"Robin ritorna in punta di piedi come ha sempre fatto."

 "Cinque minuti di una bellezza struggente. Robin e la sua chitarra acustica; esili note tratteggiate, dipinte, fragili."

Dopo sette anni di silenzio, Robin ritorna con il suo progetto Sophia, portando un singolo intenso e delicato. 'It's Easy to be Lonely' è un viaggio nella solitudine e nella bellezza struggente, caratterizzato da chitarre acustiche e atmosfere intime. Il brano suscita una commozione profonda e rinnova l'amore per l'artista e la sua musica. La recensione evidenzia la semplicità e la purezza del pezzo, sottolineandone il valore artistico e simbolico. Ascolta ora l’emozione del ritorno di Sophia e lasciati avvolgere dalla sua musica.

 "Un sogno incubo di parole a caso, una presa per il culo a gravità zero."

 "'I'm the Walrus' è più che una canzone, è una cosa acida, storta e ondeggiante..."

La recensione esplora 'I'm the Walrus' come un viaggio sonoro e linguistico unico, un mix surreale di nonsense, psichedelia e ironia tipici dei Beatles. L'autore descrive la canzone come un mondo popolato da spiritelli e creature bizzarre, e celebra la complessità del brano e i suoi giochi di parole che sfuggono a interpretazioni lineari. Un invito a lasciarsi trasportare dalle onde sonore e a immergersi in un'esperienza sensoriale fuori dal comune. Ascolta 'I'm the Walrus' e immergiti in un mondo di suoni e immagini surreali!

 Un disco misterioso come il sound di una cassapanca impolverata che non apre mai nessuno.

 Pezzi che parlano il linguaggio segreto degli oggetti.

La recensione di 'Dauw' di Machinefabriek celebra un album dal carattere misterioso e avvolgente, capace di evocare immagini e sensazioni attraverso suoni ricercati e sperimentali. Caratterizzato da una forte atmosfera e da suggestioni ispirate a artisti come Richard Chartier e Taylor Deupree, il disco è descritto come un viaggio attraverso un linguaggio sonoro segreto e intimo. Un'opera che si distingue per la sua profondità emotiva e per la sua capacità di suscitare riflessioni personali. Ascolta 'Dauw' di Machinefabriek e lasciati avvolgere dal suo sound unico.

 La musica era carne e anima ma pure sudore, lacrime e sangue ma pure gioia e rivoluzione.

 Wilko che pareva una marionetta impazzita, avanti e indietro, a macinare chilometri su quel palco, in moto perenne.

La recensione ripercorre il pregiudizio iniziale dell'autore sul pub rock, per poi scoprire l'autenticità e la passione di Dr. Feelgood. Wilko Johnson e Lee Brilleaux sono descritti come autentiche icone di un genere fatto di sudore, energia e pura anima rock, sottolineando la connessione profonda tra pub rock e punk. Ascolta 'Down by the Jetty' e immergiti nell’energia autentica del pub rock!

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Vorrei ridere ma niente mi sembra divertente, ora il mio mondo è un pastello sbiadito.

 La rassegnazione e la speranza sono due facce della stessa medaglia. Anzi la stessa faccia.

La recensione esplora la struggente dualità della vita di Chet Baker, segnata dalla lotta tra rassegnazione e speranza. "She Was Too Good to Me" viene interpretato come un racconto in musica di questa tensione esistenziale, con la tromba come voce dell’anima tormentata del musicista. L’atmosfera è intensa e riflessiva, arricchita da immagini evocative della sua vita. Un ritratto profondo di un artista e della sua storia. Scopri l’anima tormentata di Chet Baker ascoltando questo capolavoro jazz.

 La legge n. 3/2019 ignora queste ragioni. Dopo la sentenza di I grado, anche se di assoluzione, il processo può svilupparsi senza alcun limite temporale.

 Il processo penale è doloroso e costoso: l’occhio dell’inquisitore brucia, il sospetto annulla, il circo mediatico moltiplica le sofferenze.

La recensione esamina con tono critico l'album di Fofò DJ in relazione alla legge Spazzacorrotti e alla prescrizione penale italiana. Viene evidenziato come la nuova normativa prolunghi indefinitamente il processo dopo la sentenza di primo grado, ignorando le ragioni di equità e le sofferenze degli imputati. Si riflette sul rischio di un potere punitivo eccessivo e sul peso sociale e personale di questi processi lunghi e complessi. Scopri come la legge Spazzacorrotti cambia la prescrizione in Italia e cosa significa per la giustizia.

 “Stolen And Contaminated Songs è un album frammentario e discontinuo, ma al suo interno si trovano vere e proprie gemme.”

 “Questo lavoro ci fa entrare direttamente nel laboratorio Coil e ci mostra il modo in cui il gruppo lavorava e plasmava la materia sonora.”

