Prendete quella fedeltà, direttamente lanciata da un auto in corsa sui giardini della borghesia, e fateli diventare un impasto molare di post-hardcore, hardcore, core, shoegaze, lo-fi, noiserock, grunge.

 Forse è un dispiacere sentire quel basso stratificato sotto la polvere, lo vorremmo grasso come burro colato da un double cheese-bacon burger, carne degli anni '70 però.

La recensione di 'Is You Is' di Maneka evidenzia un affascinante mix di generi come post-hardcore, shoegaze e lo-fi. L'album si distingue per un sound stratificato e polveroso, con atmosfere intense e claustrofobiche. Non mancano spunti sul contrasto tra pulizia e distorsione sonora, e un apprezzamento per la scelta stilistica e la ricerca sonora dell'artista. Scopri l'intensità sonora di Maneka con Is You Is, ascoltalo ora!

 Gli Holograms? Sono un passo indietro, non musicalmente, ma storicamente nel contesto musica.

 Una forma eutanistica del rapido spirare: una pacca sulla spalla, 'Grazie, ma eri troppo avanti per noi!'

La recensione presenta una critica pungente e ironica dell'album Surrender di Holograms, mettendone in discussione la rilevanza musicale e storica. L'autore riconosce influenze punk e new wave ma sottolinea un senso di anacronismo e distacco dal contemporaneo. Vengono citati riferimenti a figure e band come Robert Smith, Iceage e No Age per contestualizzare l'opera, nel quadro di una riflessione sul panorama critico musicale. Scopri la controversa musica degli Holograms e leggi la recensione completa!

 Hardcore apri-e-gusta come il ramen istantaneo, quello in cui gli LP durano 15 minuti e gli EP ne durano 9.

 Mamma quant'è bello questo disco. Aiuto quanta violenza mette questo disco.

La recensione celebra l'album 殺人予告 degli Acute come un esempio riuscito di punk hardcore giapponese, breve ma carico di energia e violenza. Il disco viene paragonato a un ramen istantaneo, un concentrato esplosivo che suscita emozioni forti. L'autore esprime sorpresa e ammirazione per l'impatto e la qualità del lavoro. Scopri l'energia esplosiva del punk hardcore giapponese con Acute!

 La batteria è un maglio che inesorabile s'abbatterà sui crani dei puri e degli innocenti.

 La voce è la rabbia. È l’odio che degenera in odio.

La recensione descrive l'album "Decline" dei Vermin Womb come un'esperienza sonora brutale e intensa, in cui ogni strumento e la voce esprimono una rabbia viscosa e corrosiva. L'opera è evocata con immagini forti e simboliche che enfatizzano un'atmosfera oscura e disperata. L'autore manifesta un amore e una passione che traspaiono attraverso il testo tormentato, consigliando questo disco come un antidoto lontano dalle mode più leggere. Scopri l’intensità brutale di Decline, ascolta Vermin Womb ora!

 Sono dentro un sogno che sto sognando, decido io le regole di questo mondo, e anche dell’altro.

 Ho provato a registrare i ricordi, non volevo lasciarli andare, prima o poi ne avrei fatto qualcosa. Ma ho prodotto solo altra immondizia tossica.

La recensione di Terminus Radioso di Antoine Volodine è un'immersione in un mondo desolato e mutante dove il tempo e la memoria si dissolvono. Attraverso una narrazione visionaria, il libro affronta temi come l'esistenza, il desiderio e la libertà, evocando un senso di malinconica speranza. L’esperienza di lettura viene descritta come un viaggio intenso e poetico, capace di far volare il pensiero oltre le regole convenzionali. Scopri il mondo visionario di Terminus Radioso, lasciati trasportare dal sogno e dalla riflessione.

 Cosa ti aspetti nel 2017 da uno che ha fatto il grime e quindi ha fatto la trap prima di te?

 Migliori bassi prepotenti dell’hip-hop 2017 award goes to Dizzee Rascal for Raskit.

La recensione celebra 'Raskit' di Dizzee Rascal per i bassi potenti e l’autenticità grime, sottolineando come l'artista abbia precorso i tempi della trap. Viene apprezzato il flow fluido e la produzione influenzata dal garage londinese. L’album è considerato uno dei migliori per qualità del suono nell’hip-hop del 2017. Ascolta Raskit e immergiti nel grime con bassi potenti!

 Andrea vuole scolpire la quotidianità, la dimensione più sottile dell’animo umano, ciò che sfugge e ciò che ci annienta.

 Se dovessimo vivere in un fumetto di Pazienza avremo terrore misto a pace con un finale quasi sempre giusto per il ruolo che si riveste.

