata e spumeggiante che insaporisce il liquido amniotico.

La recensione celebra l'album di Marc Leclair, un'opera elettronica che unisce micro-house e ambient per evocare l'esperienza della vita intrauterina. Il disco è un equilibrio tra ritmo e meditazione, con un uso sapiente di glitch e field recordings. L'autore sottolinea la profondità concettuale e la qualità del lavoro, pur lasciando spazio all'interpretazione personale del tema. Un invito a immergersi in un sound raffinato e sperimentale dedicato alla gravidanza e alla vita nascente. Scopri l'elettronica emozionante di Marc Leclair, un viaggio nel suono e nella vita.

 Questa strana musica: spedisce, in direttissima, verso un grigio satellite a due facce.

 Un viaggio da fermi. Impossibile, ma immaginabile. Basta avere la testa fra le giuste nuvole.

La recensione descrive l'album di Tom Dissevelt come un viaggio immaginario in un mondo sonoro sospeso tra silenzio e rumore, evocando atmosfere magiche e industriali ispirate a Méliès. L'elettronica anni passati viene vissuta come una fuga tranquilla verso un 'grigio satellite' dove regna il silenzio assordante. Il disco non è direttamente accessibile ma stimola l'immaginazione e l'evasione mentale. Scopri l'elettronica vintage di Tom Dissevelt e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Synths meravigliosamente ingenui che sbirciano nel costume di arrangiamenti-giocattolo.

 Sentirsi in vacanza è come tornare bambini.

L'album Holiday dei The Magnetic Fields è un'esperienza indie-pop fresca e sognante, caratterizzata da arrangiamenti giocattolosi e il baritono pastoso di Stephin Merritt. L'ascolto evoca sensazioni di spensieratezza e vacanza, come una birra ghiacciata in un pomeriggio d'estate. Le sonorità sintetiche e l'indie-pop rotondo creano una colonna sonora perfetta per momenti di relax e dreamy nostalgia. Ascolta Holiday per un viaggio musicale tra sogni estivi e sonorità indie uniche!

 Il rock and roll non morirà mai.

 È meglio bruciare subito perché la ruggine non dorme mai.

La recensione di Homegrown di Neil Young ricorda la natura intensa e fragile del rock and roll, con riflessioni poetiche sulla passione e il tempo. L’album emerge come simbolo di autenticità, con un tono meditativo che evoca la scelta tra bruciare intensamente o svanire lentamente. Scopri l’anima nascosta di Homegrown di Neil Young, ascolta ora l’album.

 Le vette non sono che uno sguardo sospeso tra malinconia e paura.

 Ci sono tutti i suoni della città dell'inconscio. Crepitii, strumenti giocattolo, campanelli, voci occultate, terrificanti scie mono accordo.

Alphabet 1968 di Black to Comm è un album che mescola atmosfere malinconiche e meccanismi tribali in un viaggio sonoro intenso. Le tracce evocano paesaggi urbani dell'inconscio, tra sogni e incubi, minimalismo e sperimentazione. La critica celebra la capacità dell'album di creare un mondo sonoro avvincente, poetico e pieno di profondità. Ascolta Alphabet 1968 e immergiti in un mondo sonoro unico e ipnotico.

 Nel giorno in cui mi imposero il silenzio, iniziai ad ascoltare.

 "Rival Dealer" è un ascolto che si prende cura di me.

La recensione esplora l'EP 'Rival Dealer' di Burial come un'esperienza sonora che trascende il tempo e lo spazio, immergendo l'ascoltatore in un viaggio intimo e profondo. Attraverso le tracce, l'autore mette in risalto la qualità ambientale e l'evoluzione del dubstep, evidenziando come la musica accompagni la riflessione sulla memoria, la resilienza e la percezione sensoriale. Un ascolto che cura e trasforma. Immergiti nelle atmosfere uniche di Rival Dealer e lasciati trasportare dal suono.