Il gruppo americano prende atto della nostra decaduta modernità e, come giullari impazziti, balla sopra le sue macerie.

 "Ask Questions Later" è cupo, angosciante, grottesco, violento, inquietante ma anche ironico, ipnotico e irriverente.

La recensione dipinge un quadro desolante e post-apocalittico che si intreccia perfettamente con il sound unico dei Cop Shoot Cop in Ask Questions Later. L'album, figlio della scena no wave e industrial anni '80, si distingue per melodie tribali e distorte, ironia tagliente e atmosfere ipnotiche. Considerato un cult degli anni '90, il disco rinnova il genere portando una prospettiva originale e un linguaggio sonoro innovativo. Un'opera oscura ma affascinante, spesso sottovalutata. Ascolta ora "Ask Questions Later" e scopri un capolavoro industrial degli anni '90!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Roger Waters: «Dobbiamo buttarci su un concept album... La pazzia. Ecco.»

 David Gilmour: «Assoli? Eddai. Rick ha registrato delle robe fighissime.»

La recensione racconta in modo ironico e vivace la genesi di The Dark Side of the Moon, tra difficoltà creative e idee geniali. L'opera nasce come concept album centrato sulla pazzia, con un uso innovativo di effetti, assoli e arrangiamenti. La collaborazione tra Waters, Gilmour e gli altri membri è rappresentata con simpatia e realismo, evidenziando l'importanza del lavoro di squadra e della sperimentazione musicale. L'album è celebrato come un capolavoro della musica rock. Ascolta The Dark Side of the Moon e scopri il capolavoro dietro le quinte!

 "Scenes From The Second Storey è la somma delle emozioni che si possono provare nella vita e passa come una saetta con tutta la sua potenza iniziale dalle orecchie per poi guardarti dentro da vicino."

 "Un dolcissimo trip sonoro in stile free-form che conclude il pezzo, un viaggio molto interessante che amo tornare a vivere spesso."

Questa recensione celebra Scenes From The Second Storey come un disco capace di racchiudere intense emozioni, suoni potenti e atmosfere profonde. L'autrice descrive un viaggio sonoro lungo e variegato, con momenti di forza e dolcezza, evidenziando la sincerità e la sofferenza musicale del lavoro. Un album che si impone per la sua onestà e impatto emotivo, in cui la strumentazione e le melodie creano un racconto suggestivo e coinvolgente. Ascolta Scenes From The Second Storey e scopri il viaggio emotivo dei The God Machine!

 Disco intransigente molto metal di una banda del Polesine che si è molto rotta i coglioni di Internet.

Ritest con Diamine del Dio presenta un disco metal molto diretto e intransigente. Originari del Polesine, gli artisti esprimono apertamente la loro stanchezza verso il mondo di Internet. Il giudizio è molto positivo, con un punteggio massimo di 5/5. Scopri il metal crudo di Ritest con Diamine del Dio, ascoltalo ora!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Difficile definire in una sola parola un disco come "Clear Blues Skies" dei Juggaknots.

 "Clear Blue Skies" suona ancora fresco ed attuale, per nulla datato, e migliore di molta della roba che esce ai giorni nostri.

Clear Blue Skies è un capolavoro hip hop dimenticato dei Juggaknots, originariamente uscito nel 1996 senza adeguata distribuzione. La riedizione del 2003 da parte della label indipendente Third Earth Music ne ha valorizzato la freschezza e potenza sonora, rendendolo ancor oggi un album imprescindibile per gli amanti del rap underground. Il disco rimane attuale e superiore a molte produzioni recenti. Riscopri un capolavoro hip hop dimenticato, ascolta ora Clear Blue Skies!

 E io, amore mio, non capisco perchè.

 Svalutation, e io amore mio non capisco perchè.

La recensione ripercorre il brano 'Svalutation' di Adriano Celentano, evidenziandone l'attualità del tema dell'aumento dei prezzi dopo oltre 20 anni. Con un tono ironico e disilluso, l'autore invita a reagire con spirito critico e consapevolezza. Il pezzo resta un simbolo generazionale e una critica sociale efficace. Ascolta Svalutation e scopri il messaggio ancora attuale di Celentano!

 Il bello delle macchine, e che ci fai la cippa che ti pare, se sai come spremerle.

 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta.