La recensione racconta l'importanza di Andrea Pazienza nel mondo del fumetto italiano, evidenziando il suo approccio libero e provocatorio in opere pubblicate su Cannibale e Frigidaire. L'autore apprezza come Pazienza rappresenti la società con uno sguardo ironico e dissacrante, rendendo le sue vignette testimonianze emozionanti e profonde. Vengono analizzati temi come la droga, la politica e la vita quotidiana, accompagnati da uno stile unico e da personaggi memorabili. La recensione si chiude con un forte accento sull'eredità artistica e umana lasciata da Pazienza. Scopri ora l'arte rivoluzionaria di Andrea Pazienza su Cannibale!

 Scie d’argento con impalpabili riflessi d’oro, certe canzoni fanno un’incredibile luce.

 Beato chi ha aperto quella finestra. Beato sia quindi Stephen Morissey. Ma anche colui che a quelle parole consentiva il volo, ovvero il signor Johnny Marr, mago della chitarra.

La recensione celebra Hatful of Hollow come un capolavoro degli anni Ottanta firmato The Smiths. Il disco fonde malinconia e lucentezza pop con sonorità jingle jangle anni '60 e testi profondi. Vengono esaltati brani come 'Heaven knows I'm miserable now', 'How soon is now' e 'Reel around the fountain', e l'inconfondibile sintonia tra Morrissey e Marr. Un invito a riscoprire le emozioni cristalline di un'epoca indimenticabile della musica alternativa. Ascolta Hatful of Hollow e riscopri l’essenza indie degli anni Ottanta!

 Morrissey è come un Dorian Gray al contrario; mentre lentamente invecchia, il suo pubblico resta giovane.

 Le parole hanno un ruolo nettamente predominante sul resto della produzione musicale per il disco.

La recensione celebra Morrissey come un artista fedele ai propri ideali e alla propria identità, capace di mescolare testi pungenti a arrangiamenti orchestrali e chitarre pulite. 'World Peace Is None of Your Business' si distingue per la sua schiettezza e per i temi trattati, dal rifiuto dei matrimoni alla critica della società. Morrissey conferma la sua capacità di restare rilevante e di mantenere un pubblico giovane nonostante il passare degli anni. Scopri l'arte provocatoria di Morrissey in questo album unico!

 tutto d'un tratto compare questo disco, molto breve, molto semplice quasi banale e mi riempie il sabato mattina.

 sarò la dolcezza Twee Pop e le peculiarità della Sarah Records, un pò Pastels un pò Beat Happening un pò Vaselines; lo-fi state of mind.

La recensione celebra la semplicità e la dolcezza dell’album 'Signs Are Rampant' di Blank Statements, evidenziandone le influenze Twee Pop e Sarah Records. Il disco è breve ma capace di regalare una sensazione di freschezza e tranquillità, con richiami a band come Pixies e Vaselines. Un ascolto ideale per momenti di relax. Scopri ora 'Signs Are Rampant' di Blank Statements e lasciati avvolgere dal suo lo-fi incantato.

 "Boy Thursday gira e rigira davvero benone, compatto e potente dall'inizio alla fine."

 "Lodevole il comportamento del vocalist Mr. J. Medeiros, abile nel passare da rime & metriche a momenti vocalmente privi di controllo guida unicamente da rabbia e furia."

The Knives presentano il loro debutto, Boy Thursday, un album che unisce con successo rap, punk e hard rock. Pur non essendo innovativo, il disco si distingue per la sua energia compatta e potente. Il vocalist Mr. J. Medeiros spicca per la sua interpretazione dinamica e carica di rabbia. Tra i brani consigliati ci sono "Sucker Punch" e "Wylin Inside", ma l'intero album merita attenzione. Ascolta Boy Thursday e scopri il potente mix di rap, punk e hard rock dei The Knives!

 Colpisce la semplicità. Pop che è sempre stato fra queste pareti, sotto queste coperte, nascosto in questi cassetti.

 La porta si chiude, la domenica l’inghiotte. Ti restano fino a questa sera i suoi occhiali nerd e queste note imprigionate.

La recensione di Mattias, album di Svetla V., evoca atmosfere delicate e nostalgiche con synth anni '80 e una voce dolce. La musica è semplice, intima e autentica, perfetta per momenti di riflessione e quotidianità. L'impatto emotivo è valorizzato da immagini e sensazioni che richiamano un'autentica Berlino Est autunnale. Scopri l’intimità sonora di Svetla V. con Mattias, un viaggio tra synth e dolcezza berlinese.

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!

