Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Questa canzone è la vita, tutto.

 È il battito del sentimento.

La recensione celebra 'Hold On, We're Going Home' di Drake come un'esperienza musicale intensa e poetica. La canzone viene descritta con immagini ricche di emozione e simbolismi di amore, ricordo e passione. È un inno alla vita e ai sentimenti più profondi, capace di evocare sensazioni visive e tattili in chi ascolta. Ascolta 'Hold On, We're Going Home' e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Joe ha inventato la figura del produttore discografico.

 Joe aveva deciso che si dovesse chiamare Patrick Pink e così era stato.

La recensione racconta la vita e l'opera di Joe Meek, pioniere di tecniche di produzione e sperimentazione sonora che hanno anticipato vari generi musicali. Dal successo di 'Bad Penny Blues' a 'Telstar', Meek ha rivoluzionato la musica con hit innovative e un approccio unico agli studi di registrazione. Nonostante i problemi personali e controversie, il suo lascito artistico è oggi riconosciuto e influente. Scopri il mondo musicale unico e visionario di Joe Meek, il produttore che ha cambiato la musica per sempre.

La recensione assegna un punteggio di 4 su 5 all'album Gøggs. L'autrice Miss Kinotto propone un giudizio positivo, anche se la recensione è estremamente sintetica e non approfondisce dettagli specifici sull'opera. Ascolta l'album Gøggs e scopri il suo sound unico!

 Da più di 30 anni gli Slayer sono i migliori in quello che fanno. E quindi fanno solo quello.

 Manca l'emozione. La mia. Manca che, al tempo di quella cassettina, io aspettavo di essere solo in casa.

La recensione di Repentless descrive un album solido e fedele al marchio Slayer, ma privo della carica emozionale e della freschezza degli esordi. Nonostante la prova potente e professionale della band, soprattutto di Bostaph alla batteria, manca quel pathos che un tempo rendeva speciale ogni loro uscita. L'assenza di Jeff Hanneman non si percepisce in maniera netta, ma il suono appare più moderno e meno tagliente. Un disco consigliato più per affezionati che per nuovi ascoltatori. Ascolta Repentless e riscopri la potenza degli Slayer, ma preparati a un viaggio meno emozionale.

 Non è la rivoluzione del gusto dell’Happy Hippo, ma è confezionata con quella plastica-che-sembra-carta che fa acquisire al prodotto un punto in più.

 Forse un po’ troppo stoppacciosa, forse più adatta ai bambini che ad altri.

La Kinder Pan e Cioc Tortina Cacao è un dolce snack per bambini che unisce la consistenza di Kinder Colazione Più con la croccantezza di Kinder Pan e Cioc. Nonostante il packaging apprezzabile, il sapore non rappresenta una rivoluzione e può risultare un po' stoppaccioso. Non è previsto l'inserimento di sorprese all'interno. Provala se cerchi uno snack dolce semplice e croccante per i più piccoli!

 Quest’album è una cosa così. Come un urlo. Come una liberazione.

 Paolo Conte è il Sacerdote dell’inadeguatezza, il Cantore del Complesso d’Inferiorità.

La recensione celebra l'album 'Paolo Conte' del 1974 come un capolavoro di musica italiana, sospeso tra malinconia, poesia e atmosfere d'altri tempi. Viene descritto come un grido liberatorio, un viaggio tra solitudine e incontri, caratterizzato da testi intensi e sonorità sofisticate. Il disco è parte della 'Trilogia del Mocambo', emblema del sentirsi fuori posto ma sinceri nelle emozioni. L'autore invita all'ascolto diretto, distinguendosi per profondità e autenticità. Ascolta ora l'album Paolo Conte e immergiti in un capolavoro senza tempo.

 “Nei libri di storia, fra qualche anno, si parlerà di quest’epoca come quella dell’‘era Berlusconi’.”

 “Berlusconi è l’unico politico ad ‘essere come appare’ e a non dissimulare mai la propria natura.”

La recensione esamina il libro di Silvio Berlusconi, un testo fondamentale per comprendere il suo ruolo e la sua visione politica dai primi anni ’90 al 2009. L’opera illustra un modello di leadership carismatica che ha rivoluzionato la politica italiana, contrastando vecchi assetti e proponendo un’idea di Stato moderna. Nonostante limiti e controversie, Berlusconi emerge come simbolo riconosciuto da molti italiani. Il libro è consigliato a chi vuole guardare oltre i pregiudizi. Scopri la visione politica di Berlusconi leggendo questo testo chiave.

 Cinque ore di cui non si può buttare via nemmeno un millesimo di secondo.

 Mettete questo cofanetto a fianco di Bach, Mozart, Stravinskij, Robert Johnson, Elvis, Hendrix e i Velvet.

La recensione celebra Star Time, il box set di James Brown uscito nel 1991, considerato un compendio definitivo e monumentale della sua carriera. Attraverso 71 canzoni distribuite in quattro CD, si racconta la storia del soul, del funk e della musica afroamericana, sottolineando l'importanza di Brown non solo come musicista ma come icona culturale. La musica è descritta come essenziale e rivoluzionaria, capace di unire generazioni e influenzare generi futuri come il rap e l'hip-hop. Il box set è un must-have per ogni appassionato di musica nera e non solo. Ascolta Star Time e immergiti nella leggenda del soul di James Brown!

