Non esiste norma penale che possa giudicare i sentimenti umani.

 È l'unicità dell'essere umano e dei suoi sentimenti a vincere contro tutto e tutti.

Il segreto di Luca di Ignazio Silone è un romanzo profondamente umano ambientato nell'Italia contadina degli anni '50. Racconta la storia di Luca Sabatini, ingiustamente condannato per un crimine mai commesso, e di un giovane partigiano che cerca di fare emergere la verità. Il libro esplora temi di giustizia, amore, ipocrisia sociale e impegno civile, con uno stile semplice ma intensamente coinvolgente. Un capolavoro della letteratura italiana che resta attuale per la sua denuncia della mala-giustizia e la celebrazione dell'umanità. Leggi Il segreto di Luca e scopri una storia senza tempo di giustizia e amore.

 Un'opera lineare, pulita, essenziale, scevra di colpi di scena e retorica che piccona senza sosta con un ritmo lento ed implacabile.

 Dite, lo avete mai preso un pugno in faccia?

La recensione racconta un’esperienza personale legata alla visione di 'Io, Daniel Blake', film di Ken Loach che tratta con realismo e senza retorica la lotta di un uomo contro l'ingiustizia della burocrazia. La narrazione mette in luce la forza della trama semplice ed essenziale che coinvolge emotivamente, senza mai cadere nel sentimentalismo. La pellicola evidenzia il contrasto tra dignità individuale e freddezza del sistema, con momenti di grande intensità umana. Scopri il potente racconto di Ken Loach, guarda 'Io, Daniel Blake' ora!

 Ora che gli alberi si accendono di riflessi gialli e rossi e la pioggia cade inesorabile i radio dept mi riconciliano con la dimensione introspettiva dell’autunno.

 I synth più spigolosi del solito e una drum machine ipnotica dànno una cadenza marcata al disco.

The Radio Dept. torna dopo sei anni con Running Out Of Love, un album che conferma la loro identità musicale raffinata e introspettiva. Il disco esplora nuovi territori vicino alla techno e dance, mantenendo però il caratteristico timbro sognante e intimista. Diviso in due parti, alterna atmosfere marziali a momenti più caldi e folk. Brani come Swedish Guns e Can’t Be Guilty rappresentano i momenti più coinvolgenti dell'album. Ascolta Running Out Of Love e lasciati avvolgere dall'atmosfera unica dei The Radio Dept.

 "Anche questa è musica"

 "Questi ragazzi mettono in fila la post avanguardia di Cage, Xenakis, con l'esperienze maturate nel giro avant newyorkese."

La recensione analizza l'album Sinistri dei Starfuckers come una delle migliori espressioni della musica italiana sperimentale. L'opera si colloca nel solco della post avanguardia, mescolando minimal noise, silenzi e rumori in un percorso sonoro complesso e originale. Viene sottolineato il legame con il Rock in Opposition e le influenze di artisti come John Cage e Xenakis. La recensione respinge critiche superficiali, lodando la profondità e innovazione del disco. Scopri l'avanguardia sonora italiana con Sinistri dei Starfuckers!

 Funziona da sempre che è meglio parlare, scrivere, cantare, filmare, giocare, di cose che si sanno e conoscono.

 È la mia prima volta, fai piano, non tutto in una volta, e tasto dopo tasto cominci a sognarti i cinque, i complimenti, la celebrità.

La recensione esplora l'opera Tutti Voi - Debaser con un tono ironico e personale. L'autore ammette incertezza e difficoltà nell'approccio ma usa riferimenti culturali e aneddoti per mantenere vivo l'interesse. Ne emerge un testo ricco di immagini e sensazioni più che di giudizi tecnici. La valutazione finale è moderata, invitando a un approccio rilassato all'opera. Scopri Tutti Voi - Debaser e vivi l'esperienza in prima persona!

 "Wyatt ci insegna tante cose, ma la più importante è: NON RINUNCIATE MAI ALLA VITA."

 "Non è facile da definire, ma è la massima rappresentazione dell'uomo in una dimensione interiore."

