Ho passato la vita a sentire sulla punta della lingua il dolce e amaro sapore del vento.

 I Jeff Haley si posano leggeri e aurei, sprigionando un'energia nostalgica e agrodolce.

Dal sound leggero ma profondo, Jeff Haley con l'album From Upstairs sprigiona un'energia agrodolce e nostalgica. Tra jangle-pop, lo-fi e wave, emerge un mix ben bilanciato di suggestioni che richiamano Jesus And Mary Chain, Kurt Vile e Wire. Un lavoro che conquista per la sua delicatezza e profondità emotiva. Ascolta From Upstairs e lasciati avvolgere dall'intensità del jangle-pop nostalgico di Jeff Haley.

 Questa canzone è la vita, tutto.

 È il battito del sentimento.

La recensione celebra 'Hold On, We're Going Home' di Drake come un'esperienza musicale intensa e poetica. La canzone viene descritta con immagini ricche di emozione e simbolismi di amore, ricordo e passione. È un inno alla vita e ai sentimenti più profondi, capace di evocare sensazioni visive e tattili in chi ascolta. Ascolta 'Hold On, We're Going Home' e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Le canzoni non sono semplici cover ma una lunga sessione sacra e devozionale.

 Hugo Race ha creato un proprio stile peculiare pur partendo da modelli classici del blues del delta.

L'album "John Lee Hooker's World Today" di Hugo Race e Michelangelo Russo è un tributo sentito al leggendario bluesman. Con una registrazione essenziale e atmosfere dilatate, rivisitano otto cover arricchendole di riverberi e eco. Il risultato è una sessione musicale intensa che omaggia lo spirito e la tecnica di Hooker, offrendo un ascolto profondo e coinvolgente. Ascolta ora questo tributo unico e lasciati trasportare dal cuore del blues.

 Cinture allacciate, reattori accesi, decollo immediato, destinazioni sconosciute.

 Party alieni a base di ecstasty ed alcool su pianeti ghiacciati.

La recensione descrive l'album World Eater di Blanck Mass come un'avventura sonora tra viaggi intergalattici e atmosfere rave. Benjamin John Power guida l'ascoltatore in una traversata elettronica intensa e coinvolgente, tra paesaggi sonori alieni che evocano feste cosmiche e sensazioni oniriche. Un'esperienza musicale che cattura e trasporta lontano. Scopri il viaggio sonoro unico di Blanck Mass con World Eater!

 La vera ratio da ricercare in questo disco sta effettivamente nelle capacità vocali di Flo Morrissey.

 Per quanto il disco non si possa definire sufficiente, Flo Morrissey ha avuto l'opportunità di esibirsi per una platea più ampia di quella cui potrebbe aspirare.

La recensione analizza l'album di cover 'Gentlewoman, Ruby Man' di Flo Morrissey e Matthew E. White. Nonostante l'apprezzamento per la voce di Flo, la critica evidenzia un bilanciamento non ottimale tra i due artisti e arrangiamenti altalenanti. L'album contiene momenti interessanti ma complessivamente lascia una sensazione di mancato coinvolgimento. Consigliato principalmente agli ammiratori di Flo Morrissey in attesa delle sue future produzioni. Ascolta l'album e scopri la voce magnetica di Flo Morrissey.

 Perché questo disco non è stato hyppato? L’elettronica Hi-Tech ha già perso il suo slancio?

 Per chi ha un palato ricoperto di peluria glitterata ma scarta vetrata.

La recensione di Visionist - Value evidenzia un album di musica elettronica hi-tech, caratterizzato da un suono sperimentale e ritmi disfunzionali. L'opera si colloca vicino a sonorità di Arca, OPN, grime e DnB, proponendo un viaggio sonoro adatto a chi cerca novità e complessità ritmica. La critica mette in luce l'assenza di hype nonostante la qualità e la profondità del disco. Scopri il suono futuristico di Visionist - Value e lasciati sorprendere!

 Madonna, quella maledettissima chitarra; però affascina.

 Senti gli sgolamenti di Cobain sopra la versione del rock 'n roll di J Mascis.

Il secondo album dei Washer, All Aboard, presenta una chitarra crunchy che, seppur sottile, cattura l'ascoltatore. Il disco miscela garage rock, elementi dei Nirvana e post-hardcore in modo originale. La voce guida la traccia, con basso e batteria che rimangono calmi ma di supporto. L'atmosfera è affascinante, con influenze di band come Husker Du, Helmet e Slint filtrate da una produzione particolare. Scopri il fascino nascosto di Washer con All Aboard, ascoltalo ora!