 Quando ti chiedono come symphonic rock e disco possono fondersi, tu fa' ascoltare loro questo album a dir poco memorabile.

 Un album che meriterebbe più di quello che ha ottenuto.

La recensione celebra l'album Discovery degli Electric Light Orchestra come un esempio eccezionale di fusione tra symphonic rock e disco. Viene definito memorabile e meritevole di maggiore riconoscimento. L'autore invita ad ascoltare l'album per comprendere perfettamente questa combinazione unica e riuscita di generi musicali. Ascolta Discovery e scopri la magica fusione di symphonic rock e disco!

 Urla destrutturate, schitarrate psichiatriche, blast beat come piovesse sangue.

 Xysma: benvenuti in Finlandia nel 1989. Lode ai pionieri, questo è grindcore!

La recensione celebra l'album 'Swarming of the Maggots' degli Xysma, definito un caposaldo del grindcore del 1989. Viene evidenziata la natura intensa e folle dei brani, con 18 canzoni condensate in poco più di 17 minuti. Il sound è caratterizzato da blast beat e urla destrutturate, che trasmettono pura energia e originalità del debutto finlandese. Ascolta subito 'Swarming of the Maggots' e vivi la furia del grindcore finlandese!

 Fragile psichedelia era turbata da sghignazzante ilarità dadaista; esili arie al pianoforte erano arruffate da spasmi compulsivi di clarinetti cacofonici.

 Grubbs e O’Rourke intrappolavano farfalle multicolori nella cassa armonica delle loro chitarre acustiche.

La recensione celebra 'Mirror Repair' come un album post-rock unico, caratterizzato da atmosfere malinconiche e psichedeliche. Gli arrangiamenti insoliti e il contrasto tra delicatezza e caos creano uno scenario sonoro affascinante. Gli autori Grubbs e O'Rourke intrecciano melodie acustiche in un contesto sperimentale e ricco di dettagli. Il disco si presenta come un'acquerello sonoro e una riflessione artistica lontana dalle convenzioni. Scopri l'affascinante universo sonoro di 'Mirror Repair' di Gastr del Sol!

 Uno dei post-hardcore più forti ed ispirati di questi ultimi anni.

 La solitudine nella cultura di massa americana, così avvolgente e morbida, da risultare materna, fascinosa, ammaliante ma peccatrice e morbosa.

Pile, con l'album A Hairshirt of Purpose del 2017, offre un post-hardcore intenso e ispirato. Rick Maguire compone sonorità emotive e ben strutturate, tra malinconia e rabbia, senza mai cadere nell'eccesso. La cultura di massa americana viene evocata come un elemento materno ma oscuro. Le tracce Milkshake, Leaning on a Wheel e Texas sono particolarmente consigliate. Ascolta ora 'A Hairshirt of Purpose' e lasciati travolgere da emozioni intense!

La recensione assegna un punteggio di 4 su 5 all'album Gøggs. L'autrice Miss Kinotto propone un giudizio positivo, anche se la recensione è estremamente sintetica e non approfondisce dettagli specifici sull'opera. Ascolta l'album Gøggs e scopri il suo sound unico!

 L'entità Gnod è diventata adulta, autodeterminata.

 Riprendono il messaggio musicale Industrial, lo elaborano con tutto quello che è successo nel mondo.

Gnod dimostra una maturità musicale e un’identità determinata con un album che fonde industrial e noise anni '90. Il lavoro riprende atmosfere di rivolta e critica sociale, rivolgendosi a chi desidera scuotersi e confrontarsi con un sound potente e tagliente. Un progetto consigliato ai fan della musica alternativa che cercano energia e un messaggio attuale. Ascolta ora l’album di Gnod per immergerti in una potente esperienza industriale e di rivolta sonora.

 Il disco possiede abbastanza impatto sonoro da essere annoverato tra le migliori produzioni di quel decennio, senza dubbio.

 Frank Duchene e Alex Callier si occupano della tessitura elettronica, mentre la chitarra che saltella tra un beat e l’altro viene affidata a Raymond Geerts.

La recensione esalta il debutto degli Hooverphonic, sottolineando il ruolo di Liesje Sadonius come prima voce e le atmosfere tipiche del trip hop europeo degli anni '90. Vengono analizzate le sonorità e le tracce di punta come '2Wicky' e 'Nr.9', evidenziando l'importanza dell'album nella scena musicale dell'epoca. Il cambio di formazione e il futuro con la vocalista Geike sono menzionati come tappe fondamentali della carriera del gruppo. Scopri il viaggio trip hop degli Hooverphonic con 'A New Stereophonic Sound Spectacular'!