La recensione celebra 'Rock Bottom' di Robert Wyatt come un capolavoro di musica interiore e resilienza personale. L'album, nato dopo un drammatico incidente, è descritto come un viaggio emotivo che riflette sull'anima e la voglia di vivere. L'autore condivide un'esperienza personale di riconciliazione con l'opera, sottolineandone la complessità e la bellezza senza tempo. La musica spazia tra jazz, progressive e psichedelia, regalando emozioni profonde e universali. Ascolta 'Rock Bottom' e scopri il viaggio emozionale di Robert Wyatt!

 Lo scarabeo stercorario, per tutta la sua vita, sposta palline di merda. E, mentre le sposta, guarda le stelle per orientarsi.

 Non riesco a parlare della sua Musica senza essere retorico. Cazzo, “Te Recuerdo Amanda” non è bella perché lo hanno ucciso, è il contrario: lo hanno ucciso perché “Te Recuerdo Amanda” è bella, troppo.

Questa recensione racconta l’intensa vita e musica di Victor Jara, figura simbolo della resistenza cilena. Attraverso il suo album 'Pongo En Tus Manos Abiertas', emergono storie di impegno politico, dolore personale e speranza. La traccia 'Te Recuerdo Amanda' rappresenta un capolavoro di struggente poesia e memoria storica. L’autore riflette anche sul potere della musica e sull’importanza di scegliere da che parte stare nella vita, tra lotta e sogno. Scopri la musica e la storia di Victor Jara, un simbolo di lotta e speranza.

 Il Liga è piacevolmente rassicurante. È un amico fedele, un po' come Battisti.

 Luciano Ligabue ha accalappiato frammenti di U2 e Springsteen, istantanee di Guccini e quell'insofferenza scorbutica tipica di un certo rock.

La recensione evidenzia 'Buon compleanno Elvis' come un album che racchiude l'essenza del modo di fare musica e vita di Luciano Ligabue. Il cantautore emiliano è valorizzato per la sua capacità di essere riconoscibile, rassicurante e capace di collegarsi a diverse generazioni, pur senza essere un rivoluzionario musicale. L'autore lo paragona a icone come Battisti e Mogol, sottolineando la sua estetica tra il banale e il sublime. Ligabue viene descritto come un osservatore attento della quotidianità e un riferimento generazionale solido. Scopri il fascino unico di Ligabue e rivivi le emozioni di 'Buon compleanno Elvis'!

 Come eri bella Valentina. Come sei bella, dentro i tuoi occhi posso vedere le stelle e mi ci perdo mentre naufrago in questo spazio intergalattico che è la vita.

 Lei resta ancora oggi un forte simbolo per quello che riguarda l'esplorazione nello spazio e anche l’abbattimento di quelle frontiere e barriere erette dal maschilismo.

La recensione racconta la figura di Valentina Tereshkova, prima donna nello spazio, inserendola nel contesto storico della Guerra Fredda e della corsa allo spazio sovietica. Viene illustrato il suo percorso di vita, la sua importanza come simbolo politico e culturale e la leadership di Sergey Korolev nel programma spaziale. Il testo combina un approccio personale e riflessivo con una ricca narrazione storica, sottolineando il fascino e l'eredità lasciati da quell’epoca. Scopri il fascino della prima donna nello spazio e il suo ruolo nella storia della conquista spaziale!

 "Martin Hannett ha colto il genio di questo ragazzo che non suonava la chitarra, dipingeva malinconici quadretti ad olio frutto della sua solitudine."

 "Con poche note entra nel cuore, fa innamorare con le sue minimali note truccate da una semplice pedaliera, dipinge paesaggi, una malinconica voce impastata da emozioni e chimica."

La recensione definisce 'LC' di The Durutti Column un vero capolavoro degli anni '80, evidenziandone l'unicità e la malinconia. Prodotto da Martin Hannett, l'album racconta la solitudine e la sensibilità del chitarrista Vini Reilly, comparata idealmente all'introspezione di Ian Curtis. La musica minimalista e introspettiva conquista con la sua profondità emotiva e il suo stile distintivo nel panorama post-punk. Ascolta subito 'LC' di The Durutti Column e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Le bestie fasciste non ci fermeranno! La parata si farà!

