Un mix di sperimentazione e atmosfere che non lascia indifferenti.

 L’album mostra momenti di grande ispirazione, ma a tratti risulta meno coeso.

La recensione analizza 'Finest Finger' di Sensations’ Fix, evidenziando un equilibrio tra sperimentazione sonora e atmosfere intense. Pur riconoscendo i pregi artistici, il recensore mantiene un giudizio moderato, sottolineando alcune criticità. L’album si caratterizza per la sua fusione di progressive rock e musica elettronica italiana degli anni ’70. La valutazione complessiva è di 3 stelle su 5, riflettendo un apprezzamento misurato. Scopri il mondo musicale unico di Sensations’ Fix con Finest Finger!

 Il Duca, poi, l’improvvisazione ce la dosa come il chinino per la malaria, a gocce, e non a tutti...

 Avevo legato la mia vita a quella del Duca, dopo quella sera lui usava dire che era nato a Washington ed era rinato a Newport.

La recensione racconta, in prima persona, l'esperienza di Paul Gonsalves, sassofonista della Duke Ellington Orchestra, focalizzandosi sul leggendario assolo di 27 ritornelli al Newport Jazz Festival del 1950. Viene descritta la complessa dinamica della band, l'importanza di Duke Ellington come leader e compositore, e l'impatto che quell'assolo ebbe nel rilanciare l'orchestra nel mondo del jazz. Il racconto è ricco di aneddoti sulla vita dei musicisti e sull'atmosfera del tempo. Ascolta ora l'epico assolo di Gonsalves e vivi la magia di Duke Ellington!

 Limpida, l’anima di Joao sfolgorava trasparente come quella di qualcuno che non si è mai avventurato oltre i confini sconfinati dell’era infantile.

 Il tempo, lì, era qualcosa che ancora esisteva, piuttosto che qualcosa da occupare febbrilmente e a tutti i costi.

La recensione esplora l'album 'Missangas' di Joao Afonso come un viaggio emotivo tra memoria e identità culturale. Attraverso suggestioni legate all'infanzia e al Portogallo degli anni '90, il racconto dipinge un Paese genuino ormai trasformato dalla globalizzazione. La musica di Joao, intrecciata a ritmi africani e melodie acustiche, emerge come un ponte tra il passato autentico e il presente, evocando emozioni profonde e nostalgia. Un'opera suggestiva, ricca di atmosfera e sentimento. Scopri l’anima del Portogallo attraverso le note di Joao Afonso e il suo album Missangas.

 Il senso dell’equilibrio fra elementi si mantiene costante.

 Gran disco progressive metal, grande equilibrio fra i vari elementi, a metà fra classicismo e modernità.

Distance Over Time segna un ritorno a un prog metal più classico e solido per Dream Theater, equilibrando aggressività e melodia. L'album è apprezzato per virtuosismo, produzioni e varietà, pur senza grandi innovazioni. Punti forti sono le performance di Petrucci, Rudess, Myung e Mangini, mentre LaBrie appare meno incisivo. Nonostante qualche brano meno ispirato, il disco è accolto come una prova di maturità e coesione della band. Ascolta Distance Over Time per scoprire il prog metal bilanciato di Dream Theater!

 Ci sono autori e libri che hanno il potere di bypassare l’atto razionale della scrittura per restituirci la purezza del pensiero appena nato.

 Michaux passa con disinvoltura da una sinapsi all’altra risultando puntiglioso, leggero, umorista e visionario senza mai essere pedante o allucinato.

La recensione esplora la scrittura unica di Henri Michaux in Passaggi, un'opera composta da frammenti che riflettono divagazioni mentali e introspezioni. Michaux fonde realismo e surrealismo, offrendo un viaggio fra pensieri in libertà con precisione e ironia misurate. L'autore si distingue per il suo approccio analitico alla poesia e alla vita, influenzato da esperienze con LSD e mescalina. Passaggi emerge come un testo dal fascino enigmatico e dalla malinconia concreta. Immergiti nelle divagazioni poetiche di Michaux e scopri un universo mentale unico!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 Led Zeppelin: uno dei gruppi più sopravvalutati nella storia del rock.