La ristampa di “Stolen and Contaminated Songs” dei Coil raccoglie outtakes e materiale inedito dalle sessioni di “Love’s Secret Domain”. Un album frammentario ma prezioso che mostra il processo creativo del gruppo, con tracce che spaziano dall’ambient tribale all’avant jazz. Fondamentale per chi vuole approfondire l’universo sperimentale e industriale esoterico della band di John Balance e Peter Christopherson. Scopri l’universo sonoro unico dei Coil con questa ristampa imperdibile.

 Wave suona fresco e mostra il talento di un gruppo promettente con qualcosa da dire.

 Il sound è caratterizzato dalle sonorità '60 delle chitarre e dalla bella voce calda di Massimo Robbi.

L'album Wave dei The Windmill Shop richiama la scena Paisley Underground degli anni '80 con sonorità che oscillano tra post-punk e new wave. Il gruppo lodigiano, guidato da Massimo Robbi, dimostra talento e originalità, offrendo un sound fresco e psichedelico. Pur derivativo, il disco si distingue per atmosfere giocose e chitarre vintage, promettendo interessanti sviluppi futuri. Ascolta Wave e immergiti nel rilancio psichedelico del Paisley Underground!

 Una specie di miracolo, archetipo o non archetipo.

 Il cantato semplice, il vagare della chitarra quasi sullo sfondo, le spezie e gli aromi musicali dosati con delicatezza.

La recensione celebra 'Folk Roots, New Routes', l’album che ha dato forma al folk inglese degli anni ’60. Shirley Collins e Davy Graham creano un equilibrio perfetto tra voce e chitarra, fondendo tradizione e contaminazioni con jazz, blues e suoni orientali. Un viaggio intimo e senza enfasi in una musica sospesa tra realtà e sogno, capace di anticipare atmosfere uniche come quelle di Nick Drake. Un disco essenziale, delicato e fondamentale per comprendere le radici del folk britannico. Scopri l'origine autentica del folk inglese con questo capolavoro senza tempo.

 Un musicista che sia un minimo serio, oggi, dovrebbe cimentarsi nel campo del rap.

 Santeria è il crocevia del rap italiano: prende la roba vecchia e la trasforma in mattonate, prende il cemento nuovo e lo mantiene fluido come un magma.

La recensione celebra Santeria, l'album di Marracash e Guè Pequeno, come punto di svolta nel rap italiano. Grazie a rime taglienti e un mix di influenze vecchie e nuove, il disco cattura l'essenza della cultura urbana contemporanea. Viene sottolineata la capacità del duo di rappresentare una nuova generazione di musicisti, capaci di dialogare con il passato senza rinunciare alla modernità. Un invito ad ascoltare il rap come forma d’arte profonda e innovativa. Scopri il rap che rivoluziona l’Italia: ascolta Santeria ora!

 E’ un romanzo Nichilista – e in questo senso “nietzschiano” - apocalittico e decadente.

 Tutta la letteratura è maschera e quel che rimane alla fine è l’arte.

La recensione esplora il romanzo apocalittico "La distruzione" di Dante Virgili, noto per la sua visione precoce dell'11 settembre e per un linguaggio di avanguardia. Il testo, nichilista e decadente, è controverso sia per i contenuti sia per l'identità reale dell'autore, messa in dubbio da alcuni critici. Nonostante la sua complessità, il romanzo contiene slanci visionari unici nel panorama italiano e ha suscitato un interesse di nicchia anche grazie a recenti ristampe e discussioni editoriali. La lettura mette in luce il valore artistico indipendentemente dall'autore. Scopri il mistero e la forza visionaria di "La distruzione" di Dante Virgili!

 Dietro quei soggetti un po’ grotteschi ed impacciati... esiste una coscienza con la propria storia.

 I caduti sono strutture più fragili e delicate... che potrebbero crollare da un momento all’altro coinvolgendo anche altre persone.

La recensione analizza 'I caduti' di Matteo Carmignoli, un libro che esplora la vita e la coscienza tormentata di persone emarginate, definite 'caduti'. Attraverso una prosa a tratti noir, l'autore dà voce a individui fragili e segnati dalla sofferenza, offrendo una prospettiva empatica e profonda sul disagio umano e la possibilità di riscatto attraverso l'arte e l'autenticità. La recensione invita a una riflessione sul delicato equilibrio tra bene e male che abita ogni persona. Scopri 'I caduti' e immergiti in una lettura intensa sulle fragilità umane.

 Gli A Part Of Us riescono nel compito (non scontato) di non deludere le attese.

 Interessante il tema portante affrontato nei testi, basato sulla Società odierna ormai basata sulla tecnologia e sull’essere “Social” 24 ore su 24.

La band veronese A Part Of Us presenta il loro album 'Different Stories On The Same Road', un lavoro di hardcore melodico classico e senza grandi innovazioni. Il disco mantiene le caratteristiche tipiche del genere con ritmi veloci e ritornelli immediati, affrontando temi attuali legati alla società e ai social media. Pur non entusiasmando, il risultato è solido e soddisfa le aspettative degli appassionati. Scopri il nuovo album degli A Part Of Us e il loro hardcore melodico!