 "Se amate il suono fuzz estremo, e non riuscite a starne senza, potreste sempre optare per farmaci meno conosciuti ma egualmente corroboranti: Michael Yonkers, Morgen e perché no questi Dragonfly."

 "La medicina perfetta per chi è stufo delle solite megacorporazioni del farmaco e cerca cure eterodosse per l’acidità cronica della mente."

La recensione di 'Dragonfly', unico album della band omonima del 1968, celebra un suono fuzz intenso e una fusione di psichedelia, hard blues e garage rock. Pur non essendo una pietra miliare, il disco è un ottimo documento storico e una cura ideale per gli appassionati del genere. Il tono tecnico ma appassionato svela dettagli sonori e riferimenti musicali affascinanti. Consigliato a chi cerca sonorità vintage e originalità fuori dai circuiti principali. Scopri subito Dragonfly per un viaggio vintage nella psichedelia più fuzzy!

 «Cribbio. Mi consenta, questa canzone è fantastica»

 «Menomale che Silvio c’è è il grido disperato di un povero e giovane e intelligente uomo»

La recensione celebra l'album di Andrea Vantini come un inno appassionato alla libertà e un grido di speranza per l'Italia. La canzone 'Menomale che Silvio c'è' si distingue per il suo richiamo alla tradizione del bel canto italiano unito a un messaggio politico di sostegno a Silvio Berlusconi. Vantini è rappresentato come un giovane determinato a difendere i valori della libertà e della meritocrazia. L'album è consigliato a chi cerca un mix di musica classica e impegno sociale, con un approccio diretto e coinvolgente. Ascolta ora 'Menomale che Silvio c'è' e scopri un inno italiano alla libertà!

 «La musica è un concentrato del più classico rock-blues... in cui ogni canzone tratta una tematica differente sempre incentrata su di un unico cardine: Napoli.»

 «Una piccola chicca partorita da un'idea geniale di uno dei più validi cantautori italiani.»

L'album 'E' Asciuto Pazzo 'O Padrone' di Joe Sarnataro e i Blue Stuff rappresenta un progetto musicale e culturale che unisce blues e rock con uno spaccato sociale di Napoli. Dietro lo pseudonimo c'è Edoardo Bennato, che utilizza la musica in dialetto per raccontare la realtà della città con ironia e partecipazione emotiva. Oltre alla musica, il progetto include anche una serie TV e fumetti, rendendo l'opera un'esperienza artistica a 360°. Un lavoro originale con forte valore culturale e coinvolgente narrativamente. Ascolta l'album e scopri il cuore di Napoli attraverso il blues di Joe Sarnataro.

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Roger Waters: «Dobbiamo buttarci su un concept album... La pazzia. Ecco.»

 David Gilmour: «Assoli? Eddai. Rick ha registrato delle robe fighissime.»

La recensione racconta in modo ironico e vivace la genesi di The Dark Side of the Moon, tra difficoltà creative e idee geniali. L'opera nasce come concept album centrato sulla pazzia, con un uso innovativo di effetti, assoli e arrangiamenti. La collaborazione tra Waters, Gilmour e gli altri membri è rappresentata con simpatia e realismo, evidenziando l'importanza del lavoro di squadra e della sperimentazione musicale. L'album è celebrato come un capolavoro della musica rock. Ascolta The Dark Side of the Moon e scopri il capolavoro dietro le quinte!

 "Ovunque proteggi è un disco che non è bello, ma lo diventa, diventa splendido, perfetto: una galleria sonora che contiene l'intero climax emotivo dell'animo umano."

 "Non abbiate fretta, non archiviate questo disco con un giudizio in stellette da esperti, aspettatelo, rimarrete esterrefatti, non crederete alle vostre orecchie."

La recensione celebra "Ovunque Proteggi" come un capolavoro maturo e complesso di Vinicio Capossela, capace di stupire e conquistare a ogni ascolto. Pur essendo un disco inizialmente ostico, emerge come un’opera d’arte sonora carica di emozioni profonde e testi poetici, che si distingue per la sua originalità e profondità. Con riferimenti a vari stili e un crescendo emotivo, il disco si rivela indispensabile per chi cerca musica intensa e personale. Ascolta ora "Ovunque Proteggi" e lasciati sorprendere da questo capolavoro unico.

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Il bello delle macchine, e che ci fai la cippa che ti pare, se sai come spremerle.

 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta.

La recensione descrive Psyence Fiction di UNKLE come un album eclettico e ricco di collaborazioni, capace di esplorare molteplici stili e sonorità. La produzione di DJ Shadow e James Lavelle viene apprezzata per la capacità di mixare beat sofisticati con voci memorabili. Consigliato a chi ama la musica varia e sperimentale, sconsigliato a chi cerca un genere unico e lineare. Ascolta Psyence Fiction e lasciati sorprendere dalle sue sonorità uniche!