 Per quanti di noi impiccheranno, non potranno impiccarci tutti, non potranno impiccare tutti i 170 milioni di persone che difendono l'Unione Sovietica!

La recensione racconta con intensità la parata militare straordinaria organizzata il 7 novembre 1941 sulla Piazza Rossa, un evento di forte valore morale in un momento critico della Seconda Guerra Mondiale. Con dettagli evocativi e dialoghi immaginari, mette in luce il coraggio dei soldati sovietici e la determinazione della leadership, immortalati dalle fotografie di Dmitrij Baltermants. L'opera trasmette tensione, speranza e la resilienza della nazione sovietica in guerra. Scopri la potente testimonianza fotografica e storica della parata del 1941 a Mosca!

 In Africa fa caldo, ma loro si vestono come gli europei, e dentro le loro camicie, le loro giacche, le loro cravatte, i loro calzini, sudano, sudano come ossessi, e puzzano, puzzano come la merda.

 Musica viva; musica che sfama; musica dal confine non labile, bensì inesistente tra azione e pensiero.

Gentleman di Fela Kuti & Afrika 70 è un capolavoro afrobeat del 1973 che mescola funk, jazz, reggae e soul in tre lunghe tracce. L'album è una potente provocazione culturale e una celebrazione della musica nera, ricca di groove inarrestabili e messaggi di ribellione sociale. Fela Kuti emerge come un rivoluzionario e pioniere del genere, capace di trasformare musica e pensiero in un'unica esperienza artistica. Ascolta ora 'Gentleman' e immergiti nel viaggio unico dell'afrobeat di Fela Kuti!

 "Non c'è orma di momenti morti o di un audio non impeccabile in 'Concerts' degli Henry Cow."

 "Tutti i brani riescono a coinvolgere a pieno l'orecchio, con improvvisazioni libere e trame intricate."

Il doppio album 'Concerts' degli Henry Cow, datato 1976, è una testimonianza vibrante e originale del jazz rock influenzato dal Canterbury Sound degli anni '70. Con improvvisazioni intense e una qualità sonora impeccabile, l'opera si rivolge sia ai fan che ai nuovi ascoltatori. Brani come 'Nirvana For Mice' e 'Ruins' evidenziano spessori tecnici e creativi unici. Un must per chi cerca un live dinamico e ricco di atmosfera. Ascolta ora 'Concerts' di Henry Cow e scopri un live di jazz rock unico.

 Si ferma il tempo in questa selva oscura che ci piomba all’improvviso.

 Le sonorità sono del tutto minacciose, scostanti e il fagotto di Berckamns e il violino di Hanappier sono gli elementi basilari.

L'album 'Heresie' degli Univers Zero, pubblicato nel 1979, rappresenta un capolavoro oscuro e minaccioso della musica progressiva belga. Roger Trigaux e Daniel Denis creano atmosfere inquietanti, ricche di sonorità rare e strumenti insoliti come fagotto e violino. L'album è caratterizzato da melodie drammatiche e un sound opprimente, evocando sensazioni forti e paesaggi sonori crepuscolari. Un'opera per pochi eletti, ancora oggi emblema di mistero e maestria musicale. Ascolta ora 'Heresie' e immergiti nel prog più oscuro e affascinante.

 "Ogni passo in avanti è un pezzo di terra recuperato. Le vasche da bagno diventeranno giacigli per tiratori scelti e le spalliere dei letti delimiteranno le fosse comuni sovietiche quando verranno coperte dalla neve annerita dai fumi della polvere pirica."

