La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Vorrei ridere ma niente mi sembra divertente, ora il mio mondo è un pastello sbiadito.

 La rassegnazione e la speranza sono due facce della stessa medaglia. Anzi la stessa faccia.

La recensione esplora la struggente dualità della vita di Chet Baker, segnata dalla lotta tra rassegnazione e speranza. "She Was Too Good to Me" viene interpretato come un racconto in musica di questa tensione esistenziale, con la tromba come voce dell’anima tormentata del musicista. L’atmosfera è intensa e riflessiva, arricchita da immagini evocative della sua vita. Un ritratto profondo di un artista e della sua storia. Scopri l’anima tormentata di Chet Baker ascoltando questo capolavoro jazz.

 Una specie di miracolo, archetipo o non archetipo.

 Il cantato semplice, il vagare della chitarra quasi sullo sfondo, le spezie e gli aromi musicali dosati con delicatezza.

La recensione celebra 'Folk Roots, New Routes', l’album che ha dato forma al folk inglese degli anni ’60. Shirley Collins e Davy Graham creano un equilibrio perfetto tra voce e chitarra, fondendo tradizione e contaminazioni con jazz, blues e suoni orientali. Un viaggio intimo e senza enfasi in una musica sospesa tra realtà e sogno, capace di anticipare atmosfere uniche come quelle di Nick Drake. Un disco essenziale, delicato e fondamentale per comprendere le radici del folk britannico. Scopri l'origine autentica del folk inglese con questo capolavoro senza tempo.

 Il Duca, poi, l’improvvisazione ce la dosa come il chinino per la malaria, a gocce, e non a tutti...

 Avevo legato la mia vita a quella del Duca, dopo quella sera lui usava dire che era nato a Washington ed era rinato a Newport.

La recensione racconta, in prima persona, l'esperienza di Paul Gonsalves, sassofonista della Duke Ellington Orchestra, focalizzandosi sul leggendario assolo di 27 ritornelli al Newport Jazz Festival del 1950. Viene descritta la complessa dinamica della band, l'importanza di Duke Ellington come leader e compositore, e l'impatto che quell'assolo ebbe nel rilanciare l'orchestra nel mondo del jazz. Il racconto è ricco di aneddoti sulla vita dei musicisti e sull'atmosfera del tempo. Ascolta ora l'epico assolo di Gonsalves e vivi la magia di Duke Ellington!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 La vita può essere una sarabanda interminabile, un collage stupefacente di suoni mai sentiti, un lungo, sfrenato baccanale che celebra il godimento di tutti i sensi.

 Il dottor Faust cedette e trascorse lunghi anni nelle grinfie di Mefistofele. Vide cose che non aveva mai visto, gustò cibi che non aveva mai gustato e sentì una musica... che fino ad allora aveva udito solo nei suoi sogni.

La recensione esplora l'album 'Faust' come un viaggio sensoriale e filosofico tra surrealismo, elettronica e blues psichedelico. L'autore immagina un dialogo immaginario tra Faust e Mefistofele, sottolineando la complessità e l'innovazione musicale dell'opera. Tra inquietudine e speranza, il disco si configura come un mosaico sonoro unico degli anni '70, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde. Scopri il capolavoro 'Faust' e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza pari.

 "Domboshawa è un progetto concepito con estrema libertà e senza nessun impegno particolare."

 "Il titolo 'Bejond Zero' fa riferimento all'inverno lungo e freddo in Svezia che mi ha spinto a registrare l'album in studio."

La recensione approfondisce il progetto solista di Anders Brostrom, nato da un viaggio ispirativo in Zimbabwe e sviluppatosi nel contesto della psichedelia svedese contemporanea. Si raccontano le origini, le collaborazioni e i futuri progetti, con un focus sul recente album 'Bejond Zero', pubblicato da Drone Rock Records. Un’intervista ricca di dettagli sulla musica e sul significato dietro il lavoro di Brostrom. Esplora il mondo psichedelico di Domboshawa e immergiti nei suoni di Anders Brostrom!

 ‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Anton ha finalmente trovato la sua giusta dimensione e che gli permette di mantenere alto il suo livello di ispirazione artistica.

 Noi creiamo, ma non riproduciamo. Non vediamo nessun motivo per cui suonare la stessa cosa più volte quando potremmo fare della musica completamente nuova.