 Prendete quella fedeltà, direttamente lanciata da un auto in corsa sui giardini della borghesia, e fateli diventare un impasto molare di post-hardcore, hardcore, core, shoegaze, lo-fi, noiserock, grunge.

 Forse è un dispiacere sentire quel basso stratificato sotto la polvere, lo vorremmo grasso come burro colato da un double cheese-bacon burger, carne degli anni '70 però.

La recensione di 'Is You Is' di Maneka evidenzia un affascinante mix di generi come post-hardcore, shoegaze e lo-fi. L'album si distingue per un sound stratificato e polveroso, con atmosfere intense e claustrofobiche. Non mancano spunti sul contrasto tra pulizia e distorsione sonora, e un apprezzamento per la scelta stilistica e la ricerca sonora dell'artista. Scopri l'intensità sonora di Maneka con Is You Is, ascoltalo ora!

 Gli Holograms? Sono un passo indietro, non musicalmente, ma storicamente nel contesto musica.

 Una forma eutanistica del rapido spirare: una pacca sulla spalla, 'Grazie, ma eri troppo avanti per noi!'

La recensione presenta una critica pungente e ironica dell'album Surrender di Holograms, mettendone in discussione la rilevanza musicale e storica. L'autore riconosce influenze punk e new wave ma sottolinea un senso di anacronismo e distacco dal contemporaneo. Vengono citati riferimenti a figure e band come Robert Smith, Iceage e No Age per contestualizzare l'opera, nel quadro di una riflessione sul panorama critico musicale. Scopri la controversa musica degli Holograms e leggi la recensione completa!

 Hardcore apri-e-gusta come il ramen istantaneo, quello in cui gli LP durano 15 minuti e gli EP ne durano 9.

 Mamma quant'è bello questo disco. Aiuto quanta violenza mette questo disco.

La recensione celebra l'album 殺人予告 degli Acute come un esempio riuscito di punk hardcore giapponese, breve ma carico di energia e violenza. Il disco viene paragonato a un ramen istantaneo, un concentrato esplosivo che suscita emozioni forti. L'autore esprime sorpresa e ammirazione per l'impatto e la qualità del lavoro. Scopri l'energia esplosiva del punk hardcore giapponese con Acute!

 La batteria è un maglio che inesorabile s'abbatterà sui crani dei puri e degli innocenti.

 La voce è la rabbia. È l’odio che degenera in odio.

La recensione descrive l'album "Decline" dei Vermin Womb come un'esperienza sonora brutale e intensa, in cui ogni strumento e la voce esprimono una rabbia viscosa e corrosiva. L'opera è evocata con immagini forti e simboliche che enfatizzano un'atmosfera oscura e disperata. L'autore manifesta un amore e una passione che traspaiono attraverso il testo tormentato, consigliando questo disco come un antidoto lontano dalle mode più leggere. Scopri l’intensità brutale di Decline, ascolta Vermin Womb ora!

 Cosa ti aspetti nel 2017 da uno che ha fatto il grime e quindi ha fatto la trap prima di te?

 Migliori bassi prepotenti dell’hip-hop 2017 award goes to Dizzee Rascal for Raskit.

La recensione celebra 'Raskit' di Dizzee Rascal per i bassi potenti e l’autenticità grime, sottolineando come l'artista abbia precorso i tempi della trap. Viene apprezzato il flow fluido e la produzione influenzata dal garage londinese. L’album è considerato uno dei migliori per qualità del suono nell’hip-hop del 2017. Ascolta Raskit e immergiti nel grime con bassi potenti!

 tutto d'un tratto compare questo disco, molto breve, molto semplice quasi banale e mi riempie il sabato mattina.

 sarò la dolcezza Twee Pop e le peculiarità della Sarah Records, un pò Pastels un pò Beat Happening un pò Vaselines; lo-fi state of mind.

La recensione celebra la semplicità e la dolcezza dell’album 'Signs Are Rampant' di Blank Statements, evidenziandone le influenze Twee Pop e Sarah Records. Il disco è breve ma capace di regalare una sensazione di freschezza e tranquillità, con richiami a band come Pixies e Vaselines. Un ascolto ideale per momenti di relax. Scopri ora 'Signs Are Rampant' di Blank Statements e lasciati avvolgere dal suo lo-fi incantato.

 "Boy Thursday gira e rigira davvero benone, compatto e potente dall'inizio alla fine."

 "Lodevole il comportamento del vocalist Mr. J. Medeiros, abile nel passare da rime & metriche a momenti vocalmente privi di controllo guida unicamente da rabbia e furia."