 Bravi oh come suonano bene ma NO-IO-SI. Davvero scadenti al livello di creatori di melodie.

La recensione esprime un punto di vista non convenzionale su Led Zeppelin, riconoscendo l'eccellenza tecnica del gruppo ma criticando la qualità delle melodie e delle composizioni. Alcuni brani sono apprezzati, come 'Good Times Bad Times' e 'Dazed and Confused', mentre altri risultano noiosi o banali. L'autore mette in discussione la fama di leggendario del gruppo, sottolineando limiti nella creatività. Il voto complessivo assegnato è di tre stelle su cinque. Scopri la recensione completa e forma la tua opinione su Led Zeppelin!

 L'unico autentico modo per far finta di festeggiare questi giorni bui è dare in pasto alle bramose fauci qualcosa di inesorabilmente e incommensurabilmente paradisiaco & divino.

 Sarò solo nell’istante fatidico che l’aere intorno a voi sarà pervasa da profumi ricchi di richiami ancestralmente moderni.

Il Panettone Mandorlato di Pula viene descritto come un dolce natalizio unico e irresistibile, capace di suscitare emozioni profonde e un piacere autentico. La recensione usa un tono ironico e vivace per avvertire il lettore contro le imitazioni e valorizzare la qualità e il gusto inimitabile di questo prodotto artigianale. Consigliato a chi desidera un'esperienza dolciaria intensa e memorabile durante le festività. Non perdere l'occasione di assaporare questo panettone unico, ordina subito!

 L’elettronica traspira e fluttua dalla strada cotta dal sole.

 Io sogno dal cavalcavia. Sogno di tutto, in quanto non c’è nulla.

La recensione descrive 'Sketches From Dust' di Paul Bradley come un'esperienza musicale immersiva e onirica, costituita da un unico brano di 40 minuti. L'atmosfera evoca paesaggi sonori ricchi di elettronica e chitarre, tra sensazioni di desolazione e sogno. L'ascolto è descritto come un viaggio suggestivo nel nulla che tutto contiene, con dettagli sonori vivi e palpabili. Un'opera che invita alla contemplazione e all'immersione totale. Ascolta 'Sketches From Dust' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 La vita può essere una sarabanda interminabile, un collage stupefacente di suoni mai sentiti, un lungo, sfrenato baccanale che celebra il godimento di tutti i sensi.

 Il dottor Faust cedette e trascorse lunghi anni nelle grinfie di Mefistofele. Vide cose che non aveva mai visto, gustò cibi che non aveva mai gustato e sentì una musica... che fino ad allora aveva udito solo nei suoi sogni.

La recensione esplora l'album 'Faust' come un viaggio sensoriale e filosofico tra surrealismo, elettronica e blues psichedelico. L'autore immagina un dialogo immaginario tra Faust e Mefistofele, sottolineando la complessità e l'innovazione musicale dell'opera. Tra inquietudine e speranza, il disco si configura come un mosaico sonoro unico degli anni '70, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde. Scopri il capolavoro 'Faust' e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza pari.

 Il libro è un lungo e appassionato colloquio/confronto a due con il figlio Folco.

 Forse mi è piaciuto perché è quello che, in fondo, io non ho mai avuto il coraggio o l’occasione di fare. Parlare davvero con mio padre.

La recensione riflette sull'incontro con il libro di Terzani, nato da un dialogo tra l'autore e il figlio Folco. L'opera esplora la vita, il giornalismo e le profonde riflessioni su spiritualità e morte. L'autore della recensione, inizialmente scettico verso le filosofie e confessioni religiose, apprezza il libro per la sua autenticità e intimità. Il testo rappresenta un invito sincero a parlare e confrontarsi con i propri affetti più cari. Scopri il toccante dialogo di Terzani e inizia il tuo confronto interiore.

 Questa serie televisiva ha soddisfatto sia il mio apprezzare la musica dark, sia il mio humour molto cupo.

 La clamorosa “The Snare”, arrangiata divinamente e dallo squisito afflato morriconiano.

