Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 I British Sea Power si confermano uno dei segreti meglio nascosti del rock britannico contemporaneo.

 Finché la qualità media della proposta sarà questa, probabilmente il gioco vale assolutamente la candela.

Let The Dancers Inherit The Party conferma i British Sea Power come una band dal forte carattere e identità sonora. Il disco, il decimo della loro carriera, risulta più accessibile e diretto, con forti influenze da New Order e Joy Division. Gli arrangiamenti ricchi e le tracce come "International Space Station" ne fanno uno dei migliori lavori del 2017. La band mantiene alta la qualità, nonostante un successo commerciale limitato. Ascolta ora Let The Dancers Inherit The Party e scopri il miglior rock britannico del 2017!

 «La musica, dunque, come parte integrante ed imprescindibile di uno stile ormai celebre.»

 «Un Nastro di Môbius estesosi in campo sonoro.»

La colonna sonora di Lost Highway, prodotta da Trent Reznor, è un perfetto complemento alle atmosfere oscure e oniriche del film di David Lynch. Con brani firmati da Angelo Badalamenti e contributi di artisti come David Bowie, Smashing Pumpkins e Rammstein, la soundtrack offre un viaggio musicale intenso e variegato. Elementi di jazz, rock e sonorità sperimentali si intrecciano, creando un panorama sonoro unico che amplifica la natura disturbante e affascinante del lungometraggio. Un'opera imprescindibile per gli amanti di Lynch e delle colonne sonore d'autore. Ascolta la colonna sonora e immergiti nell’universo oscuro di Lost Highway!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Un album difficile, impegnativo, molto elettronico, senza batteria, con tre/quattro brani usati come armi di distrazione di massa per i nostalgici dei Flaming Lips degli anni duemila.

 Una delle pochissime volte che mia moglie ha detto di un album di cui le imponevo l'ascolto in macchina: "Questo disco mi piace".

La recensione racconta un forte legame personale con i Flaming Lips, iniziato nel 2000 e rinnovato con l'ascolto di Oczy Mlody. L'album viene percepito come un viaggio sonoro nostalgico e più elettronico rispetto al passato, che mantiene atmosfere suggestive, sebbene più decadenti. Pur risultando impegnativo, il disco è apprezzato per la sua originalità e per alcuni momenti memorabili, come la collaborazione con Miley Cyrus. Scopri l'evoluzione sonora dei Flaming Lips con Oczy Mlody, un album da ascoltare con attenzione!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Le note parlano? La risposta è sì.

 Fuggiamo da qui, ci uccidono TUT-TIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

La recensione evidenzia l'intensità e l'atmosfera suggestiva dell'album 'La mala ordina' di Calibro 35. L'autore descrive in modo vivido e sensoriale i brani, enfatizzando la tensione sonora e i ritmi incalzanti che immergono l'ascoltatore in un ambiente noir da film. Il giudizio finale è molto positivo, apprezzando la capacità del gruppo di creare un racconto sonoro coinvolgente. Ascolta 'La mala ordina' di Calibro 35 e immergiti in un intenso viaggio musicale.

 Fra acide dissonanze, suggestioni floydiane e sussulti metallici neri, nerissimi.

 Gli Oranssi Pazuzu ci consegnano quello che forse il disco dell’anno.

La recensione celebra Värähtelijä degli Oranssi Pazuzu come il disco dell'anno, definito intenso, ipnotico e malefico. Il sound è caratterizzato da dissonanze acide e suggestioni floydiane, capace di evocare scenari impensabili e oscuri. Un album destinato a chi ama atmosfere cupe e coinvolgenti. Ascolta Värähtelijä e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere oscure!

 Con questo album il loro sound si fa più compatto e incorpora delle forti influenze shoegaze.

 Se non li conoscevate, conosciateli.

La recensione celebra l'album 'You'd Prefer an Astronaut' degli Hum come un'opera innovativa e sottovalutata nella scena alternative degli anni '90. Il sound mescola shoegaze e post-hardcore con riff potenti e testi malinconici. Nonostante mancato grande successo commerciale, il disco ha influenzato molte band di rilievo, tra cui i Deftones. Brani come 'Stars' hanno riscontrato un buon credito radiofonico. L'autore invita a riscoprire la band e il loro contributo significativo. Ascolta ora 'You'd Prefer an Astronaut' degli Hum e riscopri un capolavoro nascosto!

 I correlativi originali vengono amorevolmente ergo rispettosamente strapazzati da questi amabili gaglioffi del pentagramma.

 Per me miglior disco dei Primus.

Miscellaneous Debris è un EP di Primus uscito nel 1992 dove la band si dedica a reinterpretare cinque brani altrui con il proprio stile unico e abrasivo. Le cover includono pezzi di XTC, The Residents, Meters e Pink Floyd, ottenendo grande successo e riconoscimenti, con il singolo 'Making Plans For Nigel' che raggiunge la posizione 30 della Billboard. L'autore considera questo il migliore disco della band, grazie all'originalità e al talento nel rielaborare i brani. Ascolta ora Miscellaneous Debris e scopri la genialità di Primus!

 Doug e soci sono delle splendide persone, prima di tutto.

 Il finale di lancinanti distorsioni catartiche ti riconcilia con il mondo che ti sta attendendo fuori.

La recensione racconta l'esperienza unica di un concerto dei Built To Spill all'Estragon di Bologna, dove l'autore descrive con emozione l'incontro autentico con la band e un'esecuzione live intensa e coinvolgente. L'atmosfera è intima e la scaletta comprende brani noti e perle meno conosciute, con momenti di pura energia sonora. L'incontro umano con la band rende il racconto ancora più toccante, con un finale carico di distorsioni catartiche che lasciano un segno indelebile. Scopri l'emozione di un live indimenticabile con Built To Spill!

 Un gruppo che ha trovato la sua consacrazione, in contemporanea con la sua relegazione, nelle colonne sonore.

 Non averlo sarebbe, per rimanere in tema, un vero e proprio delitto.

La recensione celebra il lavoro dei Goblin nella colonna sonora di Profondo Rosso, definendolo un capolavoro di atmosfere inquietanti e composizioni originali. Viene esaltata l’abilità della band nel fondere progressive, jazz e suoni elettronici, perfettamente integrati con l’atmosfera del film di Dario Argento. L'autore esprime un forte coinvolgimento emotivo, sottolineando la potenza e la durata nel tempo delle tracce contenute nei cinque CD. Ascolta ora il capolavoro dei Goblin, la colonna sonora imperdibile di Profondo Rosso!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!