L'intervista con Ricky Maymi, fondatore dei Brian Jonestown Massacre, offre un approfondimento sul tour mondiale 2018, sulla produzione di due nuovi album di Anton Newcombe e sui numerosi progetti musicali di Maymi in Asia. Ricky condivide inoltre la storia della band, la sua visione creativa e alcuni suggerimenti musicali, rivelando un periodo di grande maturità artistica e fermento creativo. Scopri tutti i dettagli sul nuovo tour e i progetti di Ricky Maymi, leggi l’intervista completa ora!

 Ogni maledizione che accadeva nella polveriera del medioriente, diventava il nome di un suo disco.

 La ‘suite’ Ali Zarin è un tormento ipnotico di 45 minuti: una loop machine che accelera, decellera, muta nei suoi vincoli minimi.

La recensione esplora la figura di Bryn Jones, alias Muslimgauze, e il suo album postumo 'Ali Zarin'. Il lavoro è descritto come un tormento ipnotico di 45 minuti, immerso in ossessioni mediorientali e loop sonori. Pur meno incisivo di altre opere, il disco riflette la complessità di una carriera unica e schizofrenica, fatta di produzioni numerose e un impegno sociale velato. Un ascolto consigliato per chi cerca un'esperienza musicale fuori dagli schemi. Ascolta Ali Zarin e lasciati avvolgere dal suo ipnotico viaggio sonoro.

 "Se vuoi avere la loro attenzione, è necessario suonare in maniera ancora più forte."

 "La nostra musica ha contenuti di natura sociale e politica, non espressi esplicitamente, ma sono lì."

La recensione evidenzia la forza e l’innovazione musicale di Sonido Gallo Negro con il loro secondo album 'Mambo Cosmico', caratterizzato da un suono potente e sperimentale. La band unisce sonorità rock psichedeliche con influenze latinoamericane e temi sociali profondi, tra cui l’immigrazione e la situazione in Messico. L’esperienza sonora è arricchita anche da performance visive coinvolgenti, creando un viaggio musicale e culturale unico. L’intervista con Gabriel Lopez apre una finestra sulle radici culturali e sulle ispirazioni del gruppo, sottolineando un forte impegno artistico e sociale. Ascolta ora 'Mambo Cosmico' e immergiti nel potente sound di Sonido Gallo Negro!

 Un film totalmente epidermico, esperienziale, da vivere empaticamente.

 La forza del film vive proprio nei corpi di Elio e Oliver, nel loro sfiorarsi e prendersi con virulenza.

Chiamami col tuo nome è un film che racconta un'estate intensa tra due giovani, Elio e Oliver, immersi in un ambiente liberale e culturale del nord Italia. Sebbene la sceneggiatura sia semplice e alcune parti appaiano banali, l'opera si distingue per una fortissima componente sensoriale e visiva. La regia di Guadagnino riesce a trasmettere la dolcezza e la drammaticità di un primo amore con una cura estetica notevole. Il film parla più dei sentimenti universali che delle specificità dell'omosessualità, rendendolo un'esperienza emotiva e coinvolgente. Vivi anche tu l'intensa esperienza estetica e emotiva di 'Chiamami col tuo nome'.

 Non puoi possedere ciò che ami e non puoi amare ciò che possiedi.

 Tutto è fuori posto. Tutto è come deve essere.

La recensione di ‘Round Midnight di Thelonious Monk celebra l’imperfezione come bellezza e racconta l’intensa storia d’amore e amicizia tra Monk e Pannonica. Attraverso immagini poetiche e aneddoti, emergono le sfumature della vita artistica e personale dei protagonisti del jazz. Il testo intreccia musica, dolore e accettazione con un afflato umano profondo. Più che una recensione tecnica, è una narrazione sentita che valorizza il significato emotivo della musica. Scopri la magia di ‘Round Midnight e lasciati emozionare dalla storia di Monk e Pannonica.

 "E no, non è Janis Joplin. È Brittany Howard. Lunga vita agli Alabama Shakes."

 "Hold on, tieni duro, resisti! La prima cosa che viene (De)cantata è 'Bless my heart, Bless my soul, Didn’t think I’d make it to twenty-two years old.'"

La recensione celebra l’album d’esordio Boys & Girls degli Alabama Shakes, lodandone la forza vocale e la presenza scenica di Brittany Howard. Il sound richiama il blues rock del sud degli anni ’60 e ’70, con brani intensi e coinvolgenti come "Hold On" e "Be Mine". Un’esperienza musicale che ha emozionato anche durante i live. L’album è descritto come riuscito in ogni traccia e dal grande impatto emotivo. Ascolta Boys & Girls e lasciati trasportare dalla voce unica di Brittany Howard!