 La vapor riflettendoci è una roba strana, fatta da giovani per un gruppo di non più giovani circoscritto, e quindi con una data di scadenza già nelle premesse.

 L’inquadratura della telecamera che finisce dentro il vano motore di una Uno da l’idea di trovarsi a bordo di un’astronave che precipita in un buco nero.

La recensione riflette sul vaporwave e sul suo declino di moda, associandolo alla musica di Sixthclone. L'autore riconosce solo ora l'effetto nostalgico e straniante del genere, rilevando come sia stato perlopiù un fenomeno provinciale e di nicchia. Si sottolinea l'importanza del contesto culturale italiano e della memoria per apprezzare appieno questo tipo di musica. La recensione stimola una riflessione sul valore artistico e sul potenziale futuro della scena vaporwave italiana. Scopri come Sixthclone ridà vita al vaporwave con un tocco italiano unico!

 ‘Questo testo vuole essere uno strumento di comprensione utile soprattutto alla classe più colta sfinita dalla democrazia, perché alla massa popolare non è mai stato necessario spiegare che il fascismo è meglio’

 ‘Chi mette muri, chi limita la solidarietà ai suoi, chi mette gli uni contro gli altri per controllare entrambi, chi limita le libertà civili, chi nega il diritto alla migrazione con l’arma della legge e l’alibi della responsabilità, questi sono i fascisti oggi.’

La recensione analizza con ironia e passione il pamphlet di Michela Murgia 'Istruzioni per Diventare Fascisti', un testo provocatorio che mette a confronto fascismo e democrazia contemporanea. La Murgia, con arguzia, descrive i meccanismi che rendono il fascismo pericolosamente radicato nella società italiana attuale, soprattutto nella Lega. Il libro si distingue per la sua capacità di far riflettere e provocare, attraverso un prezioso gioco di paragoni e un 'Fascistometro' conclusivo. La recensione sottolinea la brillantezza e la potenza del testo nel suscitare una presa di coscienza civile. Scopri l'ironia pungente di Murgia e rifletti sul presente politico italiano!

 Se gli autori avessero posseduto anche solo in minima parte le doti comunicative di Varg, il tutto sarebbe filato molto meglio.

 Etichettare le origini di questo sottogenere del metal come le azioni deliranti di un gruppo di esauriti è quantomeno riduttivo.

La recensione critica il film 'Lords of Chaos' di Jonas Åkerlund, ritenendolo una narrazione debole e poco convincente della tragica storia della band Mayhem e di Varg Vikernes. Nonostante la complessità del contesto, il film manca di profondità drammatica e di autenticità, non avendo accesso alla musica originale e inserendo dettagli discutibili. La recensione mette in luce le ideologie controverse di Varg e il suo carisma comunicativo, sottolineando come il film fallisca nel rappresentare le motivazioni e il contesto reale della scena black metal norvegese. Scopri perché 'Lords of Chaos' non convince gli appassionati del Black Metal.

 HYDE ha scritto questa canzone dopo la morte di un suo caro amico, ex bassista della sua prima band.

 La melodia è di una semplicità disarmante, molto gradevole, e si sposa perfettamente con il testo.

Evergreen è il primo singolo solista di HYDE, tratto dall'album Roentgen, dedicato alla memoria di un amico scomparso. La canzone è una ballata semplice ma intensa, capace di unire dolcezza e tragedia. Il CD a forma di bara sottolinea il tema della morte e dell’amore eterno. Un’opera che celebra i sentimenti più profondi e la forza del ricordo. Ascolta Evergreen di HYDE e scopri l’emozione dietro ogni nota.

 La Mussolini potrebbe essere il grado di trasformare il nostro atteggiamento ascetico cambiandolo in ascellotico.

 Solo per quei piedi dovrebbe immediatamente essere innalzata a icona fetish.

La recensione celebra l'album 'Amore' di Alessandra Mussolini, sottolineandone il valore musicale e artistico senza pregiudizi legati al passato dell'artista. Elogia la qualità dei musicisti coinvolti, il cantato in più lingue e il messaggio sincero dell'opera, mettendo in luce come questo disco riesca a sorprendere e divertire senza cadere nel ridicolo o nel kitsch. Scopri l'inatteso fascino di 'Amore' di Alessandra Mussolini, ascolta ora!

 Quel cappio posto sulla cover penso riassuma benissimo lo stato d’animo che si ha affrontando i cinque brani qui presenti: una situazione di disagio dovuta alla ferocia della proposta.

 Cinque brani per una quindicina di minuti scarsa di odio. Il miglior modo per definire la giornata odierna “Black Friday” insomma. Applausi.

Il mini album di Peste si caratterizza per un'atmosfera cupa e feroce, con testi che esprimono odio verso la società e le religioni. I cinque brani ispirati a band come Converge e Botch creano un'esperienza intensa e soffocante. Il lavoro è definito un debutto convincente e potente, degno di una scena hardcore di spicco. Un ascolto consigliato agli amanti di musica intensa e disturbante. Ascolta Peste per un'esperienza hardcore intensa e senza compromessi!