La recensione descrive Psyence Fiction di UNKLE come un album eclettico e ricco di collaborazioni, capace di esplorare molteplici stili e sonorità. La produzione di DJ Shadow e James Lavelle viene apprezzata per la capacità di mixare beat sofisticati con voci memorabili. Consigliato a chi ama la musica varia e sperimentale, sconsigliato a chi cerca un genere unico e lineare. Ascolta Psyence Fiction e lasciati sorprendere dalle sue sonorità uniche!

 Merita di essere considerato una pietra miliare del genere.

 Nessuno in Italia, in seguito, è riuscito a riprodurre nulla di paragonabile a SXM.

La recensione celebra 'SXM' dei Sangue Misto come pietra miliare dell'hip hop italiano, lodando la produzione ricercata di DJ Gruff, le liriche innovative di Neffa e Deda e l'originalità stilistica generale. Considerato un album unico e irripetibile, viene riconosciuto come un fondamentale atto di nascita e epitaffio della golden age italiana del rap. Riscopri SXM: ascolta e lasciati conquistare da un capolavoro insuperabile!

 Davvero un ottimo lavoro. Bisognerà conoscere meglio Nicola Conte se gente come Koop, Thievery Corporation, Kyoto Jazz Massive, Nuspirit Helsinki si prende la briga di rivisitare così bene i suoi 'Jet Sounds'.

 Che nostalgia, che voglia di rivisitare tutto e ricominciare.

La recensione celebra Jet Sounds Revisited di Nicola Conte come un lavoro raffinato e nostalgico. L'autore sottolinea la qualità delle collaborazioni internazionali e l'orgoglio per la scena musicale italiana. L'album, grazie a influenze lounge e jazz, evoca sensazioni di dolce vita e atmosfere vintage. Un disco che invita a riscoprire il piacere dell'ascolto facile e sofisticato. Scopri anche tu le vibrazioni sofisticate di Jet Sounds Revisited!

 Rimango completamente stregato dalla sua voce e dalla bellezza delle canzoni.

 Un caleidoscopio di suoni, voci, emozioni, sensazioni che rendono questo cd una piccola opera d'arte.

La recensione celebra Debut come l'esordio solista di Bjork, distinguendosi per la sua voce magnetica e l'originalità dei brani. L'album viene descritto come un caleidoscopio sonoro, capace di affascinare ancora dopo anni dall'ascolto. Tra i momenti più semplici e coinvolgenti, brilla la traccia Like Someone In Love. L'autore paragona l'album a un'opera d'arte da esporre tra capolavori pittorici. Riscopri Debut di Bjork: lasciati conquistare da un album che è puro incanto!

 Funk volgare come solo certi bassi anni '70 sapevano essere.

 Il groove che ti prende alla gola. La musica che ricorda agli uomini di avere la pancia e il culo.

La recensione elogia 'Organic Grooves - 4 (Live in New York)', sottolineando la fisicità del funk e il groove irresistibile del collettivo newyorkese. Tutto strumentale, l'album è un'esperienza da vivere con un impianto all'altezza, grazie ai suoi bassi profondi e potenti. Sconsigliato a chi non dispone di una buona sistema audio. Preparati per un viaggio sonoro: ascolta 'Organic Grooves - 4' a tutto volume!

 A little less conversation, a little more action please

 Mhhh come godo!

La recensione celebra la potenza esplosiva del remix tra Elvis Presley e JXL, che trasforma un classico in una hit coinvolgente e attuale. Il reviewer esprime entusiasmo davanti all’energia e al ritmo della nuova versione, citando i versi più iconici del brano e sottolineando il piacere di ascoltarlo. L’opinione positiva viene espressa con spontaneità e trasporto emotivo. La recensione si concentra sulle sensazioni suscitate più che sui dettagli tecnici. Rivivi l’energia di Elvis: ascolta subito questo remix intramontabile!

 Quando è partita 'Suicide' io sono partito a ballare.

 Un disco che ti fa venir voglia di tirare su le tapparelle, mandare in culo il lavoro.

La recensione esprime entusiasmo per l'album 'Resist' dei Kosheen, evidenziando la capacità della musica di trasmettere leggerezza e spensieratezza. L'autore racconta come l'ascolto di brani come 'Suicide' abbia scatenato il desiderio di ballare e di liberarsi dalla quotidianità. È sottolineata la forza della voce femminile e il valore personale del consiglio ricevuto. Un disco da avere, secondo la recensione. Scopri anche tu la carica di 'Resist' e lasciati trasportare dal ritmo dei Kosheen!