 Atlantide e i mondi perduti colma un vuoto rendendo disponibile agli appassionati del “weird” uno scrittore che, nel corso degli anni, aveva assunto la status del “Santo Graal”.

 La sua prosa decadente, barocca e “visionaria” trasporta la mente del lettore in un’altra dimensione in reami al di fuori del tempo e dello spazio.

Il volume 'Atlantide e i mondi perduti' raccoglie quattro cicli narrativi di Clark Ashton Smith, storico autore del genere fantastico e weird. L'opera, curata da Giuseppe Lippi, offre un'edizione integrale e traduzioni aggiornate, valorizzando la prosa decadente e visionaria di Smith. I racconti spaziano tra miti, horror cosmico e fantasy medievaleggiante, immergendo il lettore in dimensioni fuori dal tempo. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di letteratura pulp e weird. Immergiti nel mondo visionario di Clark Ashton Smith con questo imperdibile volume.

 Questo è la relazione integrale del nostro incontro.

 Abbiamo terminato questa conversazione un tantino 'sbilanciata' dalla mia parte; dateci un ascolto perchè è davvero un lavoro di pregevole fattura.

La recensione approfondisce il secondo album degli HOBOS///, 'Good Road To Follow', evidenziandone la cura negli arrangiamenti e la varietà sonora rispetto al debutto. Attraverso un'intervista con Marco, leader della band, si racconta la genesi del lavoro e le influenze eterogenee, dal country all'indie rock. L'album segna una crescita artistica, con un suono più raffinato e vario, grazie anche all'apporto del nuovo batterista. Una proposta musicale apprezzata e consigliata con entusiasmo. Ascolta 'Good Road To Follow' e scopri il raffinato percorso musicale degli HOBOS///.

 «La Tempesta è come la mia piazza di paese; è un luogo dove tante cose accadono e tanti argomenti si saldano e si intersecano tra di loro.»

 «Tutto svanirà senza lasciare traccia. Noi siamo della materia di cui son fatti i sogni e la nostra piccola vita è circondata da un sonno.»

La recensione collega La Tempesta di Shakespeare alla vivace comunità di una piazza di paese, sottolineando l'intreccio di temi come magia, potere, colonizzazione e teatro nel teatro. L'opera è analizzata come un enigmatico dramma ricco di simbolismi e riflessioni umane, con particolare attenzione al complesso personaggio di Prospero e alla musica che permea il testo. L'autore invita a superare interpretazioni superficiali per apprezzare la ricchezza dell'opera. Scopri l'enigma di La Tempesta, un capolavoro shakespeariano da riscoprire.

 Come se fossero i canti lontani dei primi homo sapiens che hanno calpestato questo pianeta riprodotti al contrario su 33 giri al minuto.

 La qualità della registrazione è decisamente molto alta e i contenuti costituiscono una composizione minimalista vera e propria.

Archives Vol. I: Lunar Halo dei The Myrrors offre un'esperienza live di alta qualità, registrata nel 2014 a Tucson, Arizona. Il disco unisce improvvisazione e composizione minimalista ispirata alla psichedelia tradizionale. Le due lunghe tracce creano un rituale sonoro tra pulsazioni estatiche e drone orientali, evocando un viaggio dalle radici afro-asiatiche all'Arizona moderna. Una pubblicazione che arricchisce il repertorio della band e conferma il loro valore nella scena neo-psichedelica. Scopri il fascino ipnotico di Archives Vol. I e immergiti nel viaggio sonoro dei The Myrrors.

 L’amore infinito vi salirà nell’anima, e andrete lontano, molto lontano, come uno zingaro.

 Le cose si rompono in continuazione. Bicchieri, piatti, unghie. Le promesse. I cuori.

La recensione celebra 'Sunny Border Blue' di Kristin Hersh come un album indie-folk intenso e introspettivo, perfetto per accompagnare le sere di fine estate. L'autrice sottolinea il timbro vocale unico di Hersh e le atmosfere emotive, evidenziando brani fondamentali come 'Your Dirty Answer' e 'Spain'. Con un riferimento anche alla storica etichetta 4AD, il disco è consigliato agli appassionati di musica cantautoriale americana. Ascolta Sunny Border Blue per un viaggio emotivo unico nell'indie-folk.