La colonna sonora di Graham Coxon per la serie TV britannica The End Of The F***ing World è un album doppio che sorprende per la varietà di stili e l'intensità emotiva. L'artista, con il suo tocco personale e originale, realizza un lavoro che spazia dal dark indie a influenze rock e psichedeliche, perfettamente in sintonia con la serie. Tra i brani spicca la complessa e arrangiata 'The Snare', che rappresenta il momento più memorabile dell'intero album. Un progetto che conferma Coxon come uno dei migliori chitarristi e compositori britannici contemporanei. Scopri la colonna sonora intensa e originale di Graham Coxon per The End Of The F***ing World.

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Tutte le volte che prendo in mano questa Special Edition è sempre un giorno assolutamente speciale.

 Old Aces Die Hard, brano davvero stellare, e Magic Bells che rende l’album ancora più 'gustoso' e 'succulento'.

Questa edizione speciale di Songs From The Wood celebra i 40 anni dell'album con una raccolta ricca di contenuti extra, tra versioni inedite, concerti live e una qualità audio superiore. Offre conferme e sorprese piacevoli per i fan, mantenendo intatto il fascino originale del disco. Un must per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo-folk. Riscopri il capolavoro folk rock di Jethro Tull con questa ricca edizione speciale!

 Questa canzone è la vita, tutto.

 È il battito del sentimento.

La recensione celebra 'Hold On, We're Going Home' di Drake come un'esperienza musicale intensa e poetica. La canzone viene descritta con immagini ricche di emozione e simbolismi di amore, ricordo e passione. È un inno alla vita e ai sentimenti più profondi, capace di evocare sensazioni visive e tattili in chi ascolta. Ascolta 'Hold On, We're Going Home' e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Le «anime salve» di cui parla Faber non sono quelli che vanno in direzione ostinata e contraria... L’anima è un «bell’inganno», cioè non esiste, è un’illusione.

 La vita è compagnia, ma è anche grande solitudine. De Andrè si vede da fuori: «Mi sono guardato piangere in uno specchio di neve / mi sono visto che ridevo / mi sono visto di spalle che partivo».

La recensione offre un'analisi profonda e personale della canzone Anime Salve di Fabrizio De André, mettendo in luce la sua dimensione metafisica e poetica. L'autore riflette sul significato dell'anima e del tempo, riconoscendo la visione unica di De André che va oltre l'interpretazione comune. La canzone è vista come un viaggio solenne tra illusione, fallimenti e accettazione della vita, accompagnata da una melodia sobria e solenne. Scopri ora il significato profondo di Anime Salve di De André!

 Ho amato i Soundgarden in maniera feroce negli anni novanta; un amore viscerale grazie ad almeno tre dischi, i primi, che mi sono tatuato nel sangue, nella mente, nello spirito.

 Il suono rimane una merda. Ma poco importa perché una dietro l'altra arrivano le bombe atomiche, le colossali scudisciate di Face Pollution, Rusty Cage, Outshined ed una conclusiva Jesu Christ Pose.

La recensione racconta l'emozionante esperienza vissuta al concerto dei Soundgarden a Torino nel 1992. Tra difficoltà tecniche e folla caotica, l'autore celebra la potenza della band e il ricordo struggente di Chris Cornell. Il live, benché breve e con suono non ottimale, resta un momento indelebile e intimo per il fan. La passione per Badmotorfinger e la scena grunge emergono fortemente. Scopri la potenza dei Soundgarden con il loro leggendario live del 1992 a Torino!

 I Pink Floyd degli “Early Years” sono già quello che erano, che sono e che saranno.

 Loro fan quadri sonori, enormi. Siderali. O affreschi. O onde. Grandissime.

La recensione analizza il cofanetto Pink Floyd The Early Years 1967-1972 sottolineando l'importanza del collettivo oltre i singoli, la qualità sonora e la ricchezza sperimentale. Pur criticando il prezzo elevato del box integrale, apprezza il doppio CD come buona sintesi per gli appassionati. Viene raccontata la storia e l’evoluzione della band nella fase psichedelica e progressive, con particolare attenzione a Barrett e Waters. Scopri l’evoluzione dei Pink Floyd con questo imperdibile cofanetto, ideale per veri appassionati di musica psichedelica e progressive.

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!