The Knives presentano il loro debutto, Boy Thursday, un album che unisce con successo rap, punk e hard rock. Pur non essendo innovativo, il disco si distingue per la sua energia compatta e potente. Il vocalist Mr. J. Medeiros spicca per la sua interpretazione dinamica e carica di rabbia. Tra i brani consigliati ci sono "Sucker Punch" e "Wylin Inside", ma l'intero album merita attenzione. Ascolta Boy Thursday e scopri il potente mix di rap, punk e hard rock dei The Knives!

 Colpisce la semplicità. Pop che è sempre stato fra queste pareti, sotto queste coperte, nascosto in questi cassetti.

 La porta si chiude, la domenica l’inghiotte. Ti restano fino a questa sera i suoi occhiali nerd e queste note imprigionate.

La recensione di Mattias, album di Svetla V., evoca atmosfere delicate e nostalgiche con synth anni '80 e una voce dolce. La musica è semplice, intima e autentica, perfetta per momenti di riflessione e quotidianità. L'impatto emotivo è valorizzato da immagini e sensazioni che richiamano un'autentica Berlino Est autunnale. Scopri l’intimità sonora di Svetla V. con Mattias, un viaggio tra synth e dolcezza berlinese.

 Quando ti chiedono come symphonic rock e disco possono fondersi, tu fa' ascoltare loro questo album a dir poco memorabile.

 Un album che meriterebbe più di quello che ha ottenuto.

La recensione celebra l'album Discovery degli Electric Light Orchestra come un esempio eccezionale di fusione tra symphonic rock e disco. Viene definito memorabile e meritevole di maggiore riconoscimento. L'autore invita ad ascoltare l'album per comprendere perfettamente questa combinazione unica e riuscita di generi musicali. Ascolta Discovery e scopri la magica fusione di symphonic rock e disco!

 Urla destrutturate, schitarrate psichiatriche, blast beat come piovesse sangue.

 Xysma: benvenuti in Finlandia nel 1989. Lode ai pionieri, questo è grindcore!

La recensione celebra l'album 'Swarming of the Maggots' degli Xysma, definito un caposaldo del grindcore del 1989. Viene evidenziata la natura intensa e folle dei brani, con 18 canzoni condensate in poco più di 17 minuti. Il sound è caratterizzato da blast beat e urla destrutturate, che trasmettono pura energia e originalità del debutto finlandese. Ascolta subito 'Swarming of the Maggots' e vivi la furia del grindcore finlandese!

 Fragile psichedelia era turbata da sghignazzante ilarità dadaista; esili arie al pianoforte erano arruffate da spasmi compulsivi di clarinetti cacofonici.

 Grubbs e O’Rourke intrappolavano farfalle multicolori nella cassa armonica delle loro chitarre acustiche.

La recensione celebra 'Mirror Repair' come un album post-rock unico, caratterizzato da atmosfere malinconiche e psichedeliche. Gli arrangiamenti insoliti e il contrasto tra delicatezza e caos creano uno scenario sonoro affascinante. Gli autori Grubbs e O'Rourke intrecciano melodie acustiche in un contesto sperimentale e ricco di dettagli. Il disco si presenta come un'acquerello sonoro e una riflessione artistica lontana dalle convenzioni. Scopri l'affascinante universo sonoro di 'Mirror Repair' di Gastr del Sol!

 Uno dei post-hardcore più forti ed ispirati di questi ultimi anni.

 La solitudine nella cultura di massa americana, così avvolgente e morbida, da risultare materna, fascinosa, ammaliante ma peccatrice e morbosa.

Pile, con l'album A Hairshirt of Purpose del 2017, offre un post-hardcore intenso e ispirato. Rick Maguire compone sonorità emotive e ben strutturate, tra malinconia e rabbia, senza mai cadere nell'eccesso. La cultura di massa americana viene evocata come un elemento materno ma oscuro. Le tracce Milkshake, Leaning on a Wheel e Texas sono particolarmente consigliate. Ascolta ora 'A Hairshirt of Purpose' e lasciati travolgere da emozioni intense!

 L'entità Gnod è diventata adulta, autodeterminata.

 Riprendono il messaggio musicale Industrial, lo elaborano con tutto quello che è successo nel mondo.

Gnod dimostra una maturità musicale e un’identità determinata con un album che fonde industrial e noise anni '90. Il lavoro riprende atmosfere di rivolta e critica sociale, rivolgendosi a chi desidera scuotersi e confrontarsi con un sound potente e tagliente. Un progetto consigliato ai fan della musica alternativa che cercano energia e un messaggio attuale. Ascolta ora l’album di Gnod per immergerti in una potente esperienza industriale e di rivolta sonora.