 "Alle sieben Sekunden stirbt ein deutscher Soldat. Stalingrad Massengrab… - Ogni sette secondi muore un soldato tedesco. Stalingrad fossa comune…"

La recensione descrive con intensità la guerra e la sofferenza nella battaglia di Stalingrad attraverso gli scatti di Georgij Zelma. Viene raccontato il sacrificio dei soldati sovietici, l'avanzata nazista, e la resistenza eroica che si conclude con la vittoria sovietica. Le immagini riflettono la brutalità e l'orrore del conflitto, ma anche la determinazione e il coraggio umano. Scopri le immagini che raccontano il dramma e il coraggio di Stalingrad dagli occhi di Georgij Zelma!

 Ventisette mesi di monologo in una notte fumosa di Lisbona, “Vede, mia cara”, un vomito alcolico di coscienza.

 Un’umanità fragile e malinconica, spaventata come una bestia in gabbia, disorientata nell’immensità paludosa dell’Africa o nell’acquario di piastrelle di una stanza di Lisbona.

Il romanzo di António Lobo Antunes è un intenso monologo che narra ventisette mesi di guerra coloniale in Angola. Con uno stile sinestetico e frammentato, traccia un quadro doloroso e realistico di un'umanità fragile, segnata dalla violenza, dall'orrore e dall'ipocrisia del regime di Salazar. Un'opera potente che lascia il lettore con un mix di inquietudine e riflessione profonda. Scopri la forza di un racconto di guerra che scuote cuore e mente.

 Questo era un geniaccio, con la sensibilità di un cardiochirurgo, te la sputava lì fuori sul piatto, dai suoi 59 denti un po’ furbescamente ingenua ma palese.

 E’ solo che non avete avuto voglia di capire... come al solito.

La recensione evidenzia la figura di Enzo Jannacci come artista geniale e incompreso, capace di unire ironia e riflessione sociale nella sua musica. L'album 'Secondo te... che gusto c'è?' è descritto come un mosaico di emozioni, tra jazz, teatro e racconti di una Milano popolare. Nonostante lo scarso riconoscimento mediatico, il lavoro rimane un atto di sincerità e autenticità musicale. Ascolta l'album e scopri il genio di Enzo Jannacci oggi!

 La sua voce è la voce di un angelo.

 E non è da solo. È su un altro pianeta. Lui e Alifib.

La recensione racconta la commovente storia di Robert Wyatt, batterista dei Soft Machine, la sua tragedia personale e la rinascita artistica con l’album Rock Bottom. In particolare, si soffermano i sentimenti legati alla canzone Alifib, dedicata alla sua amata Alfie, e l’atmosfera unica della sua musica. Il testo evidenzia anche il rispetto e l’amicizia con David Gilmour, sottolineando la forza creativa di Wyatt nonostante le difficoltà. Ascolta Rock Bottom e lasciati trasportare dall'emozione di Robert Wyatt.

 "All the news that's fit to sing" è un manifesto del songwriting giornalistico.

 "Power and the Glory" è la canzone migliore che avrebbe mai scritto, un inno patriottico riflessivo.

Questa recensione celebra l'album d'esordio di Phil Ochs, un cantautore texano che ridefinì il folk di protesta negli anni '60 con testi dalla forte valenza giornalistica. Attraverso brani incisivi come "Power and the Glory", Ochs critica la società americana, la guerra del Vietnam e le ingiustizie dell'epoca. Nonostante limiti tecnici, la musica risulta potente e coinvolgente, sostenuta da un'ottima formazione strumentale. Un album fondamentale per comprendere la musica di denuncia di quel periodo storico. Ascolta l'album cult di Phil Ochs e immergiti nella protesta musicale anni '60!

 "Una tela schizzata dai più svariati colori, dalle forme indefinibili, dai sempre nuovi particolari prima passati inosservati."

 "Un work in progress da valutare come unica entità, tanta è la materia trattata."

L'album d'esordio di Aksak Maboul del 1977 è un audace laboratorio musicale, che fonde jazz, elettronica, musica etnica e da camera in un unico, fluido work in progress. Con influenze che spaziano da Henry Cow a Frank Zappa, questo lavoro è un manifesto di musica progressiva europea anarchica e in continua evoluzione. Consigliato a chi cerca sorprese e sperimentazioni sonore. Ascolta l'album per scoprire un viaggio sonoro unico e sorprendente!